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La Bibbia è la parola di Dio? Un Confronto tra Cristianesimo ed Islam sul piano delle scritture di Abdul Gialil Randellini a cura del Centro Islamico Italiano |
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Prefazione Nel Nome di Allah, il Misericordioso, il Clementissimo. Sono grato ad Allah di poter presentare questo libro edito dal Centro Islamico Italiano, a tutti i Musulmani di lingua italiana ed ai non Musulmani interessati ad approfondire quali siano i punti in comune fra l’Islam ed il Cristianesimo sul piano delle Scritture. Sono altresì grato ad Allah per aver avuto la possibilità di leggere e di consultare il manoscritto durante la sua stesura, e per la richiesta che mi è stata fatta, da parte dell’autore, di dedicargli un’introduzione, quale Presidente del Centro Islamico Italiano. Il libro si propone di evidenziare che nel Cristianesimo, Cattolici e Protestanti, non sono sempre in sintonia sulle loro convinzioni di base, quali la Trinità, la divinità di Gesù, ecc., e che la dottrina stessa della Chiesa, non è sempre allineata con quanto affermato nella Bibbia, ed inoltre che la Bibbia stessa, nei suoi versetti, presenta molte inesattezze e contraddizioni. L’opera vuole proporre questi risultati, mettendoli a confronto con quanto afferma Allah nel Sublime Corano. Sono state soprattutto le richieste di tanti Musulmani che si trovano spesso a doversi confrontare con i Cristiani, che ci hanno fornito lo spunto per realizzare questo libro. Il lettore apprenderà, ad esempio che Gesù non proclamò mai di essere Dio, che i miracoli da lui compiuti furono pure compiuti da molti altri profeti, e che Gesù stesso profetizzò la venuta del Profeta Muhammad, la pace sia su di loro. Il tutto, analizzato riportando quei brani della scrittura biblica che trattano dell’argomento specifico, mettendoli prima a confronto fra loro, e poi a confronto con quanto afferma Allah nel Corano. I testi stessi del Vecchio e del Nuovo Testamento, che compongono la Bibbia dei Cristiani, testimoniano delle grandi similitudini esistenti fra la Bibbia ed il Corano, dei punti di comune accordo, e quelli di manifesta divergenza fra le due Scritture. La Bibbia dei Cristiani comprende il Vecchio ed il Nuovo Testamento. Il Vecchio Testamento è composto dalla Torah, ossia la Legge, che è l’insieme delle prescrizioni contenute nei cinque libri del Pentateuco (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio), seguito da due corpus (Libri Storici e Libri Sapienzali), e dai libri dei Profeti. Il Nuovo Testamento è composto invece dai quattro Vangeli, seguiti dagli Atti degli Apostoli, dalle lettere di Paolo, Giacomo, Pietro, Giovanni e Giuda, e dall’Apocalisse. Va anche ricordato che la Bibbia degli Ebrei non include il Nuovo Testamento. La domanda che ci si pone, dopo aver preso atto dell’origine dei testi sacri, e di come essi siano giunti sino a noi, è: la Bibbia che oggi i Cristiani possiedono, è veramente Parola di Dio? L’intento di questo libro è quello di evidenziare che delle variazioni sono state introdotte nei testi nel corso dei secoli, senza per questo voler risvegliare vecchie polemiche. L’autore, convertito all’Islam dopo decenni di militanza cattolica, ci mostrerà inoltre come l’approccio al dialogo dei Cristiani sia completamente diverso dall’approccio islamico. Essi credono, come i Musulmani, che Dio abbia parlato agli uomini tramite i Profeti, ma sostengono pure che la loro religione, discendente dal Giudaismo, non accetta i Profeti inviati ad altri popoli, non riconosce il Profeta Muhammad (*)[1], e taccia il Corano di plagio. Credono inoltre in dottrine elaborate dalla Chiesa, estranee all’insegnamento biblico, quali la divinità di Gesù, la sua incarnazione come figlio di Dio, la Trinità, il Peccato Originale e la Redenzione. A Dio piacendo, vogliamo con questo libro chiarire il punto di vista islamico su questi argomenti, e dimostrare come il Corano, rivelato al Profeta Muhammad 600 anni circa dopo la dipartita di Gesù (**), è sceso per correggere gli errori che si insinuarono, più o meno intenzionalmente, nel messaggio portato da Gesù. Infatti, il Corano non è in disaccordo nei confronti di Gesù, ma nei confronti della forma che ha assunto il Cristianesimo nel tempo. Sempre a Dio piacendo, questo libro potrà essere utile ai Musulmani, per meglio comprendere i Cristiani, e per meglio conoscere ciò che dice la Bibbia, e ciò che Gesù ha realmente insegnato. Infatti, come Musulmani, dobbiamo invitare i non-Musulmani ad accertare la Verità, ed a rendere infine testimonianza della Unicità di Allah e della qualifica di Muhammad (*) come Suo servo e Messaggero. Possa Allah ricompensare gli sforzi che faremo per cercare di dissipare i nostri dubbi. Possa la pace di Allah essere sopra noi tutti. MUJAHED BADAOUI [1] (*) : La Pace sia su di lui (**): La Pace sia su di loro
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