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I Pilastri Della Fede

di Jaafar Sheikh Idris

A cura di Mostafa A. Refaei

Gli Angeli

Essi sono esseri di natura diversa dall'uomo. Mentre l'uomo è creato dalla terra essi sono creati dalla luce. E quindi gli esseri umani – eccetto i Profeti – non possono vederli nella loro natura originaria, ma possono vederli se essi prendono forma fisica. La nostra conoscenza di tali esseri è quindi quasi interamente basata su ciò che Dio e i Profeti ci dicono di loro. Ma perché dovremmo darci pena di conoscere qualcosa di loro? Poiché essi giocano un ruolo importante nel guidare le nostre faccende. Si può dire che sapere di loro ci è utile così come ci è utile sapere il funzionamento delle cause naturali o il comportamento delle altre persone.

             Ci viene detto che questi esseri pressoché innumerevoli che sono estremamente potenti sono creati in modo tale da obbedire sempre a Dio e non vanno mai contro i comandamenti Divini. Essi:

-         {Solo a Lui appartengono tutti quelli che sono nei cieli e sulla terra! Coloro che sono presso di Lui non disdegnano di adorarLo e non se ne stancano. Lo glorificano notte e giorno, ininterrottamente.}, [surat Al-Anbiyâ' (I Profeti), verss. n. 19-20].

-         {O credenti, preservate voi stessi e le vostre famiglie, da un fuoco il cui combustibile saranno uomini e pietre e sul quale vegliano angeli formidabili, severi, che non disobbediscono a ciò che Allah comanda loro e che eseguono quello che viene loro ordinato.}, [surat At-Tahrîm (L'Interdizione), vers. n. 6].

 Ma, malgrado ciò, essi, in quanto a specie, sono posti ad un livello inferiore rispetto agli esseri umani. Ciò è simbolizzato dal fatto che quando Adamo fu creato, fu ordinato agli angli di prostrarsi a lui in segno di saluto e rispetto.

-         {In verità abbiamo onorato i figli di Adamo, li abbiamo condotto sulla terra e sul mare e abbiamo concesso loro cibo eccellente e li abbiamo fatti primeggiare su molte delle Nostre creature.}, [surat Al-Isrâ' (Il Viaggio Notturno), vers. n. 70].

 Ecco qui alcune delle loro attività in connessione con gli esseri umani:

-         Il loro compito principale, quello dal quale deriva il nome, è quello di recapitare i messaggi di Dio ai Profeti da Lui scelti. Questo grande onore è soprattutto al più importante di loro, ossia a Gabriele [o Jibril, se si pronuncia il suo nome in arabo].

{Questa è la parola di un Messaggero mobilissimo, potente ed eccellente presso il Signore del Trono, colà obbedito e fedele.}, [surat At-Takwîr (L'Oscuramento), verss. n. 19-21[1]].

Un messaggio portato da esseri di una tale natura, è sicuro che giunga intatto a destinazione.

-         Essi si occupano di noi e ci custodiscono. Essi tengono un registro con le nostre buone e cattive azioni, e non pronunciamo neanche una parola che essi non registrano a nostro favore o svantaggio.

{Quando i due che registrano seduti alla sua destra e alla sua sinistra, raccoglieranno [il suo dire], [l'uomo] non pronuncerà nessuna parola senza che presso di lui ci sia un osservatore solerte.}, [surat Qâf, verss. n. 17-18[2]].

-         Essi hanno un ruolo importante nel processo delle cause e nell'accadere di quelli che sembrano fenomeni puramente naturali, come il vento e la pioggia e la morte.

{Per gli strappanti violenti! Per i correnti veloci! Per i nuotanti leggeri! Per i sopravanzanti con foga per sistemare ogni cosa!}, [surat An-Nâzi'ât (Le Strappanti Violente), verss. n. 1-5[3]].

-         Ad essi è inoltre affidato il compito di aiutare i credenti fino al punto di combattere al loro fianco in tempo di guerra.

{Quando dicevi ai credenti: "Non vi basta che il vostro Signore faccia scendere in vostro aiuto tremila angeli?"}, [surat Âl-'Imrân (La Famiglia Di Imran), vers. n. 124].

E di proteggerli: {Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e vegliano su di lui per ordine di Allah.}, [surat Ar-Ra'd (Il Tuono), vers. n. 11], e pregare per loro: {Coloro che sostengono il Trono e coloro che circondano, glorificano e lodano il loro Signore, credono in Lui e invocano il perdono per i credenti: "Signore, la Tua misericordia e la Tua  scienza, si estendono su tutte le cose: perdona a coloro che si pentono e seguono la Tua via, preservarli dal castigo della Fornace".}, [surat Al-Ghâfir (Il Perdonatore), vers. n. 7[4]].


[1] "Il Messaggero mobilissimo" in questione è in questo caso Gabriele (pace su di lui).

[2] "I due che registrano": lett. "i due che raccolgono". Gli angeli incaricati di annotare le azioni degli uomini oppure i due angeli che procederanno all'esame che subiremo nella tomba subito dopo la nostra morte terrena.

[3] I soggetti dell'invocazione espressa in questi cinque versetti sono gli angeli incaricati di prendere le anime dei moribondi. In base a questa chiarificazione, per i lettori non di lingua araba, sarà possibile formulare la traduzione interpretativa con parole molte diverse da quelle del testo coranico, che si comprendono, secondo l'esegesi islamica, come segue:

                "Per gli angeli che strappano le anime degli empi con violenza!"

                "Per gli angeli che delicatamente ritirano le anime dei credenti!"

                "Per gli angeli che fluttuano liberamente nello spazio!"

                "Per gli angeli che energicamente precedono le anime dei beati!"

                "Per gli angeli che fanno applicare i decreti di Allah!"

[4] Il brano allude agli angeli che reggono il Trono di Allah e quelli che gli stanno intorno. "La Fornace": uno dei nomi dell'Inferno.

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