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Fonti Veridiche del Sapere

di Sulaiman Abu Amir La Spina Franco

Il Sublime Corano

Questo è il Libro scevro di dubbi dato come guida per i timorati ﴿ II; 02

La parola italiana Corano deriva dall’arabo qur’an che significa recitare. Esso è Parola di Allàh e Suo attributo, rivelata al Profeta Muhammad(*) affinché la proclamasse a tutta l’umanità quale Guida e riferimento normativo onnicomprensivo, la cui applicazione è valida in ogni luogo e tempo.

La Rivelazione

La Rivelazione avvenne la notte del 27 del mese di Ramadan (dell’anno lunare) del 610 d.c. Discese interamente fino al primo cielo, da dove poi verrà annunciata di volta in volta, nell’arco di 23 anni, al Profeta(*) dall’angelo Jibirl(Gabriele). È il mese di Ramadan, il mese in cui fu fatto scendere il Corano, come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e discernimento.﴿ II;185

Il Messaggio

I primi Versi invitano all’ acquisizione della conoscenza, infatti mostrando i Suoi segni[1] Allàh Potente e Glorioso, informa che dalla Sua Immensa Generosità proviene ogni vantaggio e che al di fuori che in Lui, ogni speranza umana è vana: Non facemmo della terra una culla, -, delle montagne pioli?  -, Vi abbiamo creato in coppie -, e facciamo del vostro sonno un riposo, -, della notte un indumento, -, e del giorno un mezzo per le incombenze della vita. -, Costruimmo sopra di voi sette solidi [cieli]  -, e vi ponemmo una lampada ardente, -, facciamo scendere dalle nuvole un'acqua abbondante  -, per suscitare grano e vegetazione -, e giardini lussureggianti ﴿ Quel Giorno [verrà] ineluttabilmente. Si rifugi quindi presso il suo Signore chi vuole.  -, In verità vi abbiamo avvertito di un castigo imminente, il Giorno in cui l'uomo vedrà quello che le sue mani avranno preparato e dirà il miscredente: « Ahimé, fossi io polvere! ».﴿  [2] LXXVIII; 7/16  e 39-40

In seguito le Rivelazioni continueranno ad illuminare l’uomo sulla realtà divina e sulle realtà invisibili, daranno risposta alle incertezze riguardo il senso stesso dell’esistenza, e costituiranno il corpus giuridico di riferimento per l’istituzione di una nazione di credenti sottomessi. Allah! Non v'è altra divinità che Lui, il Vivente, Colui che per sé sussiste e per gli altri è sussistenza[3], non lo prende nè torpore né sonno, a Lui appartiene ciò che sta nei cieli e sulla terra. Chi intercederà presso di Lui se non con il Suo permesso? Egli sa ciò che essi hanno dinanzi a se (stessi) e dietro di se (stessi),mentre essi non abbracciano di quanto è nella Sua Scienza se non quanto Egli voglia. Il Suo Trono abbraccia i cieli e la terra, la cui custodia non gli pesa; Egli è l’ Eccelso, l’ Immenso.﴿ II; 255

 Riguardo il creato:

In verità il vostro Signore è Allàh, che ha creato i cieli e la terra in sei giorni e poi s’è assiso sul Trono. Egli copre il giorno del velo della notte che avida l’insegue; e il sole e la luna e  le stelle creò, soggiogate al Suo comando. Non è a Lui che appartengono la creazione e l’ordine? Sia benedetto Allàh, il Signore del creato.﴿ VII; 54.

Egli fa uscire il vivo dal morto e il morto dal vivo e fa rivivere la terra quando è morta. Similmente voi sarete fatti uscire (dalle vostre tombe). -, Fra i Suoi Segni v’è quello che vi ha creati dalla polvere, ed ecco siete divenuti uomini sparsi per ogni dove.

-, Fra i Suoi Segni v’è quello di aver creato per voi, da voi stessi, delle spose, perché troviate in

esse grata compagnia, e ponendo tra voi affetto e simpatia. Certo in questo vi sono segni per gente che mediti.[4] ﴿ XXX; 19/21. Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, rivela, nel Sublime Corano i particolari ed i segreti della creazione(la scienza) come prova della provenienza divina del Libro[5].

  La Retta Guida :

Ciò che v’è dato non è che provvigione breve di vita terrena, ma quel che è presso Allàh è migliore e più duraturo[6] per coloro che credono, e nel Signore loro confidano. -, coloro che evitano i peccati gravi e le turpitudini, e quando si adirano, perdonano -, coloro che obbediscono al  loro Signore, e compiono la adorazione, e delle loro faccende decidono consultandosi fra loro, e di quel che abbiamo provvisto loro elargiscono -, coloro che, quando li colga ingiustizia si difendono,-, ma in modo che la pena del male sia un male ad esso equivalente. Ma chi perdona e si riconcilia, sarà rimunerato da Allàh. Questi non ama coloro che fan torto. ﴿ XLII; 36/40

O figliuol mio! Compi la preghiera, e invita al Bene e sconsiglia il Male, e sopporta pazientemente le sventure che ti colpiscono: questa è la ferma condotta da seguir nelle imprese! -, Non storcer sdegnoso la bocca ai tuoi simili e non camminare con alterigia sopra la terra. Allàh non ama nessun vanaglorioso insolente!
-, Sii nel tuo camminare, modesto, e abbassa, parlando, la voce; che di tutte le voci più ingrata  è la voce dell'asino». ﴿ XXXI; 17/19

 Il Diritto Coranico:

-, O credenti! Vi è stato prescritto, per gli uccisi, il taglione: libero contro libero, schiavo contro schiavo, donna contro donna. Ma contro colui al quale il fratello[7] avrà perdonato alcunché, si proceda secondo la buona consuetudine e ci sia un risarcimento benefico : Questo è un alleggerimento da parte del vostro Signore, e una misericordia; e chi, dopo di ciò, farà (all’ uccisore)del male incorrerà in un castigo doloroso.-, Nel taglione voi avete vita, o uomini di senno, forse (mediante esso) diverrete timorati[8] ﴿ II ; 178/179

 I Profeti:

Allah sceglie messaggeri tra gli angeli e tra gli uomini. In verità Allah tutto ascolta e osserva.[9] ﴿ XXII; 675

In verità ti abbiamo dato la rivelazione come la demmo a Noè e ai Profeti dopo di lui. E abbiamo dato la rivelazione ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e alle Tribù, a Gesù, Giobbe, Giona, Aronne, Salomone, e a Davide demmo il Salterio. -, Ci sono messaggeri di cui ti abbiamo narrato e altri di cui non abbiamo fatto menzione - e Allah parlò direttamente a Mosè . -, [Inviammo] messaggeri, come nunzi e ammonitori, affinché dopo di loro gli uomini non avessero più argomenti davanti ad Allah è Eccelso e Saggio. [10] ﴿ IV; 163-165

 Il Giudizio:

E abbiamo attaccato al collo di ogni uomo il suo destino, e il Giorno della Resurrezione gli mostreremo un rotolo, ch’egli troverà dispiegato davanti a se. -, “Leggi il tuo rotolo! Basterai te stesso, oggi, a computare contro di te le tue azioni!

-, Chi segue la retta Via, lo fa a suo favore, e chi si travia, si travia contro se stesso, e nessuna anima sarà caricata del peso di un’altra; E Noi non castighiamo mai senza aver prima mandato un Inviato. ﴿ XVII; 13/15

Quando la terra sarà agitata nel terremoto , -, la terra rigetterà i suoi fardelli , -, e dirà l'uomo: « Cosa le succede?» 4 In quel Giorno racconterà le sue storie , 5 giacché il tuo Signore gliele avrà ispirate. -, In quel Giorno gli uomini usciranno in gruppi , affinché siano mostrate loro le loro opere . -, Chi avrà fatto [anche solo] il peso di un atomo di bene lo vedrà, 8 e chi avrà fatto [anche solo] il peso di atomo di male lo vedrà .﴿ XCIX

Il Paradiso:

-, “Nessun timore per voi, in questo giorno, o miei servi. Voi non sarete contristati.” -, tali coloro che hanno creduto nei nostri Segni e sono divenuti musulmani.-, “ Entrate nel Paradiso, voi e le vostre mogli, a ricevervi gioia.” -, Saranno fatti circolare fra loro vassoi d’oro e calici. Vi troveranno quanto di desiderabile e di grato alla vista. “ Vi starete in eterno,  -, e questo è il Paradiso che vi è stato dato in retaggio, a ricompensa delle vostre opere. -, Avrete in esso frutti abbondanti, dei quali vi ciberete”.[11] ﴿  XLIII; 68/73

 L’Inferno:

-, I rei, invece, staranno in eterno nel tormento della Geenna(Inferno). -, Questo non verrà loro alleviato, ed essi lo subiranno costernati. -, Con ciò non avremo fatto loro torto: il torto sarà stato loro. -, «O Mâlik[12] (grideranno), che ci finisca il tuo Signore!». Risponderà: «In verità siete qui per rimanervi». -, Vi abbiamo portato la Verità , ma la maggior parte di voi le aborrite.[13] ﴿ XLIII; 74/78

 

I SEGNI

Allàh con il Sublime Corano annunzia ed ammonisce l’umanità sulla condizione in cui si trova di dipendenza da Lui, invitandola al riconoscimento del diritto di Allàh di essere adorato, per il quale soddisfacimento di tale diritto Allàh effonderà la Sua Immensa Misericordia. Egli mostra nei Suoi Segni delle prove su cui riflettere profondamente, per coloro  quali che vogliono giungere alla verità.
 

Il Miracolo Eterno

Allàh, per accreditare i profeti nella loro missione di fronte i rispettivi popoli, li assistette con Segni miracolosi da parte Sua, Musa(Mosè) potè aprire un varco nel mare per Sua grazia ecc…‘Isa (Gesù) potè vivificare i morti e dare la vista ai ciechi dalla nascita ecc…Ebbero i messaggeri antecedenti Muhammad(*) così grandi portenti da mostrare al proprio popolo e convincerli della missione affidatagli da Allàh, ma essi poterono esser testimoniati solo dai presenti, in quel luogo, in quel momento. Egli diede al Profeta(*) un Miracolo Eterno valido per tutti i popoli e tutti i tempi, la cui testimonianza è possibile a chiunque. Allàh ha posto nel Corano con la Sua Scienza la Prova della Sua superiorità rispetto ad ogni realtà. Gli esempi riportati in appendice[14] sono solo alcuni dei Miracolosi Segni proposti nel Libro Santo, ma sufficienti a rammentare agli uomini che è Allàh il Creatore delle Leggi scientifiche, le cui conoscenze Egli ha testimoniato affinché si ravvedano coloro i quali negano il Suo diritto di essere adorato sinceramente.

Infallibilità del Sublime Corano

Il Libro Sacro oltrechè essere fonte inesauribile d’insegnamenti perfetti, ha come caratteristica l’infallibilità, ma in cosa consiste quest’infallibilità? Non considerano il Corano? Se provenisse da altri che da Allah, vi troverebbero molte contraddizioni ﴿ IV; 82.

In nessuna parte del Libro si riscontrano incongruenze o divergenze di significati. Il Corano riporta dati storici precisi sulle circostanze in cui è avvenuta la Rivelazione dei versetti, concorda con le conoscenze scientifiche accertate di geologia, embriologia, cosmogonia ecc…, profetizza con esattezza avvenimenti storici poi accaduti come l’espansione dell’Islàm, la sorte inaspettata di

Abu Lahab (avversario dell’Islàm), la rivincita dei bizantini sui persiani, ecc... Allàh, in sintesi, attraverso l’esattezza delle enunciazioni e profezie contenute nel Suo Libro dimostra tale infallibilità. 

 Inimitabilità del sublime Corano

Allàh propone a coloro che negano di esporre un capitolo simile a quelli contenuti nel Suo Libro: Che se avete dei dubbi riguardo a ciò che abbiamo mandato dall’alto al nostro servo, portate, se siete veritieri, una sura che assomigli alle sue, e chiamate pure i vostri testimoni, all’infuori di Allàh. -, Ma se non ci riuscite, come non ci riuscirete, temete il fuoco che ha per suo combustibile gli uomini e le pietre[15] ﴿ II; 23/24.

 La sfida non venne mai accolta, nonostante a quei tempi gli arabi fossero prodigiosi compositori di versi, e facevano vanto di tale capacità tenendo in pregio coloro i quali si distinguevano nell’arte poetica ed oratoria, non riuscirono a raggiungere in nessun modo la perfezione espositiva congiunta alla metrica della salmodia coranica legata all’esposizione di significati densi di saggezza. 

Autenticità del Sublime Corano

La Rivelazione discese, come già precisato, nell’arco di 23 anni durante tutto il magistero profetico del Messaggero di Allàh(*), che memorizzava e faceva trascrivere dai suoi segretari. Moltissimi Compagni del Profeta(*) poi, lo memorizzavano, ed egli stesso ne verificava la precisione sia della trascrizione che della memorizzazione, ne curava la disposizione delle Sure(capitoli) e dei Versetti sotto la supervisione dell’angelo Jibril. Alla morte del Profeta(*) il suo successore Abu Bakr fece redigere il Testo nella forma divulgata dal Messaggero(*). Su tale copia i successivi Califfi ne riprodussero altre, che furono distribuite nei grandi centri delle province che accolsero l’Islàm. Ad oggi non esistono copie dissimili tra loro, e i testi in circolazione sono confrontabili con quelli originali dei primi anni senza che vi si trovi differenza alcuna, Allàh mantiene le Sue promesse: In verità Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi .﴿ XV ; 09

Il Libro Sacro è rivelato in lingua araba

Esso è inoltre in lingua araba chiara, non permette cioè interpretazioni arbitrarie, ne tanto meno alterazioni dei significati tramite distorsioni ortografiche: …affinché tu sia ammonitore,-, in lingua araba chiara ﴿ XXVI; 195 parziale/196 Lo abbiam fatto scendere in dizione araba affinché abbiate a comprenderlo ﴿ XII; 02 .La lingua araba è, inoltre, ancora di uso corrente e parlata da milioni di persone. Il messaggio coranico è quindi alla portata di ogni persona che comprenda l'arabo anche se una perfetta comprensione del senso dei versetti richiede uno studio approfondito. Anche questo differenzia il Corano dalle altre scritture, originariamente esse furono rivelate in lingue antiche, oggi in disuso[16], ed aggiornate in altre più recenti, con il quale si è reso più semplice l’accesso ai testi, ma meno garantita l’attendibilità delle loro interpretazioni.

 Il Sublime Corano, Testo universale

Allàh ha dato all’umanità, in ogni tempo, ad ogni comunità, una Guida da parte Sua nei Messaggeri: Non v'è nazione che non abbia avuto il suo ammonitore.﴿ XXXV; 24.

 ed in visione escatologica il raggiungimento del Paradiso, con il permesso di Allàh, e per Sua Misericordia.

Oltre a ciò i Libri furono la fonte giuridica per l’organizzazione delle società di credenti: Già inviammo i Nostri Messaggeri con prove chiarissime e facemmo scendere il Libro e la Bilancia , perché gli uomini osservassero l’equità…﴿ LVII; 25/parziale. Il messaggio contenuto nelle Rivelazioni è sempre lo stesso per ciò che concerne la Fede ed il culto: Eppure non ebbero altro comando che quello di venerare Allàh in sincerità di culto, da puri credenti, di compiere l’adorazione, di pagare la zakat (imposta coranica), questo è l’autentico culto.﴿ XCVIII; 05. E ancora: L a pietà non consiste nel volger la faccia verso l’ oriente o verso l’ occidente, bensì la vera pietà e quella di chi crede in Allàh, e nell’ Ultimo Giorno, e negli Angeli, e nel Libro e nei Profeti, e dà dei suoi averi per amore di Allàh, ai parenti e agli orfani, ai e ai viandanti e ai mendicanti e per riscattar prigionieri, di chi compie l’adorazione e paga la zakat chi mantiene le proprie promesse quando le ha fatte, di chi nei dolori e nelle avversità è paziente e nei dì di struggimento; questi sono i sinceri questi sono i timorati di Allàh!. ﴿ II; 177

Come detto in precedenza, ogni Rivelazione antecedente a quella coranica ha avuto come destinatario esclusivamente il popolo al quale veniva consegnato nella persona dell’Inviato di quel popolo, talvolta annunciava il Messaggero seguente o confermavano il Libro antecedente:

E certo inviammo Noè al suo popolo, ed egli disse: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c'è altro dio che Lui. Non Lo temerete dunque?».﴿ XXIII; 23

E credete in ciò che Io ho fatto scendere a conferma di quello che già era sceso su di voi e non siate i primi a rinnegarlo: non svendete i Miei segni ad un vile prezzo. E temete soltanto Me[17]. ﴿ II; 41 .E quando disse Gesù figlio di Maria: « O Figli di Israele!, io sono il Messaggero di Allah a voi [inviato], per confermare la Torah che fu dato prima di me, e ad annunzio lieto di un Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà "Ahmad"﴿ LXI; 06

Così Egli ha istruito i popoli in modo specifico fino a che non ha inviato Muhammad, al quale consegnò Il Libro Universale rivolto a tutta l’umanità, i quali insegnamenti e direttive sono validi in ogni luogo ed in ogni tempo: E te non abbiamo inviato che in segno di grazia per i mondi[18]﴿XXI; 107

Benedetto Colui che ha fatto scendere il Discrimine sul Suo servo, perché fosse un ammonitore per tutte le creature ﴿ XXV; 01

Con la Rivelazione coranica Allàh ha stabilito definitivamente per coloro i quali credono e si sottomettono la Strada da percorrere: O gente del Libro! Ecco ch’è venuto a voi il Nostro Messaggero, per spiegarvi molte parti del Libro che avevate nascoste e per abrogarne molte. Ecco è venuta a voi da Allàh una Luce, un Libro limpido. -, Col quale Allàh guida chi segue il Suo compiacimento sulle vie della Pace, e li trae fuori delle tenebre verso la Luce con il Suo permesso, e li conduce su un retto sentiero ﴿ V; 15/16.

Dopo di ciò ogni uomo che si consideri credente non può esimersi dal prendere come Guida il Sublime Corano, come esempio il Profeta Muhammad(*) e l’Islàm come Credo: E chiunque desideri una religione diversa dall'Islàm, non gli sarà accettata da Lui, ed egli nell'altra vita sarà tra i perdenti ﴿. III; 85.


[1] Essendo Parola di Allàh, i Versi coranici sono veri e propri prodigi dimostrativi della Potenza, Scienza e perfezione di Allàh, quindi chiamati “Segni”.

[2] H.P.

[3] È la coppia di Nomi di Allàh che contrappongono l’ Essere necessario al contingente. Il primo Nome indica in Dio l’ attributo co-essenziale della vita, e il secondo lo ribadisce e lo precisa, aggiungendo che Iddio è il solo a non dover cercare al di fuori di Sé la Sua esistenza, a differenza delle creature, la cui vita viene da Lui.- Tratto da: Preghiera sui nomi più belli. A cura di A. Scarabel. Ed. Marietti 1820.

[4] M.M.M.

[5] Un maggior approfondimento di questo argomento è stato trattato nella appendice: Anticipazione delle scoperte scientifiche.

[6] Ho sostituito il termine “più eterno” con “più duraturo” in quanto non è concepibile una eternità maggiore di un’altra, e di eterno v’è solo l’Eterno (Allàh).

[7] Fratello può essere inteso sia consanguineo che correligionario, e Allàh è il più Sapiente!

[8] M.M.M.

[9] Quest’ ultima preposizione, per la sua chiarezza, è stata tratta dalla parafrasi di al-Shayk Abdur-Rahman Pasquini (cfr.A.R.P).- “Parafrasi del Sublime Corano”- vol. Io Edizioni del Calamo

[10] H.P.

[11] M.M.M.

[12] L’angelo custode dell’ Inferno

[13] M.M.M.

[14] Vedi appendice: “Anticipazione delle scoperte scientifiche”

[15] Si intende gli idoli.

[16] La Legge venne rivelata dopo che i Giudei uscirono dall’ Egitto, nel quale rimasero per secoli (dal XVI al XIII sec. a.c.), e nulla certifica la conformità di quel Testo con quello che, circa mille anni dopo, viene trasferito definitivamente su un vero supporto, tipo libro o rotolo; la trascrizione in ebraico antico della Torah avvenne intorno al V-IV sec. a.c. a opera del re Giosia. - Il Vangelo originariamente non fu in greco(poi latino), o meglio, per quanto riguarda Gesù e i suoi seguaci, che erano giudei, parlavano la lingua aramaica e si rivolgevano a giudei, piuttosto della greca, inspiegabilmente adottata poi dai presunti evangelisti. (a meno di ammettere che le copie dei vangeli siano traduzioni in greco dall’aramaico, con tutte le incertezze sulla loro attendibilità che tale ammissione comporti

[17] H.P.

[18] Il termine ‘alamin  =عا لمين  plurale di عا لم  ; con il significato di: universo, mondo; tradotto meglio con mondi o anche universi, invece della traduzione “creature” del Bausani.

 

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