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La Storia dei Profeti

Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo

Gesù (Isa)

“In verità o Maria, Allah ti ha prescelta; ti ha purificata e prescelta fra tutte le donne del mondo”.

(Sura III, V. 42)

E il segno è stato Gesù (pace su di lui) suo figlio, nato per volontà dell’Altissimo,

un Messaggero, né Dio, né figlio di Dio, un Profeta.

“…un segno per le genti e una Misericordia da parte Nostra”.

(Sura XIX, V. 21)

“E Maria, figlia di Imràn, che conservò la sua verginità; insufflammo in lei del Nostro Spirito. Attestò la veridicità delle Parole del suo Signore e dei Suoi Libri e fu una delle devote”.

(Sura LXVI , V. 12)

 Muhammad Inviato di Allah disse che Maria, insieme a Fàtima, Khadìja e Asia (la sposa del Faraone che salvò Mosè dal Nilo) è una delle signore del Paradiso.

Maria si allontanò dalla famiglia, in un luogo ad oriente. Le fu inviato l’Arcangelo Gabriele da Allah, con sembianze di uomo.

Disse Maria “Mi rifugio contro di te presso il Compassionevole, se sei di lui timorato!”. Rispose: “Non sono altro che un messaggero del tuo Signore, per darti un figlio puro”. Disse: “Come potrei avere un figlio, che mai un uomo mi ha toccata e non sono certo una libertina?”. Rispose: “E’ così. Il tuo Signore ha detto: ‘ciò è facile per Me… Faremo di lui un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra: E’ cosa stabilita’.”

(Sura XIX, V.18/21)

Lo concepì. Quando il momento del parto si avvicinò, Maria ricevette da Allah questa comunicazione: “Lascia questa città, perché uccideranno tuo figlio”. Con la guida dell’Arcangelo Gabriele lasciò la città santa. In un villaggio della Siria ebbe le doglie. I dolori del parto la spinsero ad andare presso il tronco di una palma, disperata fu confortata dalla voce di un angelo o di Gesù stesso:

“Fu chiamata da sotto: ‘Non ti affliggere, che certo il tuo Signore ha posto un ruscello ai tuoi piedi; scuoti il tronco della palma: lascerà cadere su di te datteri freschi e maturi. Mangia, bevi e rinfrancati. Se poi incontrerai qualcuno, dì: Ho fatto un voto al Compassionevole e oggi non parlerò a nessuno’.”

(Sura XIX , V. 24/26)

Si recarono in Egitto e poi a Damasco. Portò con sé il suo bambino, quando tornò dai genitori, che, allarmati di ciò le dissero che aveva commesso un grande peccato allora Maria indicò il bambino, come se i suoi genitori dovessero parlare con il bambino, e come poteva un bimbo nella culla parlare?

Ma Gesù disse: “In verità sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un Profeta. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l’orazione e la decima finchè avrò vita, e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento né miserabile. Pace su di me il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita”.

(Sura XIX, V. 30/33)

“Dalla culla (Gesù) parlerà alle genti e nella sua età adulta sarà tra gli uomini devoti”.

(Sura III, V. 46)

E’ mai esistito un figlio senza padre? Si, ed anche senza madre. Adamo non ebbe né padre, né madre, Eva (nata da una costola di Adamo) non ebbe madre, così Gesù non ebbe padre.

“Dicono: ‘Allah Si è preso un figlio’. Avete detto qualcosa di mostruoso. Manca poco che si spacchino i cieli, si apra la terra e cadano a pezzi le montagne, perché attribuiscono un figlio al Compassionevole. Non si addice al Compassionevole prenderSi un figlio”.

(Sura XIX, V. 88/92)

 Gesù crebbe ed Allah inviò il Vangelo. Durante la sua missione Gesù predicò l’unità di Allah, e l’arrivo di un grande Profeta dopo di lui, “Il Sigillo dei profeti”.

“E quando Gesù figlio di Maria disse: ‘O Figli di Israele, io sono veramente un Messaggero di Allah a voi inviato, per confermare la Torah che mi ha preceduto, e per annunciarvi un Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà Ahmad’.”

(Sura LXI, V. 6)

 Gesù, con l’aiuto di Allah, guarì i lebbrosi e i ciechi, resuscitava i morti. Nonostante questi prodigi, gli ebrei non credevano che Gesù fosse un Profeta.

“E Allah gli insegnerà il Libro e la saggezza, la Torah e il Vangelo. E ne farà un messaggero per i figli di Israele che dirà loro: ‘In verità vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti’.”

(Sura III, V. 48-49)

 “Quando gli apostoli dissero: ‘O Gesù, figlio di Maria, è possibile che il tuo Signore faccia scendere su di noi dal cielo una tavola imbandita?’, disse lui: ‘Temete Allah se siete credenti’. Dissero: ‘Vogliamo mangiare da essa. Così i nostri cuori saranno rassicurati, sapremo che tu hai detto la verità e ne saremo testimoni’. Gesù figlio di Maria disse: ‘O Allah nostro Signore, fa scendere su di noi, dal cielo, una tavola imbandita che sia una festa per noi, per il primo di noi come per l’ultimo e un segno da parte Tua. Provvedi a noi, Tu che sei il migliore dei sostentatori’. Allah disse: ‘La farò scendere su di voi, e chiunque di voi, dopo di ciò, sarà miscredente, lo castigherò con un tormento che non infliggerò a nessun’altra creatura!’.”

(Sura V, V. 112/115)

 Si stava avvicinando il momento per Gesù di lasciare questo mondo e lo comunicò ai suoi discepoli, che gli chiesero: “In avvenire apparirà un Profeta più eccellente di te?”. Egli rispose: “Si, un Profeta illetterato, della provincia di Tahama, della tribù di Qoraish”. Si riferiva al Messaggero Inviato di Allah (Muhammad).

Gli ebrei volevano uccidere Gesù, e il dodicesimo apostolo Yuda (Giuda Iscariota) aiutandoli lo tradì. Ma grazie a Dio, colui che fu crocifisso fu proprio Giuda, al posto di Gesù:

“Sono Giuda; sono io che vi ho indicato Gesù, che gli angeli hanno trasportato in cielo, legandomi al suo posto!”. Non gli credettero, e lo misero in croce.

 Secondo Ibn Abbàs invece le cose sono andate diversamente:

“Prima che Allah fece salire Gesù in cielo, Gesù andò dai suoi compagni, erano 12 persone. Gesù entrò da una porta e i suoi capelli erano bagnati e disse:

‘C’è qualcuno tra voi che mi tradirà e che sarà miscredente dopo aver creduto in me. Chi di voi vuole sostituirmi e prendere le mie sembianze? Sarà con me in Paradiso, vicino a me’. Il più giovane si alzò e Gesù disse: ‘No, tu sei giovane, siediti’. Poi Gesù ripetè la domanda, il giovane si rialzò la seconda volta, e Gesù disse di nuovo: ‘No, siediti’, e ripetè la domanda la terza volta, il giovane rispose: ‘Io, io!’ e Gesù disse: ‘Si, va bene’. Così Allah cambiò la faccia del giovane in quella di Gesù, e il Profeta Gesù salì in cielo.

Arrivarono gli ebrei e presero il ragazzo, lo uccisero e lo crocifissero. Tra i 12 compagni di Gesù c’era un miscredente traditore. I 12 compagni si divisero in tre gruppi, il primo disse riferendosi a Gesù: ‘C’è Dio tra noi’, il secondo disse: ‘Gesù è figlio di Dio’ e il terzo era il gruppo di musulmani che seguirono la verità".

 “E dissero: ‘Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!’. Invece non l’hanno né ucciso né crocefisso, ma così parve loro: Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio. Non vi è alcuno della Gente della Scrittura che non crederà in lui prima di morire. Nel Giorno della Resurrezione testimonierà contro di loro’.”

(Sura IV, V. 157/159)

 Sappiamo con certezza che Gesù non è salito in croce e non è morto, è stato crocifisso al posto suo Giuda il traditore (secondo la prima versione), oppure il più giovane dei compagni del Messia, che si è sacrificato offrendosi al posto suo.

Il traditore invece è un altro, e la versione di Ibn Abbàs non svela il suo nome.

I 12 apostoli divisi in tre gruppi spiega tutto : i primi due hanno riscritto il Vangelo, creandone diverse versioni, il terzo invece ha seguito la verità.

 Gesù quindi salì in cielo senza essere morto,

e tornerà prima del Giorno del Giudizio (alla fine dei tempi) per uccidere l’Anticristo, scendendo a Damasco spezzerà la croce

ed ucciderà il maiale.

Ed arriverà il Mahdi “il ben guidato” per liberare l’umanità dal “dominio dell’uomo sull’uomo”, e si chiamerà come il Profeta Muhammad.

E chiederanno a Gesù di fare l’imàm ma lui rifiuterà.

Trascorsi 45 anni della discesa del Messia,

che nel frattempo si sarà sposato ed avrà avuto dei figli

(ma Allah ne sa di più), il Cristo morirà

e la sua salma verrà sepolta a Medina

vicino alla tomba del Profeta Muhammad,

insieme al quale risorgerà nel giorno della Resurrezione.

 E quando Allah dirà: “O Gesù figlio di Maria, hai forse detto alla gente: ‘Prendete me e mia madre come due divinità all’infuori di Allah?’, risponderà: ‘Gloria a Te! Come potrei dire ciò di cui non ho il diritto? Se lo avessi detto, Tu certamente lo sapresti, che Tu conosci quello che c’è in me e io non conosco quello che c’è in Te. In verità sei il Supremo conoscitori dell’inconoscibile. Ho detto loro solo quello che Tu mi avevi ordinato di dire: Adorate Allah, mio Signore e vostro Signore. Fui testimone di loro finché rimasi presso di loro; da quando mi hai elevato a Te, Tu sei rimasto a sorvegliarli. Tu sei testimone di tutte le cose. Se li punisci, in verità sono servi Tuoi; se li perdoni, in verità Tu sei l’Eccelso, il Saggio’.”

(Sura V, V. 116/118)

 Il Profeta Muhammad ha detto che Gesù era di colorito tra il rosso e il bianco, e aveva i capelli lisci, come se l’acqua gocciolasse dai suoi capelli, ma se non erano umidi, questi cadevano ricci sulle sue spalle.

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