Nel
            Nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
            
			BismillahirRahmanirRahim
            
            
            
			Assalamu
            'alaykum waRahmatullah waBarakatuHu.
            
            
            
			Sono
            tornata ad Allah (SWT) nel 1999. Sono sempre stata alla ricerca del
            Dio Unico, e del vero modo di pregarlo. Quando era in vita mia
            madre, mi parlava di Lui (SWT) come Unico Dio e mi insegnava che noi
            siamo nati per adorare solo Lui. Mia madre mi parlava di Dio in un
            modo diverso dagli altri; nonostante fosse cristiana mi parlava
            sempre dell'Unicità divina.
            
            
            
			Quando
            mia madre morì, mi sentivo come persa, proprio perché non avevo più
            quell'appoggio spirituale che lei mi dava, e non sapevo bene da che
            parte indirizzare la mia ricerca della Verità... Tutti mi
            sembravano impegnati in cose inutili, nel divertimento. In più ero
            sposata con un uomo insensibile che non condivideva questa mia
            ricerca di fede. Andai avanti "dormendo" fino alla nascita
            di mia figlia. La maternità mi fece capire che io ero responsabile
            per lei non solo in questa vita, ma anche nell'Altra. Non potevo
            fingere che ciò che dicevano tutti andasse bene... Nello stesso
            periodo, anche mio padre morì, e mio marito, inspiegabilmente,
            abbandonò me e la bambina all'improvviso. Così, mi ritrovai da
            sola, senza marito e con una bambina di due anni da crescere.
            
            
            
			Mi
            sentivo disperata, eppure cominciai a studiare e a chiedere l'aiuto
            di Allah (SWT).
            
            
            
			Alhamdulillah
            un giorno vidi due amici Musulmani che stavano facendo la preghiera per
            strada, e rimasi molto colpita da quella maniera "strana"
            di pregare, ma allo stesso tempo nel mio cuore sentivo che questo
            era il modo giusto... Chiesi loro alcune informazioni, e cominciarono a
            spiegarmi l'Islam (anche se io allora non 
            sapevo cosa volesse dire). Feci loro tante domande, e
            mi risposero con molta pazienza. Cominciai a comprare dei libri e
            a studiarli; e studiando il mio comportamento cambiò;
            incominciai a vestirmi diversamente, con gonne lunghe e maglioni
            larghi, smisi di truccarmi, insomma ero cambiata, dentro di me era
            nato l'amore vero per Allah (SWT). Smisi di fumare, nonostante
            consumassi due pacchetti al giorno, ma con l'Aiuto di
            Allah (SWT) si può fare tutto alhamdulillah.  Il mio unico pensiero era quello
            di studiare e capire.
            
            
            
			Quando
            compresi che la mia strada era l'Islam, e per nulla al mondo sarei
            tornata indietro, incominciai a mettere il velo in casa, per fare
            abituare mia figlia. Quello che mi mancava di più era la
            preghiera, non potevo pregare più come facevo prima, perché non
            era fatta in modo islamico, ma allo stesso tempo la mia preghiera non poteva essere
            accettata da Allah (SWT) se prima non avessi fatto la Shahadah.
            
            
            
			La
            Shahadah (attestazione di fede)per me era come una rivelazione, non potevo sbagliare a
            pronunciarla, perché era una cosa troppo importante. Una notte,
            prima di addormentarmi, ero delusa dalla mia pronuncia araba, non
            avendo nessuno che mi aiutasse... Mi addormentai delusa di me
            stessa. Quella notte feci un sogno meraviglioso: sognai il Profeta
            Muhammaad (sallAllahu 'alayhi wasallam), era pieno di luce e il suo
            sorriso era splendente. Si avvicinò a me e mi disse: "Ripeti
            con me: Ashhadu an LA ILAHA ILLA ALLAH, waAshhadu anna MUHAMMADAN
            RASUL ALLAH". Mi fece ripetere la Shahadah tre volte, e poi se
            ne andò come era venuto, con un grande sorriso per farmi capire che
            andava tutto bene;
            
            
            
			Mi
            svegliai ed ebbi l'impressione che lui fosse proprio accanto a me.
            Guardai l'orologio ed erano le 6.00 del mattino, e dentro di me
            sentivo una serenità mai provata prima. 
            
            
            
			Feci
            la Shahadah il mese di aprile; per paura di sbagliare non so quante
            volte ripetei l'Abluzione, era la prima volta che entravo in
            una moschea e non volevo sbagliare niente...
            
            
            
			Ora
            sono passati anni, e i miei genitori non ci sono più, mi dispiace
            ma questo il volere di Allah, siamo affidati a Lui
            e noi non possiamo fare niente, il Volere di Allah va accettato.
            Non vedo più nemmeno i miei cinque fratelli; non li vedo da anni,
            perché loro dicono che "non si sentono pronti a perdonare
            quello che ho fatto" e anche che secondo loro "non sono più dello
            stesso sangue", perché sono Musulmana... InshaAllah spero che
            Allah l'Altissimo li guidi verso la Verità come ha guidato
            me...
            
            
            
			Ora
            io e mia figlia siamo tranquille e serene, le difficoltà le
            superiamo, e le prendiamo in un modo diverso.
            
            
            
			Vorrei
            che la  gente sentisse
            quello che sento io, la serenità che solo Allah (SWT) può dare.
            Per questo insahAllah farò quello che posso per spiegare alle
            persone la Verità, per far capire agli altri che la vita terrena
            non è niente, è solo un passaggio, fino al Giorno del Giudizio.
            
            
            
			Purtroppo
            tanta gente non vuole rinunciare a nulla, non vuole fare neanche un
            piccolo sforzo per guadagnarsi il Paradiso...
            
            
            
			 
            
			Khadijah
            Umm Jamila