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La preghiera nelle moschee di Mecca e di Medina

Abu Hurayrah - sia soddisfatto Iddio di lui - raccontò che il Profeta - Iddio Io benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Non si stringano forte le selle sulle cavalcature se non per recarsi in tre moschee: la Moschea del Grande Rispetto, la Moschea dell'Inviato - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -, e la Moschea Più Lontana.



Abu Hurayrah - sia soddisfatto Iddio di lui - raccontò che il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Una preghiera nella mia Moschea è meglio di mille preghiere in un altra,
eccettuata la Moschea del Grande Rispetto.



Nafi' raccontò che il figlio di Umaz' - sia soddisfatto Iddio di lui - aveva detto:
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - soleva recarsi a Quba' tanto a piedi quanto a cavallo.
Secondo un altro trasmettitote NafÌ' aveva aggiunto:
...e soleva farvi una preghiera di due prostrazioni.



Qaza'àh, liberto di Ziyad, raccontò:
Ho udito Abu Sa'id al-Hudri - sia soddisfatto Iddio di lui - riferire quattro frasi del Proleta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -
che mi hanno sempre incantato e che ho sempre raccontato con piacere a mia volta:
La donna non deve accingersi ad un viaggio di due giorni, a meno che non abbia come compagno di viaggio o suo marito o un parente che non possa sposare.
Ci sono due volte nell'anno in cui nessuno deve digiunare: il giorno della rottura del digiuno e il giorno dei sacrifici.
Non si compiono preghiere dopo due preghiere: dopo quella del mattino finché il sole non si sia levato, e dopo quella del pomeriggio finché il sole non sia tramontato.
Solo per recarsi in tre moschee si possono stringer forte le selle sulle proprie cavalcature: la Moschea del Grande Rispetto, la Moschea Più Lontana, la mia Moschea.



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