XLV

I testamenti

Abd Allah figlio di Umar - sia soddisfatto Iddio di ambedue - riferi che l'Inviato diDio - Iddio lo benedica egli dia eterna salute - aveva detto:
Un uomo musulmano che possieda qualcosa da lasciare per testamento, non ha diritto di lasciare passare due notti senza aver presso di sé il suo testamento scritto.



'Amr figlio di al-Harit parente per affinità dell'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -, fratello di Guwayriyah figlia di al-hHarit, disse:
L'inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute- non lasciò, al momento della morte, né un dirham né un dinar, né uno schiavo nè una schiava: nient'altro che la sua mula bianca, le sue armi, e un terreno che aveva costituito quale fonte di elemosina.



Abù Hurayrah - sia soddisfatto Iddio di lui - raccontò:
Quando Iddlò - Egli è potente e glorioso - fece scendere il versetto:Ammonisci i tuoi più prossimi compagni (XXVI, 214), il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - si alzò e disse:
O comunità dei Coreisciti! (o un'espressione simile).
Comperate le vostre anime! Non posso risparmiarvi nulla di quanto Iddio ha stabilito per voi!
O figli di Abd Manaf! Io non posso risparmiarvi nulla di quanto Iddio ha stabilito per voi!
Abbas figlio di Abd al-Muttalib! Io non posso risparmitrti nulla di quanto Iddio ha stabilito per te!
O Safiyyah, zia paterna dell'Inviato di Dio! Io non posso risparmiarti nulla di quanto Iddio ha stabilito per te!
O fatimàh, figlia di Maometto! Chiedemi ciò che vuoi dei miei beni; ma io non posso risparmiarti nulla di quanto Iddio ha stabilito per te!



Anas - sia soddisfatto Iddio di lui - raccontò:
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - vide un uomo che conduceva un animale da sacrificio.
Montalo; disse.
O Inviato di Dio rispose l'altro, è un animale da sacrificio!
Montalo; ripeté, aggiungendo, la seconda o la terza volta: accidenti a te! a oppure gùai a te!



Abu Hurayrah - sia soddisfatto Iddio di lui - riferì che il Profeta - Iddio Io benedica e gli dia eterna salute - aveva, detto:
Tenetevi lontani dai sette peccati mortali!
Quali sono, o Inviato di Dio? - avevan domandato gli astanti.
Associare altri a Dio - aveva risposto - la magia, uccidere le persone che Dio ha proibito di uccidere senza che se ne abbia il diritto,vivere del frutto dell'usura,mangiarsi i beni degli orfani,fuggire nel giorno dell'avanzata,calluniare le donne credenti oneste e ingenue.



Gabir figlio di Abd Allah al-Ansri - sia soddisfatto Iddio di ambedue - raccontò:
Quando mio padre cadde martire, il giorno di Uhud, lasciò sei figlie e un certo numero di debiti. Al momento del taglio dei frutti delle palme, andai dall'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - e gli dissi:
O Inviato di Dio, tu sai bene che mio padre è caduto martire nel giorno di Uhud e ha lasciato molti debiti...
Ecco, io vorrei tanto che i creditori se la vedessero con te.
Su; mi disse, Fa un mucchio separato per ogni tipo di datteri.
Io feci così, poi chiamai i creditori, i quali, come lo videro, si misero immediantamenie a reclamare da me i loro crediti. Quando egli vide che cosa facevano, fece tre volte il giro intorno al mucchio più grosso, vi si sedette sopra, e disse:
Chiama i tuoi amici.
E continnò a distribuire loro i datteri finché Iddio non ebbe completamente ristabilito la fiducia in mio padre. Per Dio! Mi sarebbe bastato questo, che Iddio avesse ristabilito la fiducia in mio padre, né avrei mai preteso di portar dei datteri alle mie sorelle! Ma, per Dio!, tutti i mucchi erano intatti e, guardando quello su cui stava l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -, mi pareva che neppure quello fosse diminuito di un solo dattero!



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