home  Chi siamo  contatti

Le Donne nell'Islam e le Donne nella Tradizione Giudeo-Cristiana

Mito & Realtà

Dott. Sharief Abdel Azeem

Traduzione di AbdEl Kawi M.Dello Russo

Epilogo

La domanda di molti non musulmani, che hanno letto la prima versione di questo libro, è la seguente: le donne musulmane nel mondo islamico attuale ricevono questo nobile trattamento come è stato qui descritto? La risposta purtroppo è: No.

Poiché questa domanda è inevitabile in ogni discussione che riguarda la condizione delle donne nell'Islam, dobbiamo elaborare sulla risposta per fornire al lettore l'immagine completa.

 Bisogna chiarire in primo luogo che le grandi differenze fra le società musulmane rendono la maggior parte delle generalizzazioni troppo semplicistiche. Ci sono oggi diversi atteggiamenti nei confronti delle donne nel mondo musulmano. Questi atteggiamenti sono differenti da una società all’altra e presso ogni società specifica. Tuttavia, determinate tendenze generali sono distinguibili. Quasi tutte le società musulmane hanno, ad un grado o ad un altro, deviato dagli ideali dell’Islam riguardo alla condizione delle donne. Queste deviazioni, per la maggior parte, sono andate in una delle due direzioni opposte. La prima direzione è più conservatrice, restrittiva ed orientata alla tradizione, mentre la secondo è più liberale ed occidentalizzata.

Le società hanno divagato nella prima direzione nel trattamento alle donne secondo i costumi e le tradizioni ereditate dai loro antenati. Queste tradizioni privano solitamente le donne di molti diritti assegnati loro dall’Islam. Inoltre, le donne sono trattate secondo modelli molto lontani da quelli applicati agli uomini. Questa discriminazione pervade tutta la vita della donna: è attesa con meno gioia rispetto alla nascita di un bambino; c’è meno probabilità di andare a scuola; potrebbero privargli tutta la parte dell'eredità della famiglia; è sorvegliata continuamente per non comportarsi senza pudore mentre gli atti sbagliati del fratello sono tollerati; potrebbe persino essere uccisa per aver commesso cose che il maschio della famiglia è solito fare; non le è permesso molto parlare negli affari di famiglia o negli interessi della Comunità; non potrebbe avere controllo completo sulla sua proprietà e dei regali del suo matrimonio; ed infine come madre dovrebbe pensare a fare solo figli per raggiungere la più alta condizione nella sua Comunità.

 Dall’altra parte, ci sono società musulmane (o certe classi presso alcune società) che vivono seguendo la cultura occidentale. Queste società imitano spesso qualsiasi cosa che provenga dall’occidente e solitamente adottano le cose peggiori della civiltà occidentale. In queste società, la massima priorità della tipica donna "moderna" è aumentare la sua bellezza fisica. Di conseguenza, è spesso ossessionata della sua immagine, dal peso del suo corpo. Tende a preoccuparsi di più per il suo corpo che per la sua mente e di più per il suo fascino che per l’intelletto. Per la sua capacità di affascinare, attrarre è più apprezzata nella società che per i suoi successi intellettuali, la sua educazione e il suo lavoro. Nessuno si aspetta di trovare una copia del Corano nella sua borsa poiché è piena di cose per l’estetica, con lei in qualsiasi posto. La sua spiritualità non ha posto in una società preoccupata con la sua bellezza. Di conseguenza, spreca la sua vita per la femminilità, invece di realizzarsi umanamente.

 Perchè le società musulmane hanno deviato dagli ideali dell’Islam? Non si può rispondere facilmente. Una spiegazione valida delle ragioni per le quali i musulmani non hanno aderito ai consigli del Corano riguardo alle donne andrebbe oltre lo scopo di questo libro. Deve essere data chiaramente, tuttavia, le società musulmane hanno deviato dai precetti islamici riguardo a tante funzioni delle loro vite per troppo tempo. C’è un grande spacco fra ciò in cui credono i musulmani a ciò che fanno realmente. Questo spacco non è un fenomeno recente. C’è da secoli e si sta allargando giorno dopo giorno. Questo spacco ha avuto conseguenze disastrose nel mondo musulmano manifestatosi in quasi tutti i campi: tirannia politica, arretratezza economica, ingiustizia sociale, fallimento scientifico, ristagno intellettuale, ecc. La condizione delle donne non musulmane nel mondo musulmano oggi è soltanto un sintomo di una malattia più profonda. Alcune riforme nello stato attuale delle donne musulmane non si pensa che siano fruttuose se non accompagnate con le riforme più complete del modo di vivere delle società musulmane. Il mondo musulmano ha bisogno di una rinascita che lo porterà più vicino agli ideali dell’Islam e non più lontano da loro. Riassumiamo, l’idea che la povera condizione attuale delle donne musulmane è a causa dell’Islam è un'idea assolutamente sbagliata. I problemi dei musulmani in generale non sono dovuti dall’Islam, bensì da una lunga separazione dalla Religione.

Bisogna anche sottolineare nuovamente che il nostro scopo, non è diffamare il giudaismo e il cristianesimo. La posizione delle donne nella tradizione giudeo-cristiana potrebbe sembrare spaventosa ai noi nel ventesimo secolo. Tuttavia, bisogna osservare l’intero contesto storico adeguato. Cioè tutta la valutazione obiettiva della posizione delle donne nella tradizione giudeo-cristiana deve considerare le circostanze storiche in cui questa tradizione si è sviluppata. Senza alcun dubbio può essere che i punti di vista dei rabbini e dei padri della chiesa per quanto riguarda le donne sono stati influenzati dagli atteggiamenti prevalenti nei confronti delle donne nelle loro società. La Bibbia in se è stata scritta da autori differenti in diversi periodi. Questi autori non potevano attenersi ai valori e al modo in cui viveva le gente intorno a loro. Per esempio, le leggi dell’adulterio del Vecchio Testamento sono così polarizzate contro le donne che sfidano alla spiegazione razionale dalla nostra mentalità. Tuttavia, se consideriamo il fatto che le tribù ebree di un tempo erano ossessionate sulla loro omogeneità genetica ed estremamente desiderosi di definirsi oltre alle tribù circostanti e che soltanto la cattiva condotta sessuale dalle donne sposate delle tribù avrebbe potuto minacciare queste aspirazioni, dovremmo allora capire, ma non necessariamente mostrare comprensione, i motivi di questa polarizzazione. Inoltre, i padri della chiesa contro le donne non dovrebbero staccarsi dal contesto della cultura Greco-Romana del misogino in cui hanno vissuto. Sarebbe ingiusto valutare l'eredità giudeo-cristiana senza dare alcuna considerazione al contesto storico relativo.

 Infatti, una comprensione adeguata del contesto storico giudeo-cristiano è inoltre cruciale per capire l'importanza dei contributi dell’Islam alla storia del mondo ed alla civilizzazione umana. La tradizione giudeo-cristiana era influenzata e modellata dagli ambienti, dalle circostanze e dalle culture in cui erano vissute. Entro il settimo secolo D.C., questa influenza aveva distorto il Messaggio Divino originale rivelato a Mosè e a Gesù. La povera condizione delle donne nel mondo giudeo-cristiano entro il settimo secolo è un esempio calzante.

 Di conseguenza, c’è un grande bisogno di un nuovo Messaggio Divino che guiderebbe l'umanità di nuovo sulla Retta Via. Il Corano ha descritto la missione di un nuovo Messaggero come liberazione per gli ebrei e i cristiani dalle difficoltà pesanti: "a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato (Muhammad) che trovano chiaramente menzionato nella Torâh e nell'Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno» (7:157).

 Di conseguenza, l'Islam non dovrebbe essere considerato come tradizione rivale al giudaismo (ebraismo) e cristianesimo. Deve essere considerato come il completamento e la perfezione dei messaggi divini che erano stati rivelati prima.

 Alla conclusione di questo libro, vorrei offrire il seguente consiglio alla Comunità musulmana nel mondo. A tante donne musulmane sono stati negati i loro diritti islamici di base per così, molto tempo. Gli errori del passato devono essere corretti. Fare che non sia un favore, è un dovere che da beneficio su tutti i musulmani. La Comunità musulmana in tutto il mondo deve compilare una lettera dei diritti delle donne musulmane basati sulle istruzioni del Corano e sugli insegnamenti del Profeta dell’Islam. Questa lettera deve dare alle donne musulmane tutti i diritti dati a loro dal nostro Creatore. Allora, tutti i mezzi necessari devono essere elaborati per accertare l'esecuzione adeguata della lettera. Questa lettera è da troppo tempo in ritardo, ma meglio tardi che mai. Se i musulmani nel mondo non garantiranno i diritti islamici completi delle loro madri, mogli, sorelle e figlie, chi altro lo farà?

 Ancora, dobbiamo avere il coraggio di confrontare il nostro passato eliminando completamente le tradizioni e le abitudini dei nostri antenati ogni volta che contestano i precetti dell’Islam. Il Corano non ha criticato severamente gli arabi pagani che seguivano ciecamente le tradizioni dei loro antenati? D'altra parte, dobbiamo sviluppare un atteggiamento critico nei confronti di qualsiasi cosa che proviene dall’Occidente o da qualunque altra cultura. L'interazione imparando da altre culture è un'esperienza inestimabile. Il Corano ha considerato brevemente questa interazione come uno degli scopi della creazione: "O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è sapiente, ben informato. " (49:13). Va da sè, tuttavia, che l'imitazione cieca di altri è sicuramente segno di una mancanza assoluta di autostima.

 Al lettore non musulmano, ebreo, cristiano, sono dedicate queste ultime parole. È sconcertante perchè la religione che ha rivoluzionato la condizione delle donne è repressiva per loro. Questa percezione riguardo l’Islam è oggi uno dei miti più diffusi nel nostro mondo. Questo mito continua attraverso a pubblicazioni di libri, articoli, immagini dei media e film di Hollywood. Il risultato inevitabile di queste immagini ingannevoli incessanti è l’incomprensione e timore di ogni cosa che sia islamica. Questa rappresentazione negativa dell’Islam nei mezzi di comunicazione del mondo deve finire se vogliamo vivere liberamente in un mondo da tutte le tracce di distinzione, pregiudizio e incomprensione. I Non-Musulmani devono realizzare che esiste un grande spacco fra il credo islamico e le azioni. E le azioni dei musulmani non rappresentano necessariamente l'Islam. Identificare la condizione delle donne nel mondo musulmano oggi come "islamica" è  lontano dalla verità come identificare la posizione delle donne dell’occidente oggi come "giudeo-cristiano". Comprendendo questa cosa, i musulmani e i non-Musulmani dovrebbero iniziare un processo di comunicazione e dialogo per rimuovere tutte le idee sbagliate, sospetti e timori.

Un futuro pacifico per la famiglia umana rende necessario un tal dialogo.

 L'Islam dovrebbe essere vista come religione che ha immensamente migliorato la condizione delle donne ed ha assegnato a loro molti diritti che il mondo moderno ha riconosciuto soltanto questo secolo. L'Islam ancora ha così tanto da offrire alla donna di oggi: dignità, rispetto e protezione in tutte le funzioni e in tutte le fasi della sua vita dalla nascita fino alla morte, oltre che il riconoscimento, l'equilibrio ed i mezzi per l'adempimento di tutti i suoi bisogni intellettuali, di svago, fisici ed emozionanti. Nessun si meraviglia più di coloro che sceglie di diventare musulmano in un paese come la Gran Bretagna, molte sono le donne. Negli STATI UNITI le donne convertite all’Islam superano di numero i convertiti maschi 4 a 1.

85 l’Islam ha così tanto da offrire al nostro mondo che ha bisogno di grandi consigli e di una guida morale. L'ambasciatore Herman Eilts, in una testimonianza davanti al comitato degli affari esteri della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti del congresso, il 24 giugno 1985 disse, "la Comunità musulmana del mondo oggi è vicino ad un miliardo. E’ una figura impressionante. Ma la cosa che mi impressiona è che l'Islam oggi è la religione monoteista che cresce più velocemente. E’ qualcosa che dobbiamo considerare. Qualcosa di giusto riguardo l’Islam. Sta attraendo molta brava gente." Sì, qualcosa è giusto riguardo l’Islam ed è tempo di scoprirlo. Spero che questo libro sia un passo verso questa direzione.

<==        ==>

Donne nell'Islam | Libri Islamici

huda.it All rights reserved.© 2006