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I Jinn

Nel sublimo Corano e della nobile Sunnah

di Mustafa Ashour

Traduzione a cura di 'Aisha Farina

Le armi dell'uomo contro Shaytan

LA RICERCA DELLA PROTEZIONE DI ALLAH (SWT)

 Uno dei primi Sapienti dell'Islam pose ad uno studente la seguente domanda: "Come ti comporti con Shaytan quando cerca di indurti in tentazione?".

Lo studente rispose: "Lotto contro di lui".

"Questo non è sufficiente" rispose il Sapiente; "che cosa faresti se, passando accanto ad un gregge di pecore, il cane di guardia ti minacciasse abbaiando e ti tagliasse la strada?".

Rispose: "Insisterei fino a farlo allontanare".

"Questo ti farebbe perdere troppo tempo" disse il Sapiente. "Faresti meglio a domandare l'aiuto del pastore, perché tenesse il cane lontano da te!".

 La miglior fonte d'aiuto contro Shaytan è Colui che ha creato Shaytan! E il miglior modo di proteggersi con-tro Shaytan e i suoi partigiani è quello di cercare rifugio e protezione in Allah (SWT). Egli (SWT) ha potere su di lui, e se Egli (SWT) protegge il Suo servo, come potrebbe nuocergli?

Allah (SWT) dice:

 Sii indulgente, ordina il bene e allontanati dagli ignoranti. E se ti coglie una tentazio-ne di Shaytan, rifugiati in Allah. Egli è Colui che tutto ascolta e conosce!

(Corano VIIAl-A'raf, 199-200)

 Allah l'Onnipotente ordina al Suo Messaggero (s) e a tutti i Credenti di rifugiarsi in Lui contro le suggestioni e la presenza di Shaytan:

 E di': "Signore, mi rifugio in Te contro le seduzioni dei demoni, e mi rifugio in Te, Si-gnore, contro la loro presenza vicino a me".

(Corano XXIII. Al-Mu'minun (I Credenti), 97-98)

 Ibn Kathir nel suo Tafsir dice che 'cercare rifugio' significa cercare la protezione di Allah l'Onnipotente contro il male proveniente da tutte le cose malvagie.  "Cerco rifugio presso Allah contro Shaytan il maledet-to" significa: "Cerco rifugio in Lui affinché Shaytan il maledetto non mi colpisca nella mia Religione e nei miei affari terreni né mi impedisca di compiere ciò che mi è stato ordinato né mi faccia cadere in ciò che mi è stato vietato".

 Solo Allah (SWT) può proteggere l'uomo contro Shaytan. E' per questo che Allah (SWT) ordina a Shaytan di attirare e di adulare l'uomo offrendogli le cose belle, allo scopo di fargli trascurare il male che è in esse; e ordina agli uomini di cercare rifugio in Lui contro Shaytan, perché egli non si lascia corrompere né è colpito dalla bontà, poiché è malvagio di natura. Solo Colui che l'ha creato può allontanarlo da voi!

 E' detto in un hadith che ad 'AbdurRahman bin Khanaysh (r) fu domandato se avesse incontrato il Profeta (s) ed egli rispose di sì. Gli fu chiesto allora cosa avesse fatto il Profeta (s) la notte in cui gli shaytin l'avevano attaccato. Rispose:  "Gli shayatin discesero quella notte sul Messaggero di Allah (s) dalle valli e dai paesi montagnosi, e tra loro vi era uno shaytan che trasportava un tizzone ardente. Voleva bruciare il viso del Messaggero di Allah (s) con questo tizzone. Jibril (*) discese verso di lui e gli disse: 'O Muhammad! Parla!'. Rispose: 'Che cosa devo dire?'. Jibril (*) disse: 'Di': Mi rifugio presso le Parole perfette di Allah (SWT) contro il male di ciò che Egli ha creato, e contro il male di ciò che discende dal cielo e contro il male di ciò che vi sale, e contro il male della notte e del giorno, e contro il male di ogni visitatore, tranne il visitatore che porta il bene, o Misericordioso!'. Il loro fuoco allora si estinse e Allah (SWT) li disperse" (trasmesso da Ahmad ibn  Hanbal).

  LA RICHIESTA DI PROTEZIONE PRIMA DI RECITARE IL SUBLIME CORANO

 Allah (SWT) ordina ai Credenti di cercare protezione in Lui quando si apprestano a recitare il Sublime Corano:

 Quando leggi il Corano, cerca rifugio in Allah contro Shaytan il lapidato. Egli non ha alcun potere su quelli che credono e confidano nel loro Signore.

(Corano XVI. An-Nahl (Le Api), 98-99)

 Il fatto di cercare rifugio in Allah (SWT) contro Shaytan al momento di leggere il Corano (isti'adha) è un atto benefico e pieno di saggezza:

 1- Il Sublime Corano è una guarigione per ciò che si trova nel petto dell'essere umano. Scaccia le suggestio-ni malvage, gli appetiti e i falsi desideri che Shaytan vi insuffla. E' un rimedio contro gli ordini di Shay-tan. Questa medicina è efficace soltanto se il cuore non è in conflitto con il Sublime Corano.

2- Il Sublime Corano alimenta il cuore in materia di guida, di sapere e di benessere così come l'acqua nutre le piante, mentre Shaytan è come un fuoco che consuma pian piano le piante. Ogni volta che sente del bene in un cuore, si sforza di corromperlo e di bruciarlo. Il recitatore del Sublime Corano deve cercare ri-fugio in Allah (SWT) contro Shaytan per non perdere i benefici che ha ottenuto grazie alla sua recita-zione.

3- Gli Angeli si avvicinano a colui che recita il Corano e ascoltano la sua Recitazione. E' riportato, per esem-pio, che Usayd bin Hufayr (r) vedeva qualcosa somigliante ad un vaso pieno di lampade quando recita-va il Corano. Il Profeta (s) gli disse: "Erano degli Angeli. Si sono avvicinati per ascoltare la tua voce. Se tu avessi continuato la recitazione, la gente li avrebbe visti al mattino e non si sarebbero nascosti da loro" (ri-portato da Bukhari). Shaytan detesta gli Angeli e si oppone a loro. E' anche per questo che il recitatore del Corano deve chiedere ad Allah (SWT) di allontanare il suo nemico, così che i Suoi Angeli possano essere con lui. Gli Angeli e gli shayatin non possono coabitare in tali circostanze.

4- Shaytan riunisce tutte le sue truppe contro il recitatore del Corano, finché non l'abbia distratto dal suo obiettivo iniziale, cioè la riflessione, la comprensione e la conoscenza di ciò che vuol dire Allah (SWT). Shaytan cerca senza tregua di interporsi tra il suo cuore e il Corano, perché colui che recita non ne tragga pieno beneficio. E' anche per questo che il lettore deve cominciare rifugiandosi in Allah (SWT) contro Shaytan il lapidato.

5- Il lettore del Corano è in conversazione con Allah (SWT) per mezzo delle Sue proprie Parole. Allah (SWT) ascolta più attentamente qualcuno che reciti con una bella voce di quanto farebbe un padrone che ascolti cantare la sua schiava. La recitazione di Shaytan sono la poesia e la canzone. Il recitatore del Co-rano deve dunque chiedere la protezione di Allah (SWT).

6- Allah (SWT) ha rivelato:

 Non inviammo prima di te nessun Messaggero e nessun Profeta senza che Shay-tan si intromettesse nella sua recitazione. Ma Allah abroga quello che Shaytan suggerisce. Allah conferma i Suoi segni. Allah è sapiente, saggio.

(Corano XXII. Al- Hajj (Il Pellegrinaggio), 52)

           Tutti  i  pii  e  anziani  Sapienti  (Salaf)  dicono che  ciò significa che Shaytan disturba e interferisce con la

        recitazione del Corano. Se lo fa contro dei Messaggeri (*), perché  non  dovrebbe farlo contro altre perso-

        ne? E' anche per questo che il lettore del Corano  diviene esitante e la  sua recitazione si imbroglia, la sua

        lingua, il suo spirito e il suo cuore si confondono,  e quando recita non ama una parte della sua recitazio-

        ne. Qualche volta tutti questi scompigli si sommano gli uni agli altri.

7- Shaytan non è mai così ostinato contro l'uomo come quando egli si appresta a compiere una buona azione. Allora Shaytan raddoppia i suoi sforzi per allontanarlo dal bene.

  LA RICHIESTA DI PROTEZIONE PRIMA DI ENTRARE IN BAGNO

  La Sunnah stabilisce che quando si entra in bagno bisogna cercare rifugio in Allah (SWT) contro Shaytan, com'è precisato nei 'Sahihayn' di Muslim e Bukhari. Anas (r) disse che il Profeta (s), entrando in bagno, dice-va: "O Allah, mi rifugio in Te contro gli shayatin maschi e femmine". Anche Sayd ibn Arqam (r) ha riportato che il Messaggero di Allah (s) disse: "Questi luoghi di decenza sono popolati di Jinn, dunque quando uno di voi vi entra, deve dire: 'Mi rifugio in Allah contro gli shayatin maschi e femmine'." (dalla Sunan di Abu Dawud, con un isnad sicuro).

  LA RICERCA DI PROTEZIONE PRIMA DI ANDARE A DORMIRE

 E' raccomandato di cercare rifugio prima di andare a dormire, come è precisato nel 'Musnad' dell'Imam Ahmad ibn Hanbal; Muhammad ibn Ishaq riporta da 'Amr ibn Shu'ayb che suo padre sentì dire da suo non-no: "Il Messaggero di Allah (s) ci ha insegnato alcune parole da dire prima di dormire: 'Nel Nome di Allah. Cerco rifugio con l'aiuto delle perfette parole di Allah contro la Sua collera, il Suo castigo, il male proveniente dai Suoi servi e contro i colpi degli shayatin e contro la loro presenza'.".

 LE DUE SURE DELLA PROTEZIONE

 Il miglior modo di rifugiarsi in Allah (SWT) è quello di recitare la Surah 'al-Falaq' (CXIII) e la Surah 'an-Nas' (CXIV):

 Surah CXIII. Al-Falaq (L'Alba Nascente)

 In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1.     Di': "Mi rifugio nel Signore dell'alba nascente,

2.     contro il male che ha creato,

3.     e contro il male dell'oscurità che si estende

4.     e contro il male delle soffianti sui nodi,

5.     contro il male dell'invidioso quando invidia".

 Surah CXIV. An-Nas (Gli Uomini)

 In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1.     Di': "Mi rifugio nel Signore degli uomini,

2.     Re degli uomini,

3.     Dio degli uomini,

4.     contro il male del sussurratore furtivo,

5.     che soffia il male nel cuore degli uomini,

6.     che (venga) dai Jinn o dagli uomini".

   'Uqba ibn 'Amir (r) ha riportato le parole del Messaggero di Allah (s): "Nessuno può ottenere un miglior rifu-gio che dicendo: 'Di': Mi rifugio nel Signore dell'alba' e 'Di': Mi rifugio nel Signore degli uomini'.".

 La loro eccellenza è stata riportata in numerosi altri ahadith. Uno di essi è riportato da Muslim: disse l'Invia-to di Allah (s): "Non conoscete questi versetti che mi sono stati rivelati questa notte e niente di simile ai quali si è mai visto?…", e recitò le Sure CXIII e CXIV.

Ahmad ha riportato che il Messaggero di Allah (s) gli disse: "Vuoi sapere cosa vi è di meglio per rifugiarsi presso Allah (SWT)?". "Sì", rispose. Il Profeta (s) allora recitò le ultime due Sure.

 Tirmidhi ha trasmesso sulla testimonianza di Abu Hurayra (r) che Abu Sa'id (r) disse: "Il Messaggero di Allah (s) domandava l'aiuto di Allah (SWT) contro i Jinn e contro il malocchio degli uomini, finché furono rivelate le due Sure di richiesta di protezione. Quando esse furono rivelate, le utilizzò e abbandonò le altre parole per rifugiarsi in Allah (SWT)".

 RICORDARSI FREQUENTEMENTE DI ALLAH (SWT)  (DHIKR ALLAH)

 Che cosa pensate di un uomo i cui nemici l'abbiano circondato con cattive intenzioni?… L'hanno accerchiato e ciascuno può infliggergli tutto il male che vuole. Egli non avrà dunque altro rimedio per respingerli se non ricordandosi di Allah (SWT).

Il Ricordo di Allah (SWT), secondo l'opinione di Ibn al-Qayyim nella sua opera 'Al-Wasil as-Sayyib', è il miglior soccorso del Servo contro Shaytan: "Anche se il Ricordo di Allah (SWT) non possedesse che questa sola qualità, questa sarebbe sufficiente per esigere che il servo di Allah (SWT) non cessi di recitare delle pa-role relative a questo Ricordo".

Vi racconterò un hadith, cari lettori, per rammentarvi tutto il bene che Allah (SWT) ha posto nel Ricordo di Lui. 'AbdurRahman Ibn Samura (r) ha detto:

Il Messaggero di Allah (s) venne verso di noi un giorno che eravamo nella Suffa a Madinah (Suffa: il posto vicino alla moschea del Profeta (s) dove vivevano i Compagni che gli erano più vicini e che avevano votato la loro esistenza interamente al suo servizio).

(Il Profeta (s) ) si avvicinò e disse: "Ho visto in sogno, ieri, qualcosa di meraviglioso:

Ho visto un uomo della mia Comunità verso il quale veniva l'Angelo della morte per prendergli l'anima. Fu allora che il rispetto per i suoi genitori arrivò e respinse l'Angelo della morte.

Ho visto un uomo che subiva il supplizio della tomba; la sua piccola abluzione (wudu') arrivò e fece sparire que-sto supplizio.

Ho visto un uomo della mia Comunità circondato da alcuni shayatin. Il suo Ricordo di Allah (SWT) (Dhikr) arrivò e fece fuggire gli shayatin lontano da lui.

Ho visto un uomo della mia Comunità assetato. Ogni volta che si avvicinava ad una bacinella, gli veniva tolta. Il suo digiuno nel mese di Ramadan arrivò e gli diede da bere, spegnendo così la sua sete.

Ho visto un uomo della mia Comunità e ho visto i Profeti (*) seduti in cerchio. Ogni volta che egli si avvicinava al cerchio, veniva respinto. La sua grande abluzione (ghusl) arrivò, lo prese per mano e lo fece sedere vicino a me.

Ho visto un uomo della mia Comunità che aveva l'Oscurità dinanzi a lui, l'Oscurità dietro di lui, l'Oscurità alla sua sinistra, l'Oscurità alla sua destra, l'Oscurità sopra di lui e l'Oscurità sotto di lui. Barcollava ad ogni passo. Il suo Hajj e la sua 'Umra (Grande e Piccolo Pellegrinaggio) arrivarono e lo condussero dall'Oscurità alla Luce.

Ho visto un uomo della mia Comunità che cercava di proteggersi dal calore e dalle fiamme del Fuoco dell'Infer-no. Giunse la sua Elemosina e divenne un velo tra lui e il Fuoco e fece ombra alla sua testa.

Ho visto un uomo della mia Comunità parlare a dei Credenti che non  gli rispondevano. Il suo attaccamento ai legami familiari arrivò e disse: 'O Musulmani! Ha mantenuto i legami di parentela, dunque parlategli!'. Allora i Credenti gli parlarono e gli strinsero la mano.

Ho visto un uomo della mia Comunità circondato dagli Angeli guardiani dell'Inferno. La sua abitudine ad ordi-nare il bene e proibire il male arrivò e lo salvò dalle loro mani per consegnarlo agli Angeli della Misericordia.

Ho visto un uomo della mia Comunità inginocchiarsi con un velo tra lui e Allah (SWT). Il suo buon comporta-mento arrivò, lo prese per mano e lo condusse verso Allah, Potente e Maestoso.

Ho visto un uomo della mia Comunità il cui libro era stato posto nella mano sinistra. Il suo Timore di Allah (SWT) arrivò e gli prese il libro per porlo nella sua mano destra.

Ho visto un uomo della mia Comunità le cui buone azioni pesavano poco nella Bilancia. I suoi bambini, morti prima di lui, arrivarono e fecero aumentare molto il peso delle sue buone azioni.

Ho visto un uomo della mia Comunità che si teneva sul bordo del Fuoco. La sua Speranza in Allah (SWT) arrivò e lo salvò.

Ho visto un uomo della mia Comunità che era caduto nel Fuoco. Le lacrime che aveva versato per Paura di Allah (SWT) arrivarono e lo salvarono.

Ho visto un uomo della mia Comunità che stava sul Ponte 'Sirat' come una foglia in un giorno ventoso. La sua Buona Opinione verso Allah (SWT) arrivò e dissipò il suo terrore.

(Il Sirat è il Ponte, tagliente come un coltello, che dovrà essere attraversato per poter entrare in Paradiso).

Ho visto un uomo della mia Comunità strisciare sul Sirat, un po' avanzando e un po' restando irrigidito al suo posto. La sua Preghiera venne e lo raddrizzò e lo salvò.

Ho visto un uomo della mia Comunità che aveva raggiunto le porte del Paradiso, ma queste erano chiuse per lui. La sua tetimonianza ' LA ILAHA ILLA ALLAH' arrivò e gli aprì le porte del Paradiso".

 Abu Musa al-Madini riporta questo hadith nel suo libro 'At-Targhib fi'l-Khisal al-Munjiyya wa't-tarhib min al-khalil al-Murdiyya' (L'incitazione alle buone azioni e la dissuasione dalle azioni malvagie), dicendo che si tratta di un hadith molto buono.

 Secondo la testimonianza di Ibn al-Qayyim, lo Shaykh al-Islam Ibn Taymiyya (r) trovava che questo hadith fosse molto importante. Secondo Ibn Taymiyyah (r), le parole del Profeta (s): "Ho visto un uomo della mia Co-munità circondato dagli shayatin. Il suo Ricordo di Allah (SWT) arrivò e fece fuggire gli shayatin lontano da lui" attestano il carattere autentico di questo hadith.

 Il Ricordo di Allah (SWT) è il miglior soccorso per il Servo di Allah (SWT) contro Shaytan! Forse questo diverrà ancora più chiaro menzionando l'hadith nel quale il Profeta Yahya (Giovanni) (*) ordinò ai Figli di Israele di ricordarsi di Allah (SWT), dicendo loro che questo ricordo era simile ad una potente fortezza nella quale si rifugia un uomo perseguitato senza tregua dai suoi nemici e che viene protetto da questi ultimi.

Allo stesso modo, un uomo non può proteggersi da Shaytan se non ricordandosi di Allah (SWT).

I benefici del Dhikr sono innumerevoli. Non vi è qui lo spazio per poterne parlare esaurientemente. Il lettore arabofono che volesse conoscere questo argomento in dettaglio potrà consultare: "Al-Adhkar wa'd-Du'awat" dell'Imam al-Ghazali, edito da Muhammad al-Khasht, e il libro "Al-Wasil as-Sayyib min al-Kalam at-Tayyib" di Ibn al-Qayyim.

 I PRIMI TRE VERSETTI DELLA SURAH XL (AL-GHAFIR)

E IL VERSETTO DEL TRONO (AYAT AL-KURSI)

 I primi tre versetti della Sura XL (Al-Ghafir) sono i seguenti:

 Ha, Mim. La Rivelazione del Libro (proviene) da Allah, l'Eccelso, il Sapiente, Colui che perdona il peccato, che accoglie il pentimento, che è severo nel castigo, il Magnani-mo. Non c'è altro dio all'infuori di Lui. La méta è verso di Lui.

(Corano XL. Al-Ghafir (Il Perdonatore), 1-3)

 Questo versetti vengono recitati insieme al Versetto del Trono (Ayat al-Kursi):

 Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto. Non Lo prendon mai né sopore né sonno. A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercede-re presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò che Egli vuo-le. Il Suo Trono è più vasto dei cieli e della terra, e custodirli non gli costa sforzo al-cuno. Egli è l'Altissimo, l'Immenso.

(Corano II. Al-Baqara ( La Giovenca ), 255)

 Tirmidhi ha trasmesso sulla testimonianza di Abu Hurayra (r) che il Messaggero di Allah (s) disse: "Se qual-cuno recita la Sura 'Ghafir' da 'Ha Mim' fino a '…La méta è verso di Lui' insieme al Versetto del Trono al mat-tino, viene protetto fino alla sera per mezzo di essi. Se qualcuno recita questi versetti alla sera, è protetto per mezzo di essi fino al mattino".

  LA FINE DELLA SURAH 'AL-BAQARA'

 Tirmidhi ha trasmesso, sulla testimonianza di Abu Mas'ud al-Ansari (r), che il Messaggero di Allah (s) disse: "Colui che recita gli ultimi due versetti della Surah 'al-Baqara' la notte si protegge dal male". I versetti sono:

 Il Messaggero crede in quello che è stato fatto scendere su di lui da parte del suo Si-gnore, come del resto i credenti: tutti credono in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri. "Non facciamo differenza alcuna tra i Suoi Messaggeri". E di-cono: "Abbiamo ascoltato e obbediamo. Perdono, Signore! E' a Te che tutto ritorna". Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità. Quello che ognuno avrà guadagnato sarà a suo favore e ciò che avrà demeritato sarà a suo danno. "Signore, non ci punire per le nostre dimenticanze e i nostri sbagli. Signore, non caricarci di un peso grave come quello che imponesti a coloro che furono prima di noi. Signore, non imporci ciò per cui non abbiamo la forza. Assolvici, perdonaci, abbi misericordia di noi. Tu sei il nostro patrono, dacci la vittoria sui miscredenti".

(Corano II. Al-Baqara ( La Giovenca ), 285-286)

 Tirmidhi ha trasmesso, sulla testimonianza di an-Nu'man ibn Bashir (r), che il Profeta (s) disse: "Duemila anni prima della creazione del mondo, Allah (SWT) ha scritto un libro nel quale ha rivelato due versetti con i quali Egli (SWT) conclude la Surah 'al-Baqara'. Shaytan non si avvicinerà ad una casa nella quale (questi verset-ti) sono recitati per tre notti di seguito".

 IL WUDU' E LA PREGHIERA

 Il wudu' e la Preghiera sono tra le migliori protezioni che abbia l'uomo contro Shaytan, in particolare contro la collera e i diversi appetiti, che sono come una pentola bollente nel cuore del figlio di Adamo.

Tirmidhi ha riportato, sulla testimonianza di Abu Sa'id al-Khudri (r), che il Profeta (s) disse: "La collera è come carbone ardente nel cuore del figlio di Adamo, non avete visto come sono rossi i suoi occhi e come sono gonfie le vene del suo collo? Se qualcuno prova questo, che si sieda per terra".

 Ahmad ibn Hanbal ha trasmesso che 'Atiyya ibn 'Urwa (r) riferì che il Messaggero di Allah (s) disse: "La col-lera viene da Shaytan e Shaytan fu creato dal fuoco. Il fuoco viene estinto per mezzo dell'acqua, così quando uno di voi è toccato dalla collera, che faccia wudu'".

  LA RECITAZIONE DI 'AYAT AL-KURSI'

 Recitare 'Ayat al-Kursi' costituisce la migliore protezione che possieda il figlio di Adamo contro Shaytan.

A questo proposito, vi è l'hadith riportato da Muhammad ibn Sirin nel quale Abu Hurayra (r) disse: "Il Mes-saggero di Allah (s) mi affidò la difesa della Zakat del Ramadan. Poi qualcuno venne a trovarmi e prese al-cune manciate di cibo. Io lo acciuffai e gli dissi: 'Ora ti porto dal Messaggero di Allah (s)!…'."

L'hadith continua finché l'intruso dice: "…Quando andrai a letto, recita 'ayat al-kursi'. Allah (SWT) invierà un guardiano presso di te e nessuno shaytan si avvicinerà a te fino al mattino". Il Profeta (s) disse allora: "Ti ha detto la verità, benché sia di solito un grande bugiardo. Era Shaytan".

 IL PENTIMENTO E LA DOMANDA DI PERDONO

 Una delle azioni più potenti con le quali l'essere umano può opporsi efficacemente a Shaytan è quella di pentirsi senza indugio e di ritornare verso Allah (SWT) quando Shaytan gli fa smarrire la strada. Tale è il comportamento dei virtuosi servi di Allah (SWT):

 In verità coloro che temono (Allah), quando li coglie una tentazione, Lo ricordano ed eccoli di nuovo lucidi.

(Corano VII. Al-A'raf, 201)

 Al-Hakam e Ahmad ibn Hanbal riportano che il Messaggero di Allah (s) disse che Shaytan si rivolse al Si-gnore in questi termini: "Per la Tua Potenza , o Signore, io pervertirò i Tuoi servi finché le loro anime abite-ranno il loro corpo!".

Il Signore (SWT) allora rispose: "Per la Mia Potenza e la Mia Maestà , Io continuerò a perdonarli finché si pentiranno e torneranno a Me!".

  LA RECITAZIONE DELLA SURAH 'AL-BAQARA'

 La recitazione di questa Surah tiene gli shayatin lontani dal Musulmano e dalla sua casa. Il Messaggero di Allah (s) disse: "Non fate delle vostre case delle tombe. Shaytan non entra in una dimora all'interno della quale venga recitata 'Al-Baqara'.".

 Ahmad ibn Hanbal riporta un hadith simile risalente a Suhayl, che lo sentì dire da suo padre, che lo sentì ripetere da Abu Hurayra (r): "Se il Musulmano ripete 100 volte NON VI E' DIVINITA' AL DI FUORI DI ALLAH, SENZA ASSOCIATI, A LUI IL REGNO E LA LODE , EGLI HA POTERE SU TUTTE LE COSE, questo gli procurerà numerosi benefici".

 Ciò è reso chiaro dalle parole del Messaggero di Allah (s): "Se qualcuno dice: 'Non vi è altra divinità al di fuori di Allah, senza associati, a Lui il Regno e la Lode , Egli ha Potere su tutte le cose' 100 volte al giorno, avrà una ricompensa equivalente a quella proveniente dalla liberazione di 10 schiavi e 100 buone azioni sono iscritte per lui e 100 cattive gli vengono cancellate, ed è per lui una protezione contro Shaytan per quel giorno fino alla sera. Nessun essere umano potrà avere qualcosa di meglio, eccetto colui che avrà recitato per più volte ancora questa formula". Questo hadith si trova nei Sahihayn (Bukhari e Muslim).

 EVITARE GLI ECCESSI

 Tra le cose che eviteranno al Credente di cadere nella trappola di Shaytan vi è il fatto di evitare gli eccessi negli sguardi, nelle parole, nel cibo e nel frequentare la gente, perché è da queste quattro cose che Shaytan acquista un'influenza sul figlio di Adamo e ottiene da lui ciò che vuole.

Per ciò che concerne lo sguardo, il Messaggero di Allah (s) disse: "Non fate seguire uno sguardo da un altro sguardo. Il primo vi è concesso, ma non il secondo" (menzionato nel 'Musnad' di Ahmad ibn Hanbal).

In ciò che concerne l'eccesso di parole, il Profeta (s) disse: "Fa parte del bell'Islam di qualcuno il fatto di non immischiarsi in ciò che non lo riguarda" (riportato da Ahmad ibn Hanbal).

Luqman il Saggio era solito dire a suo figlio: "Figlio mio, quando gli intestini sono pieni, la riflessione si asso-pisce, la saggezza sparisce e le membra cessano l'adorazione".

Quanto alla socializzazione eccessiva, è una malattia cronica che attira il male. Quante assemblee e legami sono fonti di corruzione! Quanto spesso le riunioni seminano l'inimicizia! Quanto spesso seminano il rancore nel cuore, così a lungo che questo rancore rimane nel cuore e distrugge poco a poco le più solide intenzioni di realizzare delle buone azioni! Le frequentazioni eccessive sono una fonte di perdita per questo mondo e per l'Aldilà. Il servo di Allah (SWT) deve impegnarsi soltanto nei legami e nelle riunioni necessarie.

  LA FORZA DEL SAPERE

 Una delle più solide fortezze che proteggono il Credente contro Shaytan, è il Sapere.

Il Messaggero di Allah (s) disse: "Un Sapiente è più duro per Shaytan che mille asceti" (trasmesso da Tirmi-dhi).

 L'importanza del Sapere per il Credente nella sua lotta contro Shaytan è bene illustrata dalla storia seguente riportata da Ibn 'Abbas (r):

 "Gli shayatin dicono a Iblis: 'Maestro, ci rallegriamo più per la morte di un Sapiente che per la morte di un semplice adoratore. Il Sapiente ci causa del male, ma il semplice adoratore no. Perché?'.

Iblis dice loro: 'Seguitemi'.

Vanno da un  semplice adoratore e gli dicono che vogliono domandargli una cosa. Iblis chiede: 'Il tuo Signore può mettere questo mondo dentro un uovo?'.

L'adoratore risponde: 'Non lo so'.

Iblis dice allora: 'Non vedete che vi è della miscredenza nella sua risposta?'.

Vanno poi a casa di un Sapiente che discute coi suoi compagni e gli dicono: 'Vogliamo porti un quesito'.

Il Sapiente dice: 'Domandate!'.

Allora Iblis gli chiede: 'Il tuo Signore può mettere il mondo di quaggiù dentro un uovo?'

Egli risponde: 'Sì'.

Iblis dice: 'Come?'

Il Sapiente risponde:

 Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire: "Sii" ed essa è.

(Corano XXXVI. Ya Sin, 82)

 Iblis dice agli shayatin: 'Non vedete che il primo (il semplice adoratore) non ha alcuna influenza al di là di se stesso, mentre questo (il Sapiente) allontana molta gente da me?'."

 RESTARE FERMAMENTE LEGATO ALLA COMUNITA' MUSULMANA

 E' ben noto che Shaytan è accanto a coloro che si oppongono alla Comunità Musulmana (Ummah). E' per questo che il Musulmano deve restare attaccato a questa Comunità, così sarà allontanato dall'errore e dalle trappole di Shaytan.

Il Profeta (s) ha detto: "Chiunque di voi desideri il cuore del Paradiso deve restare attaccato alla Ummah. Shay-tan tiene compagnia ad una persona sola e si tiene a distanza da un gruppo" (Tirmidhi e Ahmad ibn Hanbal hanno riportato questo hadith. Tirmidhi ha detto che è un hadith sicuro).

Il Messaggero di Allah (s) ha detto anche: " La Mano di Allah (SWT) è sulla Ummah. Shaytan è colui che si oppone alla Ummah" (trasmesso da Ibn Sa'id).

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