home  Chi siamo  contatti

La Bibbia è la parola di Dio?

Un Confronto tra Cristianesimo ed Islam sul piano delle scritture

di Abdul Gialil Randellini

a cura del Centro Islamico Italiano

La dottrina della divinità di Gesù Cristo

Nel versetto seguente, considerando la frase “...e la Parola era Dio.”, il Cristianesimo stabilisce che Gesù è Dio:

Giovanni 1:1 : “In principio la Parola era, e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.”

Ma nell’ottica islamica, se così fosse, ci si troverebbe di fronte a due divinità, Gesù ed il Creatore[1], e questo non è in sintonia con molti altri versetti della Bibbia. Abbiamo prima ammesso che se si incontrano due versetti che si contraddicono, solo uno dei due potrebbe essere ritenuto vero, mai entrambi potranno essere considerati veri, oppure entrambi sono falsi. Se si volesse dimostrare che Gesù è Dio, secondo quanto viene dichiarato nel versetto di Giovanni sopra riportato, non si dovrebbero prendere in considerazione alcuna quei numerosi passi del Vecchio e del Nuovo Testamento che non esprimono tale parere.

Prima di iniziare tale analisi, si prenda in esame il seguente versetto biblico:

Isaia, 45:18 : “Perché così dice il Signore, che ha creato i cieli, Egli è Dio, che ha formato la terra e l’ha fatta e stabilita, che non l’ha creata per essere un caos, ma perché fosse abitata, Io il Signore e all’infuori di me non ce n’è altri.”

Già da solo, questo versetto ci porta a concludere che il Creatore è stato solo Dio, e che nessun altro partecipò alla creazione. Allah definitivamente chiarisce:

Corano, Surah 5:17 : “Sono certamente miscredenti quelli che dicono: ‘Allah è il Messia, figlio di Maria.’...”

Corano, Surah 4:171 : “...Il Messia Gesù, figlio di Maria non è altro che un messaggero di Allah...”

Corano, Surah 5:75 : “Il Messia, figlio di Maria, non era che un messaggero...”

a) Gesù e l’Unicità di Dio

Si prenda in esame ora ciò che viene detto sull’Unicità di Dio, in numerosi passi del Vecchio Testamento:

Deuteronomio, 4:39 : "...che il Signore è Dio lassù nel cielo e quaggiù sulla terra, e che non c'è alcun altro."

Deuteronomio, 6:4 : "Ascolta , Israele: Il Signore, Iddio nostro, è l'Unico."

Isaia, 43:10-11 : "...affinché voi mi conosciate e crediate in me e comprendiate che Io sono 'Colui che è'. Prima di me non furono formate divinità e dopo di me non ce ne saranno. Io, Io sono il Signore e all'infuori di me non c'è salvatore."

Isaia, 44:6 : "Così dice il Signore,...'Io sono il primo e Io sono l'ultimo e all'infuori di me non v'è Dio.";

Deuteronomio, 4:35 : “...affinché tu riconosca che il Signore è Dio e che non ce ne sono altri fuori di Lui.”

Esodo, 8:6 : “...affinché tu sappia che non vi è nessuno pari a Iddio nostro.”

Secondo libro di Samuele, 7:22 : “Perciò Tu sei grande, Signore Iddio, perché non c’è alcuno pari a Te e non c’è Dio fuori di Te...”

Primo libro dei Re, 8:23 : “...non c’è Dio simile a Te...”

Primo libro delle Cronache, 17:20 : “Signore, nessuno è simile a Te, e non c’è altro Dio fuori di Te...”

Salmi, 86:8 : “Nessuno degli dei è pari a Te, o Signore, e niente vi è che uguagli le opere Tue.”

Salmi, 89:7 : “Chi è infatti uguale al Signore nei cieli? Chi è simile al Signore, tra i figli di Dio?”

Salmi, 113:5 : “Chi è pari al Signore al Signore Iddio nostro...?”

Osea, 13:4 : “...Io sono il Signore tuo Dio...non devi conoscere altro Dio, fuori di me, né c’è salvatore fuori di me.”

Zaccaria, 14:9 : “...e non ci sarà che il Signore soltanto e il Suo Nome soltanto.”

Si prenda ora in esame anche quanto sullo stesso argomento dice il Nuovo Testamento:

Marco, 12:29  : "Gesù rispose: 'Il primo comandamento è questo: Ascolta Israele! Il Signore Iddio nostro è l'unico Signore.'"

Prima lettera ai Corinti, 8:4 : “...noi sappiamo che un idolo nel mondo è nulla e non c'è alcun dio, fuorché Uno solo."

Prima lettera a Timoteo, 2:5 : "Infatti un solo Dio, uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù."

A questo punto, preso atto dell’espressione "l'uomo Cristo Gesù", risulta difficile poter sostenere che solo il versetto di Giovanni 1:1 abbia ragione, e tutti gli altri qui sopra riportati abbiano torto.

Ma la Chiesa ha fatto della incarnazione di Gesù, e della sua divinità, dei dogmi di fede, seguendo le indicazioni di Atanasio che stabilì:

“Inoltre, è necessario per la salvezza eterna che si creda pure correttamente nell’incarnazione di Nostro Signore Gesù Cristo.”

Il Cristianesimo afferma perciò che Gesù è Dio, il figlio di Dio che si è incarnato uomo, nascendo dalla Vergine Maria.

Esaminando l’argomento dell’Unicità di Dio dal punto di vista islamico, scopriamo che i versetti del Vecchio e del Nuovo Testamento appena citati, concordano con quanto asserisce Dio nel Corano:

Corano, Surah 112:1-2 : “Dì (o Muhammad): Egli Allah è Unico, Allah è l’Assoluto...”

Corano, Surah 5:72 : “Sono certamente miscredenti quelli che dicono: ‘Allah è il Messia, figlio di Maria!’. Mentre il Messia disse: ‘O Figli di Israele, adorate Allah mio Signore e vostro Signore”. Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra”.

b) Gesù, Parola di Dio

Gesù viene citato numerose volte nel Corano, come “Parola di Allah”:

Corano, Surah 3:39 : “E gli angeli lo chiamarono (Zaccaria) mentre stava ritto in preghiera nel Santuario: ‘Allah ti annuncia Giovanni (il Battista), che confermerà una Parola di Allah (Gesù), sarà un nobile, un casto, un profeta, uno dei devoti.”

Corano, Surah 3:45 : “(Ricorda) quando gli angeli dissero: ‘O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente: il suo nome è il Messia, Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’Altro, uno dei più vicini (ad Allah)’”

Come si nota, in entrambi i versetti del Santo Corano, Gesù Cristo è chiamato “Parola di Allah”, ossia, una  “Parola proveniente da Dio”, quindi “di Dio”. Leggiamo anche quanto asserisce il Nuovo Testamento in:

Prima lettera ai Corinti 3:23 : "Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio."

Ma, allora, in Giovanni 1:1, al posto di “...e la Parola era Dio.”, avrebbe dovuto esservi scritto: "...e la Parola era di Dio.”[2].

c) Gesù e lo Spirito Santo

Il Cristianesimo spiega la divinità di Gesù anche col fatto che egli fosse stato definito come ricolmo di Spirito Santo. Ma si tratta di una tesi, che non dovrebbe essere ascrivibile solo a Gesù, perché, nello stesso Nuovo Testamento, numerose altre persone furono riconosciute ricolme di Spirito Santo, ma non considerate divine.

Atti degli Apostoli, 11:24 : "Poiché egli (Barnaba) era un uomo dabbene, pieno di Spirito Santo e di fede. Ed una folla assai numerosa si unì al Signore."

Luca, 1:13-15 : "Ma l'Angelo gli disse: "Non temere Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita, e tua moglie, Elisabetta, ti partorirà un figlio, e gli porrai nome Giovanni...Sarà grande infatti davanti al Signore, e non berrà vino, né bevanda inebriante, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre."

Luca, 1:41 : “...mentre Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo.”

Atti degli Apostoli, 6:5 : “...Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo...”

Atti degli Apostoli 5:32 : "E noi siamo testimoni di tutto questo, insieme allo Spirito Santo, che Dio ha dato a tutti quelli che l'obbediscono."

Prima lettera ai Corinti, 2:11 : “Chi fra gli uomini, infatti, conosce l’intimo dell’uomo, se non lo Spirito che è in lui?”

Seconda lettera di Pietro, 1:21 : “...ma mossi dallo Spirito Santo gli uomini hanno parlato per conto di Dio.”

Seconda lettera a Timoteo, 1:14 : “...coll’aiuto dello Spirito Santo che abita in noi.”

d) Gesù e i miracoli

Il Cristianesimo afferma che Gesù è Dio, anche perché compiva prodigi e miracoli, come ad esempio, quello di dare da mangiare a cinquemila persone con solo cinque pani e due pesci. Ma un miracolo simile fu compiuto anche dai Profeti Eliseo ed Elia. Infatti, Eliseo dette da mangiare ad un centinaio di persone con venti pani d'orzo ed alcune spighe di grano:

Secondo libro dei Re, 4:44 : "Li mise loro davanti, mangiarono e ne avanzò, secondo la parola del Signore.",

e compì pure altri prodigi, come quello di assicurare che l'otre dell'olio di una vedova fosse sempre colmo:

Secondo libro dei Re, 4:7 : "Va', vendi quell'olio e paga il tuo debito; con quel che resterà, camperai tu e i tuoi figli."

Così pure fece il Profeta Elia:

Primo libro dei Re, 17:16 : "Il recipiente della farina non si vuotò e il recipiente dell'olio non scemò, secondo la parola che il Signore aveva detto per mezzo di Elia."

Primo libro dei Re, 17:6 : "E i corvi la mattina gli portavano (ad Elia) il pane e la sera la carne, e dal torrente beveva."

Ma d'altro canto, viene pure riferito che Gesù non poteva compiere prodigi dove c'era l'incredulità:

Marco, 6:5,6 : "Né poté fare lì alcun miracolo, se non che guarì pochi malati imponendo loro le mani. E si meravigliava della loro incredulità. E percorreva i villaggi circonvicini, insegnando.”

e) Gesù e i lebbrosi

Gesù poteva guarire i lebbrosi. Ma la stessa cosa fece anche il Profeta Eliseo che disse a Naaman, un lebbroso, di lavarsi nel fiume Giordano:

Secondo libro dei Re, 5:14 : "Allora egli (Naaman) scese e si tuffò sette volte nel Giordano, secondo la parola dell'uomo di Dio, e la sua carne ritornò fresca come quella di un bambino e fu mondato."

f) Gesù e i ciechi

Gesù poteva rendere la vista ai ciechi. Ma lo stesso Vecchio Testamento narra che anche il Profeta Eliseo poteva compiere lo stesso prodigio:

Secondo libro dei Re, 6:17 : "Ed Eliseo pregò e disse: 'Signore, ti prego, apri gli occhi a questo mio servo, perché veda!' E il Signore aprì gli occhi al servo, ed egli vide..."

Secondo libro dei Re, 6:20 : "Entrati che furono in Samaria (i ciechi), Eliseo disse: "Signore, apri i loro occhi, perché vedano!' E il Signore aprì i loro occhi, e videro che erano in mezzo a Samaria."

Si racconta pure che lo stesso Eliseo avesse procurato la cecità agli Aramei:

Secondo libro dei Re, 6:18 : "Frattanto gli Aramei si mossero contro Eliseo ed egli pregò il Signore dicendo: 'Ti prego, colpisci con la cecità gli occhi di questa gente!' E il Signore li colpì con la cecità, secondo la parola di Eliseo."

g) Gesù e i morti

Gesù poteva resuscitare i morti. Ma anche il Vecchio Testamento riporta episodi analoghi, riferiti ai Profeti Elia ed Eliseo:

Primo libro dei Re, 17:22 : "E il Signore esaudì la voce di Elia, e l'anima del fanciullo ritornò in lui e rivisse."

Secondo libro dei Re, 4:34 : "Salì poi (Eliseo) sul letto e si distese sopra al fanciullo: pose la bocca sopra la sua bocca, gli occhi sopra i suoi occhi, le palme sopra le sue palme, e si distese tutto sopra di lui e il corpo del fanciullo si riscaldò."

Persino le ossa di Eliseo defunto hanno avuto il potere di riportare in vita un morto, solo sfiorandone il cadavere:

Secondo libro dei Re, 13:21 : "Or avvenne che mentre alcuni stavano seppellendo un morto, ecco videro una di quelle bande di Moabiti, gettarono quel morto nel sepolcro di Eliseo e si dettero alla fuga. E il morto, appena toccate le ossa di Eliseo, risuscitò e si levò in piedi."

h) Gesù e le acque

Gesù dominò le acque, camminandovi sopra. Ma si confronti questo episodio quello narrato in Esodo, quando il Profeta Mosè, che guidava il popolo d’Israele fuori dalla schiavitù d’Egitto, inseguito dall’armata del Faraone, si trovò di fronte il mare. Egli distese le braccia verso le acque, le dominò, ed esse si aprirono:

Esodo, 14:22 : "E i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare sull'asciutto, e le acque furono per loro come un muro a destra e a sinistra."

i) Gesù e i demoni

Gesù poteva scacciare i demoni. Ma egli stesso ammise che anche altri potevano farlo:

Matteo, 12:27 e Luca, 11:19 : "E se io caccio i demoni per virtù di Belzebub, per opera di chi li cacciano i vostri figli? Per questo, essi saranno i vostri giudici."

Anche i suoi discepoli potevano scacciare i demoni, come affermò Gesù stesso:

Matteo, 7:22 : "Molti mi diranno in quel giorno: 'Signore, Signore! Non abbiamo noi profetato in tuo nome? Non abbiamo cacciato i demoni in nome tuo? E non abbiamo nel tuo nome fatto molti prodigi?'"

l) Gesù, Profeta

Come narrato nel Vecchio Testamento, i prodigi dei Profeti Elia ed Eliseo avvennero in risposta alla preghiera che essi elevarono al Signore. Ma pure i miracoli di Gesù avvennero con l'ausilio di Dio, come egli stesso affermò:

Giovanni, 5:30 : “Io non posso fare nulla da me stesso...”, e

Luca, 11:20 : "Ma se io caccio i demoni col dito di Dio, dunque è giunto in mezzo a voi il Regno di Dio."

Come si è visto, i miracoli compiuti da Gesù erano stati fatti anche da precedenti profeti. Ma come Gesù stesso ha profetizzato, pure dei falsi profeti faranno dei prodigi:

Matteo, 24:24 : "Perché sorgeranno dei falsi Cristi e dei falsi profeti, che faranno dei grandi portenti e dei prodigi da sedurre anche gli eletti, se fosse possibile."

Così dice il Corano:

Corano, 19:30 : “(Ma Gesù) disse: ‘In verità sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un Profeta”.

m) Gesù e la resurrezione

Il Cristianesimo insegna che Gesù fu risuscitato tre giorni dopo la sua morte. Tralasciamo ora qualsiasi argomentazione sulla sua morte in croce, che verrà trattata più avanti. Vogliamo riferire qui un passo del Nuovo Testamento in cui si afferma che la resurrezione fu un “vangelo”, ossia una “affermazione” da intendersi come verità indiscussa, proclamato da Paolo di Tarso, il quale non vide mai Gesù in terra:

Seconda lettera a Timoteo, 2:8 : "Ricordati che Gesù Cristo, nato dalla stirpe di Davide, risuscitò dai morti, secondo il mio vangelo."[3]

n) Gesù, uomo

Il Cristianesimo afferma che Gesù è “vero Dio e vero uomo”. Ma Gesù non rivendicò, né dichiarò mai di essere Dio. Anzi, egli aveva predetto che la gente l'avrebbe adorato inutilmente ed avrebbe creduto in dottrine non fatte da Dio, ma fatte dagli uomini:

Matteo, 15:9 : “Ma, invano essi mi onorano, insegnando precetti i quali non sono altro che comandamenti di uomini."

Tutte le dottrine del Cristianesimo moderno sono state infatti elaborate e costruite dagli uomini: la Trinità, la condizione di Gesù come figlio incarnato di Dio, la sua divinità, il Peccato originale e la Redenzione. Da tutto ciò che Gesù disse, ossia da quanto è riferito dai quattro Vangeli, nel Nuovo Testamento, si evidenzia che egli non proclamò mai di essere Dio, né mai pretese di avere un'identità con Dio:

Giovanni, 8:28 : "...e che niente faccio da me, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.”

Giovanni, 14:28 : "...perché Il Padre è più grande di me."

Marco, 12:29 : "...Ascolta Israele! Il Signore Iddio nostro è l'unico Signore."

Marco, 15:34 : "...Mio Dio, Mio Dio, perché mi hai abbandonato?"

Luca, 23:46  : "...Padre, nelle tue mani raccomando lo spirito mio!..."

Marco, 13:32 : "Quanto poi a quel giorno, e a quell'ora, nessuno ne sa nulla, neppure gli angeli in cielo, né il Figlio, ma solo il Padre."

Gesù, in terra, fu chiamato profeta, maestro degli insegnamenti di Dio, Suo servo,  ed il Messia, ma solo più tardi, molto tempo dopo la sua ascesa al cielo, fu promosso a figlio di Dio, ed a Dio stesso. Ma Gesù, nato uomo, viveva con le stesse regole, gli stessi sentimenti, le stesse esigenze di ogni uomo. Ma Dio, non ha di queste esigenze tipicamente umane, perché sta scritto nella Bibbia:

Salmi, 121:4 : "No, non si assopirà, né dormirà il custode d'Israele."

Dio è potente, superiore a qualsiasi forza umana, ma, secondo quanto viene riportato nel Nuovo Testamento, Gesù fu arrestato, flagellato, e crocefisso, come potrebbe capitare ad un comune mortale.

Inoltre, Gesù adorava Dio come qualsiasi altro mortale:

Luca 5:16 : "Ma egli si ritirava in luoghi solitari e pregava."

Gesù fu tentato da Satana, dopo quaranta giorni di digiuno nel deserto[4], così come Dio lo permette per ogni uomo, per metterlo alla prova.

Secondo l’insegnamento islamico e la logica, in accordo anche con quanto asserisce la Bibbia stessa, bisognerebbe accettare solo ciò che può essere provato:

Prima lettera ai Tessalonicesi, 5:21 : "Esaminate tutto e ritenete ciò che è buono."

Questo è un insegnamento che invita l’uomo alla ricerca della verità, mettendolo in guardia da ciò che viene spacciato per vero, senza possibilità di prova concreta, come certe dottrine false elaborate da uomini per ingannare altri uomini, e che la ragione si rifiuta di accettare. Così asserisce il Nuovo Testamento:

Prima lettera ai Corinti, 14:33 : "Perché Iddio non è un Dio di disordine, ..."

Secondo l’insegnamento islamico le dottrine e gli insegnamenti di Dio altro non sono che la sintesi della logica, della razionalità e della verità, mentre le dottrine elaborate dagli uomini non sono che il disordine, la confusione ed il caos.

Allah conferma questo:

Corano, Surah 23:88 : “Dì (o Muhammad): ‘Chi tiene nella Sua mano il regno di tutte le cose? Chi è Colui che protegge e contro il Quale nessuno può essere protetto? Ditelo se lo sapete!’ Risponderanno: ‘Allah’...”


[1] La divinizzazione di Gesù avvenne sotto l’influenza culturale greco-romana, nel cui ambiente il Cristianesimo si diffuse nei primi secoli. In tale ambiente culturale, un uomo come Gesù, amato per il bene che fece, per il messaggio d’amore che portò, fu facilmente divinizzato, così come venivano divinizzati gli imperatori romani. Poiché molti dottori non accettavano tale decisione, fu tenuto nel 381un concilio a Bisanzio, oggi Costantinopoli, sede dell’Impero, che confermò con un dogma tale situazione.

[2] Questo errore potrebbe essere avvenuto già nella prima traduzione dall'aramaico al greco, deliberatamente, oppure no. Nella lingua greca Theos significa “Dio”, ma Theou significa “di Dio” (si vedano: Muhammad in the Bible, del Prof. Abdu L-Ahad Dawud, pag.16, Greek Bible, e Greek Dictionary). Si tratta di una differenza minima, in sostanza di una sola parola, ma che ha portato all’elaborazione di tutte quelle interpretazioni teologiche che sono alla base della religione Cristiana, così come si è andata configurando nel tempo.

[3] Il racconto della resurrezione fatto in Marco, 16:9-20 è stato addirittura rimosso in molte Bibbie. Se non è stato completamente eliminato, è stampato però in caratteri più piccoli, o messo fra parentesi e con commenti. Vedere: The Revised Standard Version, New American Standard Bible e New World Translation of the Holy Scriptures dei Testimoni di Geova. Vedere anche la nota 15.

[4] Luca 4:1-13

      

La Bibbia è la parola di Dio? | Libri Islamici

huda.it All rights reserved.© 2008