VII

La lustrazione pulverale

La parola di Dio - Egli è l'Altissimo -:
Se... non troviate acqua, fate la lustrazioue pulverale con sabbia fine e pulita, strofinando con essa il vostro viso e le vostre mani (V, 9).



Abd al-Rahman figlio di Abza aveva udito da suo padre questo racconto:
Un uomo andò da Umar figlio di al-Khattab e gli disse:
Io mi trovo in istato d'impurità maggiore e non trovo acqua. Intervenne Ammar figlio di Yasir e disse a Umar figlio di al-Khattab:
Ricordi quella volta ch'eravamo in viaggio, tu ed io, e mentre tu non volevi fare la preghiera, io mi rotolai per terra e poi la feci tranquillamente? Ne parlai al Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -, e il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - disse:
Ti basta fare così: batté in terra col palmo e si soffiò sulle mani, poi si stropicciò il viso e il palmo delle mani.



Raccontò Saqiq:
Me ne stavo seduto, un giorno, con Abd Allah e Abu Musa al-Asari, quando Abu Musa disse all'amico:
Metti il caso di qualcuno, che si trovi in istato d'impurità maggiore e non trovi acqua per un mese. Non deve forse fare la lustrazione pulverale e poi la preghiera rituale?
Se no, come mettere in pratica il versetto della " Sura della tavola imbandita ": ... non troviate acqua, fate la lustrazione pulverale con sabbia fine e pulita." (V, 9)?



Abd Allah disse:
Se s'arriva ad esser flessibili in questa materia, ti assicuro che si precipiterebbero tutti a fare la lustrazione pulverale ogni volta che trovassero che l'acqua è fredda.
Allora io dissi:
Quindi voi riprovate un tale comportamento? Sì!rispose Abd Allah; ma Abu Musa ribatté:
Ma non hai sentito che cosa disse Ammàr a Umar?
Ecco il suo racconto:
L'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - mi aveva mandato a sistemare una faccenda; a un certo momento mi trovai in istato d'impurità maggiore e, non trovando acqua, mi rotolai nella sabbia come fanno gli asini. Al ritorno raccontai tutto al Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - ed egli mi disse:
Sarebbe stato sufficiente fare così': e batté col palmo, una volta, un colpo per terra, poi lo scrollò e si stroflnò il dorso della destra con la sinistra (o la sinistra con la destra); infine, si strofinò il viso con ambedue le mani.
Abd Allah rispose allora:
Ma non hai visto che Umar non s'era ritenuto soddisfatto del racconto di Ammar?
Saqiq fece anche un'aggiunta al suo racconto:
Me ne stavo con Abd Allah e Abu Musa questi saltò fuori a dire:
Hai mai sentito il racconto che Ammar fece a Umar?:
L'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - ci aveva mandato in missione, te e me. Io mi accorsi di essere in istato d'impurità maggiore e mi rotolai nella sabbia. Quando arrivammo dall'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - e gli raccontammo tutto, egli ci disse:
Era sufficiente che tu facessi così': si strofinò il volto e il palmo delle mani una sola volta.



Riferì Husayn al-Huzai:
Una volta l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - vide mi uomo che se ne stava in disparte senza far la preghiera con gli altri, e gli disse:
Ehi, tu! Che cos'è che t'impedisce di fare la preghiera con gli altri?
Quegli rispose:
O Inviato di Dio, mi capita di trovarmi in istato d'impurità maggiore e non ho acqua. Egli replicò allora: Ma fallo con la sabbia, è più che sufficiente!



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