home  Chi siamo  contatti

Una Rosa Delicata: La Donna nell'Islam

A cura di Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo

Perché il velo infastidisce l'Occidente

Un po’ di tempo fa Paolo Mieli aveva risposto ad una lettera pubblicata sul “Corriere della sera” del Febbraio 2002 . Il giornalista ha affermato (giustamente) che il velo non è “una minaccia” per l’occidente, qualcosa di “aggressivo”, come si possa pensare.

 “Non capisco perché ci sia tanta diffidenza, tanta ostilità nei confronti di quel velo. Come se il viso di una donna, o di una bambina, velata rappresentasse chissà quale minaccia.

Un immigrato dal Marocco, ha cercato di iscrivere in Spagna sua figlia ad una scuola pubblica. Non c’era posto e allora ha provato con l’istituto cattolico di San Lorenzo dell’Escorial. La direttrice gli ha risposto: ‘la bambina è la benvenuta; ma senza velo, è incostituzionale’. Allora il papà della bambina si è rivolto al ministro dell’Educazione che ha risposto: ‘Le regole di ogni scuola vanno rispettate’. Sì, le regole vanno rispettate sempre, ma non vi sembra che ci sia un eccesso di vigilanza contro quel velo? Anche a Bologna un’italiana convertita all’Islam ha denunciato di essere stata respinta dall’autista di un autobus perché aveva il velo. Non capisco cosa possa esserci di così aggressivo che una donna decida di coprirsi il volto”.

 Magdi Allame giornalista de “La Repubblica” ha spiegato che:

“…evidentemente in tempo di guerra l’emotività prevale sul diritto”.

 In tempi di guerra come questi; contro l’Afghanistan, contro l’Iraq …

Il velo infastidisce in occidente perché per la gente è una minaccia, una cosa estranea alla cultura occidentale, un nemico dal quale difendersi ecc…

 Le spiegazioni frequenti che danno sono:

“Se vogliono portarlo che lo portino a casa loro”, “Vengono qui ‘gli islamici’ per dettar legge”, “Vogliono cancellare la nostra identità cattolica”, “Vogliono toglierci la nostra libertà”, ecc..

 Ma di quale legge da imporre parlano?

Noi musulmani chiediamo solo rispetto e rispettiamo reciprocamente, non imponiamo niente a nessuno, chiediamo solo di poter continuare a rispettare Iddio l’Altissimo seguendo la nostra religione.

Gli occidentali vanno vestiti normalmente nei paesi musulmani, a Sharm in Egitto fanno il bagno in topless, un paese di musulmani, non vedo per quale motivo noi musulmani non dovremmo fare la stessa cosa, vestire alla nostra maniera, disturba se andiamo in giro coperti?

 Dicono che i musulmani non fanno costruire nei paesi d’origine le chiese ai cristiani, quando invece di chiese ce ne sono anche in paesi come l’Egitto, la Siria, l’Iraq, la Tunisia, il Marocco…

 Piuttosto qui in Italia, tanto per citare un paese europeo, non fanno costruire moschee, noi musulmani (compreso gli italiani), ci dobbiamo accontentare dei garage adibiti come moschee, o di moschee piccole fuori dalla città.

 Non mi stancherò mai di dirvi che non dovete credere a tutto ciò che sentite, a quello che vedete in TV, a quello che leggete sui giornali.

 I veli della donna musulmana sono diversi ed hanno diversi colori:

 Chadòr: Copre tutto il corpo della donna e lascia scoperto il viso e le mani.

 Hijab: Serve a coprire il capo, il collo e le spalle, lascia scoperto il volto naturalmente ed è di solito usato dalle giovani musulmane.

 Nikab: Il velo copre tutto il corpo ad eccezione degli occhi.

 Burqa: E’ una copertura totale che lascia solo uno schermo davanti agli occhi, lo usano di solito le donne afgane.

<==

La Donna | Mamdouh | Libri Islamici

huda.it All rights reserved.© 2006