I Jinn Nel sublimo Corano e della nobile Sunnah di Mustafa Ashour Traduzione a cura di 'Aisha Farina |
Le armi dell'uomo contro Shaytan Lo
studente rispose: "Lotto contro di lui". "Questo
non è sufficiente" rispose il Sapiente; "che cosa faresti
se, passando accanto ad un gregge di pecore, il cane di guardia ti
minacciasse abbaiando e ti tagliasse la strada?". Rispose:
"Insisterei fino a farlo allontanare". "Questo
ti farebbe perdere troppo tempo" disse il Sapiente.
"Faresti meglio a domandare l'aiuto del pastore, perché
tenesse il cane lontano da te!". La miglior fonte d'aiuto contro Shaytan è Colui che ha creato
Shaytan! E il miglior modo di proteggersi con-tro Shaytan e i suoi
partigiani è quello di cercare rifugio e protezione in Allah (SWT).
Egli (SWT) ha potere su di lui, e se Egli (SWT) protegge il Suo
servo, come potrebbe nuocergli? Allah
(SWT) dice: Sii indulgente, ordina il bene e
allontanati dagli ignoranti. E se ti coglie una tentazio-ne di
Shaytan, rifugiati in Allah. Egli è Colui che tutto ascolta e
conosce! (Corano VIIAl-A'raf, 199-200) Allah
l'Onnipotente ordina al Suo Messaggero (s) e a tutti i Credenti di
rifugiarsi in Lui contro le suggestioni e la presenza di Shaytan: E di': "Signore, mi rifugio
in Te contro le seduzioni dei demoni, e mi rifugio in Te, Si-gnore,
contro la loro presenza vicino a me". (Corano XXIII. Al-Mu'minun (I Credenti),
97-98) Ibn Kathir
nel suo Tafsir dice che 'cercare rifugio' significa cercare la
protezione di Allah l'Onnipotente contro il male proveniente da
tutte le cose malvagie. "Cerco
rifugio presso Allah contro Shaytan il maledet-to" significa:
"Cerco rifugio in Lui affinché Shaytan il maledetto non mi
colpisca nella mia Religione e nei miei affari terreni né mi
impedisca di compiere ciò che mi è stato ordinato né mi faccia
cadere in ciò che mi è stato vietato". Solo Allah (SWT) può proteggere l'uomo contro Shaytan. E' per
questo che Allah (SWT) ordina a Shaytan di attirare e di adulare
l'uomo offrendogli le cose belle, allo scopo di fargli trascurare il
male che è in esse; e ordina agli uomini di cercare rifugio in Lui
contro Shaytan, perché egli non si lascia corrompere né è colpito
dalla bontà, poiché è malvagio di natura. Solo Colui che l'ha
creato può allontanarlo da voi! E' detto in un hadith che ad 'AbdurRahman bin Khanaysh (r) fu
domandato se avesse incontrato il Profeta (s) ed egli rispose di sì.
Gli fu chiesto allora cosa avesse fatto il Profeta (s) la notte in
cui gli shaytin l'avevano attaccato. Rispose:
"Gli shayatin discesero quella notte sul Messaggero di
Allah (s) dalle valli e dai paesi montagnosi, e tra loro vi era uno
shaytan che trasportava un tizzone ardente. Voleva bruciare il viso
del Messaggero di Allah (s) con questo tizzone. Jibril (*) discese
verso di lui e gli disse: 'O Muhammad! Parla!'. Rispose: 'Che
cosa devo dire?'. Jibril (*) disse: 'Di': Mi rifugio presso le
Parole perfette di Allah (SWT) contro il male di ciò che Egli ha
creato, e contro il male di ciò che discende dal cielo e contro il
male di ciò che vi sale, e contro il male della notte e del giorno,
e contro il male di ogni visitatore, tranne il visitatore che porta
il bene, o Misericordioso!'. Il loro fuoco allora si estinse e Allah
(SWT) li disperse" (trasmesso da Ahmad ibn
Hanbal).
Allah
(SWT) ordina ai Credenti di cercare protezione in Lui quando si
apprestano a recitare il Sublime Corano: Quando leggi il Corano, cerca
rifugio in Allah contro Shaytan il lapidato. Egli non ha alcun
potere su quelli che credono e confidano nel loro Signore. (Corano XVI. An-Nahl (Le Api),
98-99) Il fatto di
cercare rifugio in Allah (SWT) contro Shaytan al momento di leggere
il Corano (isti'adha) è un atto benefico e pieno di saggezza: 1-
Il Sublime Corano è una guarigione
per ciò che si trova nel petto dell'essere umano. Scaccia le
suggestio-ni malvage, gli appetiti e i falsi desideri che Shaytan vi
insuffla. E' un rimedio contro gli ordini di Shay-tan. Questa
medicina è efficace soltanto se il cuore non è in conflitto con il
Sublime Corano. 2-
Il Sublime Corano alimenta il cuore in
materia di guida, di sapere e di benessere così come l'acqua nutre
le piante, mentre Shaytan è come un fuoco che consuma pian piano le
piante. Ogni volta che sente del bene in un cuore, si sforza di
corromperlo e di bruciarlo. Il recitatore del Sublime Corano deve
cercare ri-fugio in Allah (SWT) contro Shaytan per non perdere i
benefici che ha ottenuto grazie alla sua recita-zione. 3-
Gli Angeli si avvicinano a colui che
recita il Corano e ascoltano la sua Recitazione. E' riportato, per
esem-pio, che Usayd bin Hufayr (r) vedeva qualcosa somigliante ad un
vaso pieno di lampade quando recita-va il Corano. Il Profeta (s) gli
disse: "Erano degli
Angeli. Si sono avvicinati per ascoltare la tua voce. Se tu avessi
continuato la recitazione, la gente li avrebbe visti al mattino e
non si sarebbero nascosti da loro" (ri-portato da
Bukhari). Shaytan detesta gli Angeli e si oppone a loro. E' anche
per questo che il recitatore del Corano deve chiedere ad Allah (SWT)
di allontanare il suo nemico, così che i Suoi Angeli possano essere
con lui. Gli Angeli e gli shayatin non possono coabitare in tali
circostanze. 4-
Shaytan riunisce tutte le sue truppe
contro il recitatore del Corano, finché non l'abbia distratto dal
suo obiettivo iniziale, cioè la riflessione, la comprensione e la
conoscenza di ciò che vuol dire Allah (SWT). Shaytan cerca senza
tregua di interporsi tra il suo cuore e il Corano, perché colui che
recita non ne tragga pieno beneficio. E' anche per questo che il
lettore deve cominciare rifugiandosi in Allah (SWT) contro Shaytan
il lapidato. 5-
Il lettore del Corano è in
conversazione con Allah (SWT) per mezzo delle Sue proprie Parole.
Allah (SWT) ascolta più attentamente qualcuno che reciti con una
bella voce di quanto farebbe un padrone che ascolti cantare la sua
schiava. La recitazione di Shaytan sono la poesia e la canzone. Il
recitatore del Co-rano deve dunque chiedere la protezione di Allah (SWT). 6-
Allah (SWT) ha rivelato: Non inviammo prima di te nessun Messaggero e nessun Profeta
senza che Shay-tan si intromettesse nella sua recitazione. Ma Allah
abroga quello che Shaytan suggerisce. Allah conferma i Suoi segni.
Allah è sapiente, saggio. (Corano XXII. Al- Hajj (Il Pellegrinaggio), 52)
Tutti i
pii e
anziani Sapienti
(Salaf) dicono
che ciò significa che
Shaytan disturba e interferisce con la
recitazione del Corano. Se lo fa contro dei Messaggeri (*),
perché non
dovrebbe farlo contro altre perso-
ne? E' anche per questo che il lettore del Corano
diviene esitante e la sua
recitazione si imbroglia, la sua
lingua, il suo spirito e il suo cuore si confondono,
e quando recita non ama una parte della sua recitazio-
ne. Qualche volta tutti questi scompigli si sommano gli uni
agli altri. 7-
Shaytan non è mai così ostinato
contro l'uomo come quando egli si appresta a compiere una buona
azione. Allora Shaytan raddoppia i suoi sforzi per allontanarlo dal
bene.
E'
raccomandato di cercare rifugio prima di andare a dormire, come è
precisato nel 'Musnad' dell'Imam Ahmad ibn Hanbal; Muhammad ibn
Ishaq riporta da 'Amr ibn Shu'ayb che suo padre sentì dire da suo
non-no: "Il Messaggero di Allah (s) ci ha insegnato alcune
parole da dire prima di dormire: 'Nel
Nome di Allah. Cerco rifugio con l'aiuto delle perfette parole di
Allah contro LE
DUE SURE DELLA PROTEZIONE
Il
miglior modo di rifugiarsi in Allah (SWT) è quello di recitare Surah CXIII. Al-Falaq (L'Alba
Nascente) In nome di Allah, il
Compassionevole, il Misericordioso. 1.
Di': "Mi rifugio nel Signore dell'alba nascente, 2.
contro il male che ha creato, 3.
e contro il male dell'oscurità che si estende 4.
e contro il male delle soffianti sui nodi, 5.
contro il male dell'invidioso quando invidia". Surah CXIV.
An-Nas (Gli
Uomini)
In nome di Allah, il
Compassionevole, il Misericordioso. 1.
Di': "Mi rifugio nel Signore degli uomini, 2.
Re degli uomini, 3.
Dio degli uomini, 4.
contro il male del sussurratore furtivo, 5.
che soffia il male nel cuore degli uomini, 6.
che (venga) dai Jinn o dagli uomini". 'Uqba ibn 'Amir (r) ha riportato le parole del Messaggero di Allah (s): "Nessuno può ottenere un miglior rifu-gio che dicendo: 'Di': Mi rifugio nel Signore dell'alba' e 'Di': Mi rifugio nel Signore degli uomini'.". La loro eccellenza è stata riportata in numerosi altri
ahadith. Uno di essi è riportato da Muslim: disse l'Invia-to di
Allah (s): "Non conoscete questi versetti che mi sono stati rivelati questa
notte e niente di simile ai quali si è mai visto?…", e
recitò le Sure CXIII e CXIV. Ahmad
ha riportato che il Messaggero di Allah (s) gli disse: "Vuoi
sapere cosa vi è di meglio per rifugiarsi presso Allah (SWT)?".
"Sì", rispose. Il Profeta (s) allora recitò le ultime
due Sure. Tirmidhi ha trasmesso sulla testimonianza di Abu Hurayra (r)
che Abu Sa'id (r) disse: "Il Messaggero di Allah (s) domandava
l'aiuto di Allah (SWT) contro i Jinn e contro il malocchio degli
uomini, finché furono rivelate le due Sure di richiesta di
protezione. Quando esse furono rivelate, le utilizzò e abbandonò
le altre parole per rifugiarsi in Allah (SWT)". RICORDARSI
FREQUENTEMENTE DI ALLAH (SWT) (DHIKR
ALLAH)
Che
cosa pensate di un uomo i cui nemici l'abbiano circondato con
cattive intenzioni?… L'hanno accerchiato e ciascuno può
infliggergli tutto il male che vuole. Egli non avrà dunque altro
rimedio per respingerli se non ricordandosi di Allah (SWT). Il
Ricordo di Allah (SWT), secondo l'opinione di Ibn al-Qayyim nella
sua opera 'Al-Wasil as-Sayyib', è il miglior soccorso del Servo
contro Shaytan: "Anche
se il Ricordo di Allah (SWT) non possedesse che questa sola qualità,
questa sarebbe sufficiente per esigere che il servo di Allah (SWT)
non cessi di recitare delle pa-role relative a questo Ricordo". Vi
racconterò un hadith, cari lettori, per rammentarvi tutto il bene
che Allah (SWT) ha posto nel Ricordo di Lui. 'AbdurRahman Ibn Samura
(r) ha detto: Il
Messaggero di Allah (s) venne verso di noi un giorno che eravamo
nella Suffa a Madinah (Suffa:
il posto vicino alla moschea del Profeta (s) dove vivevano i
Compagni che gli erano più vicini e che avevano votato la loro
esistenza interamente al suo servizio). (Il
Profeta (s) ) si avvicinò e disse: "Ho
visto in sogno, ieri, qualcosa di meraviglioso: Ho visto un uomo della mia Comunità
verso il quale veniva l'Angelo della morte per prendergli l'anima.
Fu allora che il rispetto per i suoi genitori arrivò e respinse
l'Angelo della morte. Ho visto un uomo che subiva il
supplizio della tomba; la sua piccola abluzione (wudu') arrivò e
fece sparire que-sto supplizio. Ho visto un uomo della mia Comunità
circondato da alcuni shayatin. Il suo Ricordo di Allah (SWT) (Dhikr)
arrivò e fece fuggire gli shayatin lontano da lui. Ho visto un uomo della mia Comunità
assetato. Ogni volta che si avvicinava ad una bacinella, gli veniva
tolta. Il suo digiuno nel mese di Ramadan arrivò e gli diede da
bere, spegnendo così la sua sete. Ho visto un uomo della mia Comunità
e ho visto i Profeti (*) seduti in cerchio. Ogni volta che egli si
avvicinava al cerchio, veniva respinto. La sua grande abluzione (ghusl)
arrivò, lo prese per mano e lo fece sedere vicino a me. Ho visto un uomo della mia Comunità
che aveva l'Oscurità dinanzi a lui, l'Oscurità dietro di lui,
l'Oscurità alla sua sinistra, l'Oscurità alla sua destra,
l'Oscurità sopra di lui e l'Oscurità sotto di lui. Barcollava ad
ogni passo. Il suo Hajj e la sua 'Umra (Grande e Piccolo
Pellegrinaggio) arrivarono e lo condussero dall'Oscurità alla Luce. Ho visto un uomo della mia Comunità
che cercava di proteggersi dal calore e dalle fiamme del Fuoco dell'Infer-no.
Giunse la sua Elemosina e divenne un velo tra lui e il Fuoco e fece
ombra alla sua testa. Ho visto un uomo della mia Comunità
parlare a dei Credenti che non gli
rispondevano. Il suo attaccamento ai legami familiari arrivò e
disse: 'O Musulmani! Ha mantenuto i legami di parentela, dunque
parlategli!'. Allora i Credenti gli parlarono e gli strinsero la
mano. Ho visto un uomo della mia Comunità
circondato dagli Angeli guardiani dell'Inferno. La sua abitudine ad
ordi-nare il bene e proibire il male arrivò e lo salvò dalle loro
mani per consegnarlo agli Angeli della Misericordia. Ho visto un uomo della mia Comunità
inginocchiarsi con un velo tra lui e Allah (SWT). Il suo buon
comporta-mento arrivò, lo prese per mano e lo condusse verso Allah,
Potente e Maestoso. Ho visto un uomo della mia Comunità
il cui libro era stato posto nella mano sinistra. Il suo Timore di
Allah (SWT) arrivò e gli prese il libro per porlo nella sua mano
destra. Ho visto un uomo della mia Comunità
le cui buone azioni pesavano poco nella Bilancia. I suoi bambini,
morti prima di lui, arrivarono e fecero aumentare molto il peso
delle sue buone azioni. Ho visto un uomo della mia Comunità
che si teneva sul bordo del Fuoco. La sua Speranza in Allah (SWT)
arrivò e lo salvò. Ho visto un uomo della mia Comunità
che era caduto nel Fuoco. Le lacrime che aveva versato per Paura di
Allah (SWT) arrivarono e lo salvarono. Ho visto un uomo della mia Comunità
che stava sul Ponte 'Sirat' come una foglia in un giorno ventoso. La
sua Buona Opinione verso Allah (SWT) arrivò e dissipò il suo
terrore. (Il Sirat è il Ponte, tagliente
come un coltello, che dovrà essere attraversato per poter entrare
in Paradiso). Ho visto un uomo della mia Comunità
strisciare sul Sirat, un po' avanzando e un po' restando irrigidito
al suo posto. La sua Preghiera venne e lo raddrizzò e lo salvò. Ho visto un uomo della mia Comunità
che aveva raggiunto le porte del Paradiso, ma queste erano chiuse
per lui. La sua tetimonianza ' Abu Musa
al-Madini riporta questo hadith nel suo libro 'At-Targhib fi'l-Khisal
al-Munjiyya wa't-tarhib min al-khalil al-Murdiyya' (L'incitazione
alle buone azioni e la dissuasione dalle azioni malvagie), dicendo
che si tratta di un hadith molto buono. Secondo la testimonianza di Ibn al-Qayyim, lo Shaykh al-Islam
Ibn Taymiyya (r) trovava che questo hadith fosse molto importante.
Secondo Ibn Taymiyyah (r), le parole del Profeta (s): "Ho
visto un uomo della mia Co-munità circondato dagli shayatin. Il suo
Ricordo di Allah (SWT) arrivò e fece fuggire gli shayatin lontano
da lui" attestano il carattere autentico di questo hadith. Il Ricordo di Allah (SWT) è il miglior soccorso per il Servo
di Allah (SWT) contro Shaytan! Forse questo diverrà ancora più
chiaro menzionando l'hadith nel quale il Profeta Yahya (Giovanni)
(*) ordinò ai Figli di Israele di ricordarsi di Allah (SWT),
dicendo loro che questo ricordo era simile ad una potente fortezza
nella quale si rifugia un uomo perseguitato senza tregua dai suoi
nemici e che viene protetto da questi ultimi. Allo
stesso modo, un uomo non può proteggersi da Shaytan se non
ricordandosi di Allah (SWT). I
benefici del Dhikr sono innumerevoli. Non vi è qui lo spazio per
poterne parlare esaurientemente. Il lettore arabofono che volesse
conoscere questo argomento in dettaglio potrà consultare: "Al-Adhkar
wa'd-Du'awat" dell'Imam al-Ghazali, edito da Muhammad al-Khasht,
e il libro "Al-Wasil as-Sayyib min al-Kalam at-Tayyib" di
Ibn al-Qayyim. I
PRIMI TRE VERSETTI DELLA SURAH XL (AL-GHAFIR) E
IL VERSETTO DEL TRONO (AYAT AL-KURSI)
I
primi tre versetti della Sura XL (Al-Ghafir) sono i seguenti: Ha, Mim. (Corano XL. Al-Ghafir (Il Perdonatore), 1-3) Questo versetti
vengono recitati insieme al Versetto del Trono (Ayat al-Kursi): Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto. Non
Lo prendon mai né sopore né sonno. A Lui appartiene tutto quello
che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercede-re presso di Lui
senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro e
quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono
solo ciò che Egli vuo-le. Il Suo Trono è più vasto dei cieli e
della terra, e custodirli non gli costa sforzo al-cuno. Egli è
l'Altissimo, l'Immenso. (Corano II. Al-Baqara ( Tirmidhi ha
trasmesso sulla testimonianza di Abu Hurayra (r) che il Messaggero
di Allah (s) disse: "Se
qual-cuno recita
Tirmidhi
ha trasmesso, sulla testimonianza di Abu Mas'ud al-Ansari (r), che
il Messaggero di Allah (s) disse: "Colui
che recita gli ultimi due versetti della Surah 'al-Baqara' la notte
si protegge dal male". I versetti sono: Il Messaggero crede in quello che
è stato fatto scendere su di lui da parte del suo Si-gnore, come
del resto i credenti: tutti credono in Allah, nei Suoi Angeli, nei
Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri. "Non facciamo differenza
alcuna tra i Suoi Messaggeri". E di-cono: "Abbiamo
ascoltato e obbediamo. Perdono, Signore! E' a Te che tutto
ritorna". Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue
capacità. Quello che ognuno avrà guadagnato sarà a suo favore e
ciò che avrà demeritato sarà a suo danno. "Signore, non ci
punire per le nostre dimenticanze e i nostri sbagli. Signore, non
caricarci di un peso grave come quello che imponesti a coloro che
furono prima di noi. Signore, non imporci ciò per cui non abbiamo
la forza. Assolvici, perdonaci, abbi misericordia di noi. Tu sei il
nostro patrono, dacci la vittoria sui miscredenti". (Corano II. Al-Baqara ( Tirmidhi ha
trasmesso, sulla testimonianza di an-Nu'man ibn Bashir (r), che il
Profeta (s) disse: "Duemila
anni prima della creazione del mondo, Allah (SWT) ha scritto un
libro nel quale ha rivelato due versetti con i quali Egli (SWT)
conclude IL
WUDU' E
Il
wudu' e Tirmidhi
ha riportato, sulla testimonianza di Abu Sa'id al-Khudri (r), che il
Profeta (s) disse: "La
collera è come carbone ardente nel cuore del figlio di Adamo, non
avete visto come sono rossi i suoi occhi e come sono gonfie le vene
del suo collo? Se qualcuno prova questo, che si sieda per
terra". Ahmad ibn
Hanbal ha trasmesso che 'Atiyya ibn 'Urwa (r) riferì che il
Messaggero di Allah (s) disse: "La
col-lera viene da Shaytan e Shaytan fu creato dal fuoco. Il fuoco
viene estinto per mezzo dell'acqua, così quando uno di voi è
toccato dalla collera, che faccia wudu'".
Recitare
'Ayat al-Kursi' costituisce la migliore protezione che possieda il
figlio di Adamo contro Shaytan. A
questo proposito, vi è l'hadith riportato da Muhammad ibn Sirin nel
quale Abu Hurayra (r) disse: "Il Mes-saggero di Allah (s) mi
affidò la difesa della Zakat del Ramadan. Poi qualcuno venne a
trovarmi e prese al-cune manciate di cibo. Io lo acciuffai e gli
dissi: 'Ora ti porto dal Messaggero di Allah (s)!…'." L'hadith
continua finché l'intruso dice: "…Quando andrai a letto,
recita 'ayat al-kursi'. Allah (SWT) invierà un guardiano presso di
te e nessuno shaytan si avvicinerà a te fino al mattino". Il
Profeta (s) disse allora: "Ti
ha detto la verità, benché sia di solito un grande bugiardo. Era
Shaytan". IL
PENTIMENTO E
Una
delle azioni più potenti con le quali l'essere umano può opporsi
efficacemente a Shaytan è quella di pentirsi senza indugio e di
ritornare verso Allah (SWT) quando Shaytan gli fa smarrire la
strada. Tale è il comportamento dei virtuosi servi di Allah (SWT): In verità coloro che temono
(Allah), quando li coglie una tentazione, Lo ricordano ed eccoli di
nuovo lucidi. (Corano VII. Al-A'raf, 201) Al-Hakam e
Ahmad ibn Hanbal riportano che il Messaggero di Allah (s) disse che
Shaytan si rivolse al Si-gnore in questi termini: "Per Il
Signore (SWT) allora rispose: "Per
La
recitazione di questa Surah tiene gli shayatin lontani dal Musulmano
e dalla sua casa. Il Messaggero di Allah (s) disse: "Non fate delle vostre case delle tombe. Shaytan non entra in una
dimora all'interno della quale venga recitata 'Al-Baqara'.". Ahmad ibn Hanbal riporta un hadith simile risalente a Suhayl,
che lo sentì dire da suo padre, che lo sentì ripetere da Abu
Hurayra (r): "Se il
Musulmano ripete 100 volte NON VI E' DIVINITA' AL DI FUORI DI ALLAH,
SENZA ASSOCIATI, A LUI IL REGNO E Ciò è reso
chiaro dalle parole del Messaggero di Allah (s): "Se
qualcuno dice: 'Non vi è altra divinità al di fuori di Allah,
senza associati, a Lui il Regno e
EVITARE
GLI ECCESSI
Tra
le cose che eviteranno al Credente di cadere nella trappola di
Shaytan vi è il fatto di evitare gli eccessi negli sguardi, nelle
parole, nel cibo e nel frequentare la gente, perché è da queste
quattro cose che Shaytan acquista un'influenza sul figlio di Adamo e
ottiene da lui ciò che vuole. Per
ciò che concerne lo sguardo, il Messaggero di Allah (s) disse: "Non
fate seguire uno sguardo da un altro sguardo. Il primo vi è
concesso, ma non il secondo" (menzionato nel 'Musnad' di
Ahmad ibn Hanbal). In
ciò che concerne l'eccesso di parole, il Profeta (s) disse: "Fa
parte del bell'Islam di qualcuno il fatto di non immischiarsi in ciò
che non lo riguarda" (riportato da Ahmad ibn Hanbal). Luqman
il Saggio era solito dire a suo figlio: "Figlio mio, quando gli
intestini sono pieni, la riflessione si asso-pisce, la saggezza
sparisce e le membra cessano l'adorazione". Quanto
alla socializzazione eccessiva, è una malattia cronica che attira
il male. Quante assemblee e legami sono fonti di corruzione! Quanto
spesso le riunioni seminano l'inimicizia! Quanto spesso seminano il
rancore nel cuore, così a lungo che questo rancore rimane nel cuore
e distrugge poco a poco le più solide intenzioni di realizzare
delle buone azioni! Le frequentazioni eccessive sono una fonte di
perdita per questo mondo e per l'Aldilà. Il servo di Allah (SWT)
deve impegnarsi soltanto nei legami e nelle riunioni necessarie.
Una
delle più solide fortezze che proteggono il Credente contro Shaytan,
è il Sapere. Il
Messaggero di Allah (s) disse: "Un
Sapiente è più duro per Shaytan che mille asceti" (trasmesso
da Tirmi-dhi). L'importanza del Sapere per il Credente nella sua lotta contro
Shaytan è bene illustrata dalla storia seguente riportata da Ibn 'Abbas
(r): "Gli shayatin dicono a Iblis:
'Maestro, ci rallegriamo più per la morte di un Sapiente che per la
morte di un semplice adoratore. Il Sapiente ci causa del male, ma il
semplice adoratore no. Perché?'. Iblis dice loro: 'Seguitemi'. Vanno da un
semplice adoratore e gli dicono che vogliono domandargli una
cosa. Iblis chiede: 'Il tuo Signore può mettere questo mondo dentro
un uovo?'. L'adoratore risponde: 'Non lo so'. Iblis dice allora: 'Non vedete che
vi è della miscredenza nella sua risposta?'. Vanno poi a casa di un Sapiente
che discute coi suoi compagni e gli dicono: 'Vogliamo porti un
quesito'. Il Sapiente dice: 'Domandate!'. Allora Iblis gli chiede: 'Il tuo
Signore può mettere il mondo di quaggiù dentro un uovo?' Egli risponde: 'Sì'. Iblis dice: 'Come?' Il Sapiente risponde: Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire:
"Sii" ed essa è. (Corano XXXVI. Ya Sin, 82) Iblis dice agli shayatin: 'Non vedete che il primo (il
semplice adoratore) non ha alcuna influenza al di là di se stesso,
mentre questo (il Sapiente) allontana molta gente da me?'." RESTARE
FERMAMENTE LEGATO ALLA COMUNITA' MUSULMANA
E'
ben noto che Shaytan è accanto a coloro che si oppongono alla
Comunità Musulmana (Ummah). E' per questo che il Musulmano deve
restare attaccato a questa Comunità, così sarà allontanato
dall'errore e dalle trappole di Shaytan. Il
Profeta (s) ha detto: "Chiunque
di voi desideri il cuore del Paradiso deve restare attaccato alla
Ummah. Shay-tan tiene compagnia ad una persona sola e si tiene a
distanza da un gruppo" (Tirmidhi e Ahmad ibn Hanbal hanno
riportato questo hadith. Tirmidhi ha detto che è un hadith sicuro). Il
Messaggero di Allah (s) ha detto anche: " |
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