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Muhammad Il Sigillo dei Profeti

A cura di Sulaiman Abu Amir La Spina Franco

Ritratto e personalità del Profeta Muhammad(*) 

Florilegio di detti attribuiti al Profeta(*) sull’autenticità dei quali non v’è dubbio

L’ Islàm e i musulmani:

“ Chi è credente in Dio e nell’Ultimo Giorno, tratti generosamente l’ospite; chi è credente in Dio e nell’Ultimo Giorno mantenga i legami di sangue; chi è credente in Dio e nell’Ultimo Giorno, parli bene o taccia.” (Muslim-Bukhari)

 “La Fede consiste in un buon comportamento, e il peccato consiste in ciò che trami nell’animo e non vuoi che gli altri ne siano a conoscenza”. (Nawawi, 40 H., 27)

 “Invidiate soltanto due persone: quella che, avendo ricevuto da Dio un tesoro, ha il coraggio di spenderne per la causa della Verità; e quella che, avendo avuto da Dio la saggezza, l’applica a beneficio degli uomini e la insegna loro”. (Bukhari, III, 15)

 “I credenti migliori nella fede sono quelli che hanno l’indole migliore; e i migliori di loro sono quelli che hanno il comportamento migliore nei confronti delle loro mogli”.

(Tirmidhi, Nawawi, I, 73, -8-)

 “ O musulmani! Non desiderate lo scontro col nemico; chiedete piuttosto a Dio la pace. Ma se dovete scontrarvi col nemico mostrate risolutezza”. (Bukhari, LVI, 112)

 “Facilitate le cose, non rendetele difficili; annunciate cose buone, e non cose che inducano a fuggire; fatevi concessioni reciproche, non siate in disaccordo”. (Bukhari, LVI, 164 -1-)

 “Confortate colui che soffre, date da mangiare a colui che ha fame, visitate il malato”.

(Bukhari, LVI, 171)

 “Non sarà fatta misericordia a chi non fa misericordia”. (Bukhari, LXXVIII, 27, -6-)

 “Nessuno potrà gustare la dolcezza della fede fintantoché non amerà il suo prossimo, purché lo ami in Dio”. ( Bukhari, LXXVIII, 42 )

 “La verità conduce alla pietà filiale, e la pietà filiale conduce al Paradiso. L’uomo sia sempre sincero tanto da meritare la qualifica di veridico. La menzogna conduce all’ingratitudine, e l’ingratitudine conduce all’inferno. Vi sono uomini che mentono, tanto da essere qualificati da Dio come i Mentitori”. (Bukhari, LXXVIII, 69, -1-)

 “Il credente vede i propri peccati come uno che, seduto ai piedi di una montagna, teme che questa gli cada sulla testa; l’empio vede i propri errori come mosche che gli passano davanti il naso”. (Bukhari, LXXX, 4, -1-)

  “Nessuno di voi si auguri la morte, né la invochi prima che arrivi, perché una volta morto il credente non può più aumentare il numero delle proprie buone azioni, dal momento che ha termine la sua possibilità di agire”. ( Muslim, Nawawi, I, 67, -1/2-)

 “Il credente e la credente saranno messi alla prova senza sosta, in se stessi, nei figli , nei beni sino a che incontreranno Dio l’Altissimo senza più un peccato a loro carico”. Nawawi, III, 25 )

 “Mantieni il tuo impegno con Dio, e Lo troverai davanti a te. Cerca di conoscere Dio quando sei ricco, ed Egli ti riconoscerà quando sei povero. Sappi che ciò che non hai avuto non poteva essere tuo, e ciò che t’è toccato non poteva mancarti. Sappi che l’assistenza viene con la costanza, e la serenità giunge dopo lo scoramento. Certo la felicità non viene senza pena”. (Tirmidhi, Nawawi, 40 H., 19)

 “Coloro che hanno agito con giustizia siederanno presso Dio su troni di luce. Sono quelli che sono giusti nelle decisioni, nella vita domestica, nell’espletamento delle loro mansioni”.

(Tirmidhi, Nawawi, I,79, -2-)

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