home  Chi siamo  contatti

Guida Del Pellegrino

di Yacoub Roty

Traduzione a cura di 'Aisha Farina

I sacrifici

E’ raccomandato al pellegrino che ne ha i mezzi di compiere un sacrificio a titolo di offerta supererogatoria (tatawwu’), che corrisponde a quello che Ibrâhîm (pace su di lui) fece in questo stesso luogo di Minâ (vedi Corano XXXVII. As-Sâffât, 102-107). Il Messaggero di Allah (s) disse: «Il sacrificio che tu offri è un acquisto per te presso il tuo Signore» (Tabarânî). E’ riportato che il Profeta (s), sacrificando per sua figlia Fatima (che Allah sia soddisfatto di lei), le disse: «Stai vicina alla tua (bestia) sacrificata, poiché alla prima goccia di sangue che colerà Allah (SWT) ti perdonerà i tuoi peccati passati» (Bazzâr).

 Tuttavia, prima di spendere i soldi per acquistare questo animale da offrire in sacrificio volontariamente, il pellegrino deve prevedere l’acquisto di eventuali animali da sacrificae per compensare le omissioni, riparare alle derogazioni o espiare gli errori commessi durante l’hajj. Ciò concerne anche il mutamatti’ (colui che ha compiuto il tamattu’) e il qârin (colui che ha seguito il modo qirân), che devono ciacuno un sacrificio imposto dal modo di pellegrinaggio che hanno seguito. Conviene studiare attentamente il capitolo 32 che tratta delle riparazioni.

 Una gran parte dei sacrifici si fa oggi per l’intermediario dei mattatoi, che conservano al freddo la carne eccedente e la distribuiscono ai bisognosi dei vari Paesi; ma è anche possibile sacrificare personalmente.

<==       ==>

Guida Del Pellegrino | Libri Islamici

huda.it All rights reserved.© 2006