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La Bibbia è la parola di Dio? Un Confronto tra Cristianesimo ed Islam sul piano delle scritture di Abdul Gialil Randellini a cura del Centro Islamico Italiano |
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Muhammad nella Bibbia d) La Ka’bah Analizziamo ora, versetto per versetto, il brano di Isaia, 60: 1. "Sorgi e risplendi, perché è giunta la tua luce e lo splendore del Signore sopra di te brilla!" Lo si paragoni anche con quanto dice Allah: Corano, Surah 74:1-3 : “O tu (Muhammad), avvolto nel mantello, sorgi ed ammonisci e il tuo Signore magnifica!” Nell’ottica islamica, questo primo versetto di Geremia è dunque un preciso riferimento alla missione profetica di Muhammad (*). 2. "Le tenebre ricopriranno la terra e l'oscurità le nazioni, ma sopra di te risplenderà il Signore e la Sua gloria si manifesterà sopra di te." L'avvento del Profeta Muhammad (*) si verificò in un momento di oscurantismo, quando ormai tutte le nazioni avevano dimenticato l'Unicità di Dio, così come era stata insegnata da Abramo e da tutti i Profeti. E come ha profetizzato Isaia, la gloria di Dio si è manifestata sopra di lui, facendone il Suo Messaggero, il portatore del messaggio islamico per l’umanità intera. 3. "I popoli cammineranno alla tua luce e i re allo splendore che emana da te." 4. "Gira intorno gli occhi e guarda: tutti costoro si sono radunati e vengono a te..." In meno di ventitré anni, l'intera penisola araba fu unificata, e tutte le tribù ed i loro capi si sottomisero all’Islam, cessando le secolari rivalità, le continue ostilità e le guerre fra loro, unificati attorno al Messaggio islamico. 5. "...perché si riverserà sopra di te la moltitudine delle genti del mare e le schiere dei popoli verranno a te." Poi, in meno di un secolo, l'Islam si propagò al di fuori dell'Arabia, al di là dal mare, verso lontani paesi, e la sua espansione continua tuttora inarrestabile, con moltitudini di persone che abbracciano l’Islam. 6. "Cammelli numerosi ti copriranno, e dromedari di Madian e di Efa; tutti verranno da Saba, portando oro e incenso, e annunzieranno le lodi del Signore." 7. "Tutte le greggi di Kedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebajot ti serviranno, saliranno ben accetti sopra il mio altare, per glorificare la Casa della mia gloria." Le tribù di Kedar, ossia dell’Arabia, erano infatti divise, ma furono poi tutte unificate sotto le insegne dell’Islam. secondo l’ottica islamica, "La casa della mia gloria", qui riferita, è la Ka’bah, la Casa di Allah in Mecca, meta dei Pellegrinaggi da tutto il mondo musulmano, per ricordare il sacrificio di Abramo ed Ismaele, immolando montoni, nel giorno commemorativo della Festa del Sacrificio. 8-10. ... 11. "Restino aperte le tue porte sempre, né di giorno né di notte siano chiuse, per far venire a te la moltitudine dei popoli, con i loro re alla testa." La moschea che circonda la Sacra Ka'bah in Mecca è sempre rimasta aperta, giorno e notte, da quando fu purificata dagli idoli dal Profeta Muhammad (*), circa 1400 anni fa. Pure sovrani e capi di governo, assieme a tutti i Musulmani del mondo, partecipano al Pellegrinaggio. Dal punto di vista islamico, sono molto chiari in questo brano di Isaia, i riferimenti a Muhammad (*) ed alla Sacra Ka’bah della Mecca, tanto più sorprendenti se valutati assieme agli altri sparsi nella Bibbia, e che esamineremo dettagliatamente qui di seguito.
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