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L'Hijâb ... Perché?

Dello Shaikh Muhammad Ibn Isma'il

Traduzione e commento a cura di 'AbdulJalil

La vergogna del Tabarruj (la vanità e lo sfoggio del fascino femminile)

1)    TABARRUJ[1] È DISOBBEDIENZA AD ALLAH (subhânaHu waTa'ala) E AL SUO MESSAGGERO (sallAllahu 'alayhi waSallam)

Colui che disobbedisce ad Allah (subhânaHu wata'ala) e al Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi waSallam) puo solo nuocere a se stesso, ma non può in alcun modo nuocere ad Allah l'Altissimo.

Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse:

 "كل أمتي يدخلون الجنة إلا من أبي"... فقالوا يا رسول الله من يأبى؟! قال "من أطاعني دخل الجنة ومن عصاني فقد أبي"   

 "Tutti coloro che mi seguono entreranno in Paradiso, eccetto coloro che rifiuteranno". Gli chiesero: "Oh Messaggero di Allah! Chi è colui che rifiuterà?!", ed egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) rispose: "Chiunque mi obbedisca, entrerà in Paradiso, e chiunque mi disobbedisca è colui che rifiuta"[2]

Si narra che Mu'awiya (radiAllahu 'anhu) tenne un sermone a Hums (Siria) e ricordò che il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) aveva proibito sette cose, tra le quali l'esibizione del fascino femminile (Tabarruj)[3]

 'Abdullah ibn Mas'ud (che Allah si compiaccia di lui) riferì che il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) "detestava dieci tipi di comportamento", e menzionò tra essi "…il Tabarruj, con l'esibizione della bellezza in un luogo improprio"[4]

 L'imâm Suyuti, possa la misericordia di Allah essere su di lui, disse: "Tabarruj, con l'esibizione della bellezza, è il mostrarsi ad estranei, e questo è detestabile. Questa è la definizione di "luogo improprio". Naturalmente non ha lo stesso significato se l'azione è fatta per il proprio marito".

 2) TABARRUJ È UN GRAVE PECCATO MORTALE

 Umaymah, la figlia di Ruqayqa, si recò dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) per apprendere il messaggio dell'Islâm e per accertarsi se egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) fosse veramente il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam).

 Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) le disse:

 أبايعك علي أن لا تشركي بالله ولا تسرقي ولاتزني ولا تقتلي ولدك ولا تأتي ببهتان تفتريه بين يديك ورجليك ولا تنوحي ولا تتبرجي تبرج الجاهلية الأولى

 "Devi professare che non assocerai nell'adorazione di Allah altre divinità, che non ruberai o commetterai fornicazione e adulterio, che non ti lamenterai, che non ucciderai i tuoi figli, che non commetterai falsità né con le mani né con le gambe, che non commetterai Tabarruj (non esibirai la tua bellezza e il tuo fascino agli estranei) come era costume all'epoca della Jahiliyya (ovvero i tempi dell'ignoranza precedenti l'Islâm"[5]

 È chiaro come il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) associasse il Tabarruj ai gravi peccati mortali.

 3) TABARRUJ PROVOCA LA MALEDIZIONE DI ALLAH E L'ESCLUSIONE DALLA SUA MISERICORDIA

 Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 سيكون في آخر أمتي نساء كاسيات عاريات, على رؤوسهن كأسنة البخت, ألعنوهن فإنهن ملعونات

 "Ci saranno negli ultimi periodi della mia nazione donne che saranno vestite, ma in realtà è come se fossero nude, e avranno sulle loro teste delle gobbe come quelle del Bukhut (una specie di cammello), maleditele, perché saranno sicuramente maledette"[6]

 4) TABARRUJ È UN ATTRIBUTO DEGLI ABITANTI DELL'INFERNO

 Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse:

 صنفان من أهل النار لم أرهما: قوم معهم سياط كأذناب البقر بضربون بها الناس, ونساء كاسيات عاريات, مميلات مائلات, رؤوسهن كأسنة البخت المائلة. لا يدخلن الجنة, ولا يجدن ريحها, وإن ريحها ليوجد من مسيرة كذا وكذا

 "Degli abitanti dell'Inferno ce ne sono due tipi che non ho mai visto prima d'ora, uno con fruste come code di bue con cui flagellano la gente. Il secondo, delle donne che sono nude malgrado siano vestite, che sono sedotte (dalla via sbagliata) e che seducono altri con le loro chiome alte come gobbe. Queste donne non accederanno al Paradiso e non ne percepiranno il profumo, sebbene la sua fragranza possa essere percepita a grandissima distanza"[7]

 5) TABARRUJ È IL BUIO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE

 Si narra che il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "La parabola di una donna che cammina con andatura lenta e ondeggiante, strascicando gli abiti tutti ornati, pavoneggiandosi non per il proprio marito, è come il buio nel Giorno del Giudizio, non ha nessuna luce"[8]

 6) TABARRUJ È IPOCRISIA (NIFÂQ)

 Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 خير نسائكم الودود, الولود, المواتية, المواسية, إذا اتقين الله... وشر نسائكم المتبرجات, المتخيلات, وهنّ المنافقات, لا يدخلن الجنة منهن إلا مثل الغراب الاعصم

 "Le migliori delle vostre donne sono coloro che sono affezionate, feconde (nel donare figli), prodighe (disponibili), pronte alla consultazione se temono Allah. Le peggiori delle donne sono invece le Mutabarrijât (coloro che praticano il Tabarruj, ossia fanno sfoggio della propria bellezza e del proprio fascino), le Mutakhayyilât (coloro che camminano impettite e ostentano le proprie grazie), ed esse sono le ipocrite. Coloro che avranno l'accesso al Paradiso sono come la cornacchia dal becco rosso[9]"[10]

 7) TABARRUJ È SCANDALO

 Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 أيما أمرأة وضعت ثيابها في غير بيت زوجها, فقد هتكت ستر ما بينها وبين الله عز وجل

 "Quella donna che si spoglia in altri luoghi che non siano la casa del proprio marito (per mostrarsi con fini illeciti) ha spezzato la protezione fra sé e Allah (che Egli sia Esaltato)"[11]

 L'Imâm Al-Man'nawi, possa la misericordia di Allah essere su di lui, commentò: "Il detto del Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam): "Quella donna che si spoglia in altri luoghi che non siano la casa del proprio marito…" si riferisce a colei che mostra le sue grazie a degli estranei, togliendo la protezione fornita dall'abito. Così ella avrà spezzato la protezione fra sé e Allah l'Altissimo, poiché Allah (subhânaHu wata'ala) ha detto: O figli di Adamo (uomini)! Vi abbiamo concesso gli abiti per coprire le parti intime e per ornamento. Ma l'abito della rettitudine (del timore), quello è il migliore (Corano VII. Al-A'râf, 26). Per cui, se una donna non teme Allah Ta'ala e scopre le proprie intimità, spezza la protezione fra sé e Allah l'Altissimo. E poiché si è spogliata, ha disonorato se stessa e commesso un tradimento nei confronti del marito, Allah le toglierà la Sua protezione e si troverà in uno scandalo…"

 8) TABARRUJ È UN PECCATO OSCENO E DEGRADANTE

 La donna è 'Awrah, ossia tutto il suo corpo non può essere messo in mostra (eccetto il viso e le mani, per alcune)[12]

 È vergognoso vestire abiti che evidenzino e modellino le varie parti del corpo, e Allah (subhânaHu waTa'ala) ordina ai Suoi servi di star lontani dai peccati osceni:

 وإذا فعلوا فاحشة قالوا وجدنا عليها اباءنا والله أمرنا بها قل إن الله لا يأمر بالفحشاء أتقولون على الله ما لا تعلمون

 Quando essi commettono un peccato vergognoso, dicono: "Abbiamo trovato i nostri padri che lo facevano, ed Allah ce lo ha ordinato". Di': "No, Allah non ha mai ordinato ciò che è vergognoso. Perché dite di Allah ciò che non conoscete?" (Corano VII. Al-A'râf, 28)

 È Shaytân (Satana), a'udhubillah, che ci trascina in simili peccati mortali. Allah (subhânaHu waTa'ala) dice:

 الشيطان يعدكم الفقر ويأمركم بالفحشاء

 Shaytân vi tenta col bisogno e vi convince a commettere peccati (Corano II. Al-Baqara, 268)

 Il Tabarruj (ovvero l'esibizionismo e lo sfoggio della bellezza) è un virus che propaga peccati disonorevoli all'interno della società musulmana. Allah l'Altissimo dice:

 إن الذين يحبون أن تشيع الفاحشة في الذين آمنوا لهم عذاب أليم في الدنيا والأخرة والله يعلم وأنتم لا تعلمون

 In verità, coloro che vogliono che il (crimine del) rapporto sessuale illecito si propaghi fra i credenti, avranno un castigo doloroso in questa vita e nell'Aldilà. Allah sa, mentre voi non sapete (Corano XXIV. An-Nûr, 19)

Tabarruj, l'esibizionismo femminile, è la causa principale della diffusione della zinâ' (il rapporto sessuale illecito).

 9) TABARRUJ È SATANICO

 La storia di Adamo ed Eva dimostra come in nemico di Allah, Shaytân, fu così astuto da incitarli a mostrare le proprie nudità per propagare il male e i peccati osceni. Dimostra anche che lo sfoggio della bellezza femminile è il primo traguardo che Shaytân si prefigge. Allah (subhânaHu waTa'ala) dice:

 يا بني آدم لا يفتننكم الشيطان كما أخرج أبويكم من الجنة ينزع عنهما لباسهما ليريهما سوءاتهما

 O figli di Adamo (uomini)! Non lasciate che Satana vi inganni, così come fece scacciare i vostri progenitori dal Paradiso, spogliandoli degli abiti, per mostrare le loro nudità (Corano VII. Al-A'râf, 27)

 È chiaro che Satana è colui che invita allo sfoggio delle proprie grazie e all'esibizionismo, ed è il capo di coloro che si appellano alla "liberazione femminile".

Shaytân (audhubillah) è l'imâm di chiunque lo obbedisca e lo segua in aperta disobbedienza ad Allah, il Clemente, e in special modo di coloro che fanno dell'esibizionismo il sistema per danneggiare i musulmani e ingannare la gioventù.

 Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 ما تركت بعدي فتنة هي أضر على الرجال من النساء

 "Non ho lasciato dietro di me una possibilità di rovina più nociva per l'uomo, se non il danno procurato agli uomini da parte delle donne"[13]

 Adamo (pace su di lui) dimenticò, fece uno sbaglio, si pentì e domandò perdono ad Allah (subhânaHu waTa'ala); e Allah, Colui che sempre perdona, accettò il suo pentimento. La lotta fra i discendenti di Adamo e Shaytân continua. Il demonio ci tenta per spingerci, uomini e donne, a disobbedire ad Allah e a seguire il peccato. Non c'è protezione se non nel ritorno ad Allah (subhânaHu waTa'ala) con fede e pentimento, ricordando spesso Allah e domandandoGli l'aiuto per vincere le passioni e i desideri.

 10) TABARRUJ È UNO DEI METODI USATI DAGLI EBREI PER IL LORO POTERE

 Gli ebrei giocano un ruolo importante nella distruzione delle nazioni attraverso la Fitna (seduzione e tentazione) femminile.

L'esibizionismo, lo sfoggio delle grazie della donna, la pornografia e la loro propagazione, sono l'arma effettivamente usata per il loro consolidamento. Essi hanno ormai un grande potere e hanno raggiunto un'esperienza notevole in questo campo. Basta guardarsi attorno per rendersi conto di chi gestisce la cinematografia, le famose case di moda, la stampa e i mass-media, senza parlare del mondo della pubblicità. La pornografia, i film a luci rosse e gli abiti indecenti sono diffusissimi. Infatti, il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 فاتقوا الدنيا واتقوا النساء, فان أول فتنة بني اسرائيل كانت في النساء

 "Attenti alla vita mondana (proteggetei dalle sue tentazioni); sfuggite la seduzione femminile: in verità, la prima avversità (Fitna) al popolo d'Israele fu causata dalle donne"[14]

 Anche i loro Libri testimoniano questo fatto. Nel terzo capitolo di Isaiah (16, 17) possiamo leggere:

 "Il Signore disse: A causa delle figlie di Sion che sono altezzose e camminano allungando il collo e parlando con ostentazione, facendo tintinnare i gioielli delle caviglie ad ogni passo, il Signore ricoprirà di croste il cuoio capelluto delle figlie di Sion e le renderà calve".

 Più avanti:

 "In quel giorno il Signore eliminerà i fronzoli dalle loro caviglie gonfie e spaccate dal sole; i ciondoli, i braccialetti e i veli; gli scialli, le cinture, le bocce di profumo e gli amuleti; gli anelli con sigillo e gli anelli a forma di rosa; gli abiti da cortigiana, le sciarpe, i mantelli, le borse, gli specchi…" (Isaiah 3:18-23, The New American Bible)

 Mentre il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) mise in guardia dallo scimmiottare i kuffâr (miscredenti) e i loro comportamenti, specialmente per quanto riguarda le donne. Molti musulmani invece non si curano di questo ammonimento.[15]

 Questa è una prova della Profezia del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam), che disse:

 "لتتبعن سنن من كان قبلكم شبرا بشبر وذراعا بذراع, حتى لو دخلوا جحر ضب لتبعتموهم". قيل: "اليهود والنصاري؟". قال: "فمن؟"

 "Percorrerete lo stesso cammino percorso da quelli venuti prima di voi, pollice per pollice e passo per passo, tanto che – se essi si infileranno nella tana di un Dab (lucertola del deserto) – voi li seguirete anche in questo". Gli chiedemmo: "Oh Messaggero di Allah, intendi dire gli ebrei e i cristiani?". Rispose: "Chi altri?"[16]

 La somiglianza tra le donne che disobbediscono ad Allah (subhânaHu wata'ala) e al Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi waSallam) e gli ebrei è evidentissima, perché la loro risposta agli ordini di Allah l'Altissimo è uguale a quella degli ebrei:

 قالوا سمعنا وعصينا

 Dissero: "Abbiamo udito e disobbediamo" (Corano II. Al-Baqara, 93)

 Questa è ben diversa dalla risposta delle credenti:

 قالوا سمعنا وأطعنا

 Dissero: "Abbiamo udito e obbediamo" (Corano II. Al-Baqara, 285),

 che ricorda il versetto del Libro di Allah (subhânaHu waTa'ala):

 ومن يشاقق الرسول من بعد ما تبين له الهدى و يتبع غير سبيل المؤمنين نوله ما تولى ونصله جهنم وساءت مصيرا

 E chiunque disobbedisca al Messaggero dopo che gli sia stato mostrato il retto cammino, e segua tutt'altro che la retta via del credente, Noi lo manterremo nel cammino scelto e lo faremo bruciare nell'Inferno. Quale brutto destino! (Corano IV. An-Nisâ', 115)

 11) TABARRUJ È SCONCIA IGNORANZA

 Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) dice:

 وقرن في بيوتكن ولا تبرجن تبرج الجاهلية الأولى

 Restate tranquille nelle vostre dimore e non mettetevi in mostra come ai tempi dell'ignoranza[17] (Corano XXXIII. Al-Ahzâb, 33)

 Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) descrisse i tempi dell'ignoranza come sconci e corrotti e ci ordinò di ripudiarli.

Allah l'Altissimo descrive il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) in questo modo:

 ويحل لهم الطيبات ويحرم عليهم الخبائث

 Egli permette loro cio che è lecito e buono e proibisce loro cio che è cattivo (Corano VII. Al-A'râf, 157)

 Il richiamo a persistere nei comportamenti tipici dei tempi dell'ignoranza (Jahiliyyah) è simile al richiamo all'esibizionismo e all'immodestia femminile; ambedue rappresentano modi corrotti che il Messaggero (sallAllahu 'alayhi waSallam) definì illeciti. Egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse:

 كل شيء أمر الجاهلية موضوع تحت قدميّ

 "In verità ogni cosa della Jahiliyyah sta sotto i miei piedi!"[18]

 L'immodestia, lo sfoggio delle grazie femminili e tutte quelle manifestazioni dei tempi dell'ignoranza, come il falso orgoglio, l'arroganza, i pensieri cattivi su Allah (subhânaHu waTa'ala), il richiamo alla falsità, all'usura, ecc. vi sono incluse.

 12) TABARRUJ È UN'AZIONE ANIMALESCA, DI DECADENZA E DI DEPREZZAMENTO

 Far mostra di sé e pavoneggiarsi sono comportamenti tipici degli animali. Quando un uomo tende a tale comportamento, inizia i suo declino verso un livello più basso del livello umano che Allah (subhânaHu waTa'ala) gli ha conferito.

 Allah l'Altissimo ha conferito agli uomini e alle donne una naturale predisposizione (Fitra) verso la difesa, la conservazione e la salvaguardia della modestia. Il considerare gli atti del mostrarsi, dell'esibirsi e dello scoprirsi come semplici atti di ossequio alla bellezza femminile, riflette una corruzione della Fitra e una degenerazione del buon gusto, e rappresentano un sintomo di decadenza e deprezzamento.

 Il progresso della civiltà umana è vincolato alla moralità dell'abbigliamento, sia maschile che femminile. La tendenza a coprirsi è sempre stata considerata una conquista del progresso. L'uso dell'Hijâb compensa inoltre quel sentimento di gelosia (Ghîrah) che ha radici profonde nell'animo umano.

 Invece, la cosiddetta "liberazione dalle catene degli abiti" è un istinto che trae forza dalla lussuria, che spinge all'esibizionismo e alla promiscuità fra i sessi. Colui che assecondi quest'ultimo istinto, deve soffocare il primo, per far tacere la gelosia, in cambio del piacere che danno l'esibizionismo e la promiscuità.

 Comprendiamo come il Tabarruj sia un segno della corruzione della Fitra, della mancanza di riservatezza e di gelosia, un segno di insensibilità.

 13) TABARRUJ È LA PORTA PER LA DIFFUSIONE DEL MALE

 Se esaminiamo attentamente i Testi Islamici, il Sublime Corano e la Nobile Sunnah, e la lezione che si ricava dalla storia, ci rendiamo ben conto dei mali provocati dall'esibizionismo, sia sul piano religioso che sociale, specialmente quando è associato alla promiscuità fra i sessi. Tra le conseguenze più evidenti vi sono elencate le seguenti:

 a) La competizione femminile nell'esibizione della propria bellezza.

 Parliamo della seduzione femminile, che porta l'uomo a spogliarsi di ogni principio morale e a considerare la donna come un articolo, una merce da esibire allo sguardo di chiunque.

 b) La corruzione della moralità maschile, specialmente fra i giovani e gli adolescenti.

 Essa li spinge a commettere determinati tipi di peccato.[19]

 c) La distruzione dei legami familiari per la mancanza di rapporti fra parenti e la diffusione del divorzio.

 d) L'uso commerciale della donna nel mondo della pubblicità, dell'intrattenimento, ecc.

 e) Il danno arrecato all'immagine femminile, mettendone in risalto le debolezze, divulgandone le azioni malvage o le cattive intenzioni, rendendola così vulnerabile ai molestatori e agli insolenti.

 f) La diffusione delle malattie.

 Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse:

 لم تظهر الفاحشة في قوم قط حتى يعلنوا بها إلا فشا فيهم الطاعون والأوجاع التي لم تكن في أسلافهم الذين مضوا

 "I peccati non si diffonderebbero in una nazione particolare, se essi stessi non la governassero apertamente e, di conseguenza, piaghe e altre malattie che non erano presenti tra i predecessori diventano largamente diffuse tra loro"[20]

 g) Facilita il peccato di fornicazione (zinâ') tramite l'occhio

 Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 العينان زناهما النظر

 "L'adulterio tramite gli occhi è lo sguardo"[21]

 h) L'esibizionismo rende difficile abbassare lo sguardo.

 Ai Musulmani viene ordinato di abbassare lo sguardo:

 Di' ai credenti di abbassare lo sguardo… (Corano XXIV. An-Nûr, 30)

 E di' alle credenti di abbassare i loro sguardi… (Corano XXIV. An-Nûr, 31)

 i) Cercare di giustificare l'esibizionismo, scatena la collera di Allah (subhânaHu waTa'ala).

 Allah (SubhânaHu waTa'ala) dice:

 وإذا أردنا أن نهلك قرية أمرنا مترفيها ففسقوا فيها فحق عليها القول فدمرناها تدميرا

 E quando Noi[22] decidiamo di distruggere una città e la sua popolazione, prima mandiamo l'ordine preciso di obbedire ad Allah e di essere virtuosi a coloro che hanno ricevuto benefici in questa vita. Poiché continuano al contrario a trasgredire, il castigo contro di loro è giustificato. Poi la distruggiamo e la rendiamo una completa rovina (Corano XVII. Al-Isrâ', 16)

 Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 إن الناس إذا رأوا المنكر فلم يغيروه أوشك أن يعمّهم بعذاب

 "Quando le genti vedono il proprio errore e non cambiano, la punizione di Allah immantinente cadrà su di loro"[23]


[1]  Tabarruj: linguisticamente significa lo sfoggio della vanità della donna, che mostra le fattezze del volto e del proprio corpo i pubblico e che usa ogni mezzo per attirare su di sé le attenzioni di altri uomini che non siano il proprio marito. In termini islamici significa mettere in mostra le bellezze del corpo femminile; viene detto pure: "Camminare e muovere il corpo in maniera provocante" (At-Tabari 22/4). Altri dicono: "È ogni forma di abbellimento e di vanità sfoggiata dalla donna per apparire seducente e desiderabile agli occhi degli estranei, persino il velo che copre il viso, se è scelto in colori sgargianti o in fogge ricerate, si propone come mezzo per attirare gli sguardi della gente. Lo si deve considerare quindi come Tabarruj della Jahiliyyah, ossia l'esibizione della vanità femminile dei tempi dell'ignoranza, vale a dire del periodo preislamico" ("The Hijab" di A.A.Mawdudi, pag. 132)

[2] Sahîh Bukhârî, vol. 9 hadîth 384, edizione arabo-inglese

[3]  Riferito dall'imâm Ahmad nel suo Musnad, 4/101

[4]  Riferito da Nisa'i nel "Sunan", 8/141

[5]  Riferito dall'imâm Ahmad (rahimahullah) nel suo "Musnad", 2/196. Lo studioso Ahmad Shakir, possa la misericordia di Allah essere su di lui, commentò: "La sua catena di trasmissione è buona". Anche Ibn Kathîr (rahimahullah) nel suo Tafsîr (8:327-328) riportò questo hadîth dicendo: "La sua catena di trasmissione è buona", e fece riferimento a Tirmidhi, Nisa'i e Ibn Majah.

[6]  Tabarani riferì questo hadîth nella raccolta "Al-Mu'jam as-Saghîr", pag. 232, e shaykh Albani lo classificò sahîh, come riportato nel suo libro "The Hijâb", pag. 56. As-Suyuti riferì da parte di Ibn 'AbdulBarr che "Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) intendeva dire quelle donne che portano abiti leggeri che modellano e mettono in mostra le forme del corpo. In realtà, esse sono nude, sebbene indossino degli abiti".

[7]  Sahîh Muslim, v. 4 – hadîth 6840, dalla traduzione inglese pubblicata da Dal Al-Arabia

[8]  Narrato dall'imâm Tirmidhi nel suo "Sunan", 1167. shaykh Albani disse che si tratta di un hadîth debole (vedere la raccolta di Albani "Ad-Da'ifah" – ahadîth deboli, 1800). Abu Bakr ibn Arabi, possa la misericordia di Allah essere su di lui, disse: "Tirmidhi riferì questo hadîth e lo classificò debole, ma il significato è corretto, perché il "piacere" nella disobbedienza è in pratica tortura e sofferenza…". Ciò sta a significare che questa donna si presenterà nel Giorno del Giudizio oscurata come se fosse fisicamente originata dal buio. In contrasto, quello che appare essere difficile ed arduo nell'obbedienza, è invece inteso e percepito come vero piacere, per il premio che attende coloro che obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. In questo senso, l'odore della bocca di un musulmano digiunante può non essere piacevole per il mondo, ma dinanzi ad Allah l'Altissimo esso è migliore del profumo del muschio, poiché il musulmano Gli ha obbedito ed ha ottenuto quanto gli è stato promesso col digiuno. Allo stesso modo, la donna che porta l'Hijâb sarà considerata dal mondo "fuori moda, reazionaria, ecc…". Ella sarà invece la vincitrice nel Giorno del Giudizio, mentre coloro che la deridono sono su una strada pericolosa e saranno soggetti alla collera di Allah (subhânaHu waTa'ala)

[9]  Si tratta di una cornacchia con il becco e le zampe rosse; è una tipica espressione per indicare che poche donne entreranno in Paradiso, poiché questo tipo di uccello è raro.

[10]  Riferito da Bayhaqi in "As-Sunan", v. 7, pag. 32. Riferito anche da Abu Na'im in "Al-Hiliyah", vol. 8, pag. 376, con riferimento ad 'Abdullah ibn Mas'ud (radiAllahu 'anhu) come narratore. Vedere la "Catena degli ahadîth buoni" di shaykh Albani (rahimahullah), 1849 e 632.

[11]  Riferito dall'imâm Ahmad e da Al-Hakim nel suo "Mustadrik", v. 4, pag. 288, che lo classificò sahîh (autentico) secondo le condizioni di Muslim e Bukhârî; Ad-Dahabi e Ibn Majah espressero la stessa opinione.

[12]  Vedere più avanti…

[13]  Sahîh Muslim, v. 4, hadîth 6603, pag. 1431 dell'edizione inglese pubblicata da Dar Al-Arabia

[14]  Sahîh Muslim, op.cit. vol. 4, hadîth 6606, pag. 1432

[15]  È sconfortante vedere come molti – che a parole avversano i miscredenti (kuffâr) – spesso li imitino nel loro modo di vita, pensando che il progresso materiale non possa essere raggiunto se non comportandosi, vestendo, mangiando, camminando, dormendo… come loro. Il musulmano deve ricordare che ogni sforzo verso il progresso deve essere in armonia con lo scopo della nostra presenza sulla terra: ogni nostra azione deve essere cioè riferita al culto di Allah (subhânaHu waTa'ala). I miscredenti hanno utilizzato le risorse create da Allah l'Altissimo, usandole per ottenere guadagni terreni. Ci è stato invece ordinato di far sì che l'uttilizzo delle risorse soddisfi lo scopo per cui siamo stati creati: l'adorazione indirizzata esclusivamente ad Allah (subhânaHu waTa'ala). Quindi, dobbiamo usare le risorse a disposizione per difendere l'Islâm e i musulmani e – di conseguenza – assicurarci i nostri bisogni vitali. Perché alcuni di noi dovrebbero vestirsi nel modo ordinato da Allah, e altri no?

[16]  Si tratta di un famoso hadîth sahîh riportato da Bukhâri, Muslim e altri. Questo è il testo riportato nel Sahîh Muslim, op. cit., vol. 4, hadîth 6448, pag. 1403

[17] Letteralmente: non commettete il Tabarruj tipico della Jahiliyyah (l'epoca dell'ignoranza preislamica)

[18]  Riferito da Abu Dawud, Tirmidhi, Ibn Majah, ad-Darimi e Imâm Ahmad

[19]  Si vedono, agli angoli dell estrade delle città europee e nordamericane, teenager bighellonare, fumare per sembrare più grandi, seminudi e drogati, alla ricerca di facili e ambigui rapporti sessuali. La dura realtà è la mancanza di principi religiosi e morali e un'esistenza spesa alla ricerca continua del piacere, un'esistenza sempre più materialista e disordinata. Il "dio" di questa nuova generazione, che si configura in Michael Jackson e nella Pepsi Cola, è ormai questo. Con quale risultato? Immoralità dilagante, molestie, violenze sessuali, figli illegittimi, sparizioni e AIDS!

[20]  Parte di un lungo hadîth riportato ad Ibn Majah, Abu Na'im e Al-Hakim, che lod efinì: "composto da un buon gruppo di narratori". Ad-Dahabi confermò le parole di Al-Hakim

[21] Sahîh Muslim, op. cit., vol. 4, hadîth 6421, pag. 1397

[22]  Il pronome personale plurale mette in risalto la Grandezza e la Potenza di Allah (subhânaHu waTa'ala), Che è Unico

[23]  Riferito da Abu Dawud, Tirmidhi, Ibn Majah e Imâm Ahmad

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