Muhammad Il Sigillo dei Profeti A cura di Sulaiman Abu Amir La Spina Franco |
La vita
del Messaggero di Dio La liberazione di Mecca: (Ramadan/8 H.- 629 d.c.) La tregua venne infranta da consociati dei quraysh che attaccarono alcuni
musulmani appartenenti al clan dei Banu Kab, la trasgressione non
fu condonata e, nonostante i tentativi di Abu Sufyan, capo della
Mecca, di ricucire i rapporti con la Umma(comunitā islāmica) ,il
Messaggero di Allāh(*) risolse di metter fine a questa incertezza,
muovendo verso Mecca, conscio che la caduta della Cittā Sacra e dei
Quraish, avrebbe rotto ogni indugio da parte delle altre tribų
dellArabia ad accettare lIslām. Lesercito musulmano, forte di diecimila uomini, si diresse verso
Mecca, determinato a porre fine alla eresia del politeismo
restaurando il puro monoteismo. I Quraysh non opposero resistenza e la Cittā Sacra venne liberata dalla
tirannide oligarchica, la Kaaba fu purificata dai trecento e
passa idoli, e di nuovo il culto di Allāh, il Vero ed Eccelso, tornō
ad esserGli tributato in esclusiva, come Egli ordinō al Suo amico
Ibrahim. Il Profeta(*) entrando da vincitore e padrone pronunciō le parole di
perdono che Yusuf(Giuseppe) rivolse ai suoi fratelli quando
entrarono in Egitto : In veritā vi dico come mio fratello Yusuf
disse: Oggi non subirete nessun rimprovero! Che Allāh vi
perdoni, Egli č il pių Misericordioso dei misericordiosi XII;
92 Lesercito islāmico sconfisse le ultime resistenze della tribų degli Hawazin, ora tutta lArabia era sottomessa allIslām. Muhammad Il Sigillo dei Profeti | Edizioni del Cālamo | Libri Islamici |
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