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L'Hijâb ... Perché?

Dello Shaikh Muhammad Ibn Isma'il

Traduzione e commento a cura di 'AbdulJalil

Le condizioni obbligatorie necessarie alla collettività per confezione l'Hijâb, l'abito femminile islamico

1) COPERTURA DI TUTTO IL CORPO

L'autore di questo opuscolo è perfettamente d'accordo con la posizione di coloro che ritengono che il viso e le mani della donna debbano essere coperti, come egli ha trattato dettagliatamente nella discussione sull'Hijâb, pubblicata nel suo libro "Il ritorno dell'Hijâb – parte 3".

Altri studiosi affermano che sia invece permesso lasciare scoperti il viso e le mani della donna, finché non esista fitna (pericolo di seduzione) provocata o subita.

Se:

a) la donna è attraente e si abbellisce il volto e le mani con prodotti di bellezza o sostanze estranee;

b) la società in cui vive è corrotta, non ha comportamenti islamici, e dove gli uomini non abbassano lo sguardo in sua presenza,

in questo caso è proibito mantenere scoperti il viso e le mani.

 2) L'HIJÂB NON DEVE ESSERE UN MEZZO PER FARSI NOTARE

 Lo stesso abito femminile islamico non può diventare un abbigliamento che attiri l'attenzione. Allah (subhânaHu waTa'ala) ha spiegato che la sua funzione è quella di coprire le grazie femminili.

 Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) dice:

 ولا يبدين زينتهن إلا ما ظهر منها

 … E non devono mostrare le loro grazie, eccetto ciò che appare… (Corano XXIV. An-Nûr, 31)

 E dice (SubhânaHu waTa'ala):

 وقرن في بيوتكن ولا تبرجن تبرج الجاهلية الأولى

 …Restate tranquille nelle vostre dimore e non mettetevi in mostra come ai tempi dell'ignoranza (Corano XXXIII. Al-Ahzâb, 33)

 Non è quindi ammissibile che l'Hijâb diventi, di per se stesso, una scusa per farsi notare.

 3) L'HIJÂB DEVE ESSERE SPESSO E NON TRASPARENTE

 Deve adempiere allo scopo che gli è stato prefissato. Poiché deve rappresentare una protezione, non deve essere confezionato con stoffe trasparenti che rendono la donna coperta solo di nome, mentre in realtà è nuda.

 Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 سيكون في آخر أمتي نساء كاسيات عاريات, على رؤوسهن كأسنة البخت, ألعنوهن فإنهن ملعونات

 "Ci saranno negli ultimi periodi della mia nazione donne che saranno vestite, ma in realtà è come se fossero nude, e avranno sulle loro teste delle gobbe come quelle del Bukhut (una specie di cammello), maleditele, perché saranno sicuramente maledette"[1]

 Egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) aggiunse in un'altra versione dell'hadîth: "…Esse non avranno accesso al Paradiso e non ne percepiranno (nemmeno) il profumo, sebbene la sua fragranza possa essere percepita a grandissima distanza".

 Questo sta ad indicare che una donna può cadere in un grave peccato mortale se veste un abito leggero e trasparente, che metta in risalto e modelli le forme del suo corpo.

 4) L'HIJÂB DEVE ESSERE AMPIO E NON ADERENTE

 L'abito islamico è una protezione contro la Fitna. Se fosse aderente, metterebbe in evidenza il fisico della donna e violerebbe lo scopo di protezione prefisso.

 Usama ibnu Zayd (che Allah sia soddisfatto del padre e del figlio) riferì:

 كساني رسول الله صلى الله عليه وسلم قبطية كثيفة مما أهداها له دحية الكلبي, فكسوتها امرأتي, فقال: "مالك لم تلبس القبطية؟". قلت: "كسوتها امرأتي". فقال: "مرها فلتجعل تحتها غلالة وهي شعار يلبس تحت الثوب, فإني أخاف أن تصف حجم عظامها"

 Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) mi offrì un qubtiyah (abito di cotone proveniente dall'Egitto), che era un dono ricevuto da Dihya al-Kalbî. Io lo diedi a mia moglie perché l'indossasse. Egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) domandò: "Perché non porti il qubtiyah?". Risposi: "Lo indossa mia moglie". Egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Ordinale di mettersi una gonna, perché ho paura che si intravveda il corpo"[2]

 5) L'HIJÂB NON DEVE ESSERE PROFUMATO

 Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 أيما أمرأة استعطرت, فمرت على قوم ليجدوا ريحها, فهي زانية

 "La donna che si profuma e passa vicino alla gente, così che essi ne possano sentire la fragranza, è come se si comportasse da prostituta (zaniyya)"[3]

 6) L'HIJÂB NON DEVE ASSOMIGLIARE ALL'ABITO MASCHILE

 Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse:

 ليس منا من تشبه بالرجال من النساء, ولا من تشبه بالنساء من الرجال

 "Le donne che assumono i comportamenti degli uomini non sono dei nostri, e nemmeno quegli uomini che assumono i comportamenti delle donne"[4]

 Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) raccontò che:

 لعن رسول الله صلى الله عليه وسلم الرجل يلبس لبسة المرأة والمرأة تلبس لبسة الرجل

 "Il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) maledisse l'uomo che veste abiti femminili e la donna che veste abiti maschili"[5]

 Egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse pure: "Tre non avranno accesso al Paradiso, e Allah (subhânaHu waTa'ala) li ignorerà il Giorno della Resurrezione: colui che non rispetta i doveri verso i suoi genitori, la donna che assume maniere e comportamenti dei maschi e vuole somigliare loro, e colui che coscientemente scusa e facilita il peccato di fornicazione (zinâ') nei confronti di sua moglie"[6]

 7) L'HIJÂB NON DEVE ASSOMIGLIARE AGLI ABITI DELLE DONNE DEL KUFR (MISCREDENZA)

 Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 من تشبه بقوم فهو منهم

 "Colui che assuma i modi di un certo popolo, ne fa parte"[7]

 'Abdullah ibn 'Umar (che Allah sia soddisfatto del padre e del figlio) riferì:

 رأي رسول الله صلى الله عليه وسلم ثوبين معصفرين, فقال: "إن هذه من ثياب الكفار, فلا تلبسها"

 Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) mi vide mentre avevo indosso due indumenti color zafferano, al che disse: "Questi sono indumenti portati dai miscredenti (kuffâr), quindi non metterli"[8]

 8) L'HIJÂB NON PUÒ SERVIRE PER LA GLORIA!

 Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 من لبس ثوب شهرة في الدنيا ألبسه الله ثوب مذلة يوم القيامة, ثم ألهب فيه نارا

 "Colui che si abbiglia per ottenere la fama o la gloria mondana, Allah (subhânaHu waTa'ala) gli farà vestire un abito di umiltà nel Giorno della Resurrezione, e poi sarà gettato nel fuoco"[9]

 L'abito della fama e della gloria è quell'abito che una persona mette per apparire famoso o famosa, e per essere ammirato. Questo vale sia se l'abito è prezioso e costoso, e serve a mostrare il nostro compiacimento per la vita mondana, sia se è appositamente scelto di infima qualità per mettere invece in risalto la nostra mancanza di interesse per questa vita mondana. Quindi una persona può vestire indumenti costosi oppure poveri per attirare in entrambi i casi l'attenzione e comportarsi con superbia, ostentando falsa modestia.

 9) VIGILATE SUI MODI "CAMUFFATI" DI ABBIGLIARSI ISLAMICAMENTE

 Esaminate le varie norme legate all'uso dell'Hijâb, ci si rende purtroppo chiaramente conto che molte giovani musulmane non stanno assolutamente rispettandole. Erroneamente, esse considerano come "Hijâb" ciò che oggi indosano, seguendo quanto i nemici del risveglio islamico vanno predicando in fatto di oppressione e mancanza di libertà della donna nell'Islâm.

 Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) sconfigge questi complotti e mantiene i credenti e le credenti saldamente uniti nell'obbedienza.

 Questi nemici si erano resi conto di poter agire contro il risveglio islamico in modo subdolo, allontanandolo dalla giusta direzione che conduce ad Allah (subhânaHu waTa'ala).

 Essi avevano iniziato col diffondere fogge innovative di Hijâb, indicandole alla donna come una soluzione "a mezza strada" per compiacere il Signore (!) e allo stesso tempo per adeguarsi alla moderna società, conservando la propria "bellezza" e il proprio "fascino".

 Le moderne boutique di moda stavano perdendo affari con la diffusione dell'Hijâb fra le donne. Improvvisamente, il mercato propose nuove fogge di abbigliamento islamico e fu invaso da abiti cosiddetti islamici, proposti sotto il nome di "Hijâb moderni" o "contemporanei".

 All'inizio tutto ciò fu contestato e le donne furono molto caute. Ma gruppi di donne, di debole fede, vanitose ed esibizioniste, imbarazzate dall'Hijâb islamico, si precipitarono verso l'Hijâb moderno, per liberarsi da ciò che consideravano le opprimenti condizioni sociali in cui si trovarono coloro che indossavano il vero Hijâb.

 Col tempo, il fenomeno di abbigliarsi in questo modo "camuffato" divenne popolare e conosciuto come "Hijâb contemporaneo". Le donne amiche di questa nuova moda pensano di essere le migliori delle ragazze e le migliori delle mogli, così come disse un poeta:

Se pensano all'Hijâb,

lo sentono come un intruso

 Dunque! Voi, donne di questo tipo, rispettate Allah (subhânaHu waTa'ala) e il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi waSallam), e non lasciatevi ingannare da coloro che "benedicono" questa vostra azione, camuffando le loro vere intenzioni.

Non fatevi imbrogliare e fate che la vostra risposta sia: "Sono migliore di coloro che si mettono in mostra!". Non c'è scusa nel seguire il male. Sappiate che il fuoco dell'Inferno ha diversi livelli verso il basso, così come il Paradiso ha diversi livelli verso l'alto.

Dunque, è conveniente seguire l'esempio di quelle sorelle che sinceramente aderiscono all'Hijâb islamico e alle sue condizioni.

 È stato riferito che il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse:

 انظروا إلى من هو أسفل منكم في الدنيا, وفوقكم في الدين, فذلك أجدر أن لا تزدروا ـ أي تحتقروا ـ نعمة الله عليكم

 "Guardate a coloro che si trovano a livelli inferiori al vostro (riferendosi alla ricchezza mondana) e a coloro che si troavno a livelli superiori al vostro in religione (aderenza alla fede), perché questo non renderà insignificanti (ai vostri occhi) i favori (che Allah conferisce)"[10]

 Az-Zuhri riferì[11] che 'Umar ibn al-Khattâb (radiAllahu 'anhu) recitava il versetto del Libro di Allah (subhânaHu waTa'ala):

 إن الذين قالوا ربنا الله ثم استقاموا تتنزل عليهم الملائكة ألا تخافوا ولا تحزنوا وأبشروا بالجنة التي كنتم توعدون

 In verità, coloro che dicono: "Il nostro Signore è Allah" e poi si mantengono sul retto sentiero[12], su loro discenderanno gli angeli dicendo: "Non temete, non affliggetevi! Ma ricevete la buona novella del Paradiso che vi è stato promesso!" (Corano XLI. Fussilat, 30)

 Egli ('Umar) poi disse:

 استقاموا ـ والله ـ لله بطاعته, ولم يروغوا روغان الثعالب

 "Essi, per Allah, seguono il retto cammino di Allah, obbedendo e non deviando, come fanno i lupi".

 Al-Hasan al-Basri, possa la Misericordia di Allah essere su di lui, disse: "Se Shaytân vi cerca e vi trova impegnati costantemente nell'obbedienza ad Allah (subhânaHu waTa'ala), egli continua a ricercarvi una volta dopo l'altra. Se vi trova sempre impegnati nell'obbedienza, si stanca e vi ripudia. Ma se voi siete obbedienti una volta sì e un'altra no, allora egli smania di avervi per sé".[13]

Accorrete dunque ad un retto sentiero che non ha tortuosità e ad una guida che non ha deviazioni, e ad un pentimento onesto che non ha disobbedienza in sé:

 وتوبوا إلى الله جمعا أيها المؤمنون لعلكم تفلحون

 …E volgetevi tutti insieme ad Allah nel pentimento, o credenti, e che possiate essere vittoriosi (Corano XXIV. An-Nûr, 31)


[1]  Vedi nota n° 24

[2]  Riferito da ad-Dihya al-Maqdissi, imâm Ahmad, Tabarani, Bayhaqi e Ibn Sa'ad. Fu riportato anche che Al-Haithami disse: "Nella catena dei narratori vi è 'Abdullah ibn 'Aqil, e le sue narrazioni sono buone, tuttavia, secondo alcuni studiosi gli viene ascritta debolezza (da'aff). Il resto dei narratori sono uomini di fiducia per quanto riguarda la narrazione (thuqat)". Az-Zahabi disse: "Il livello della narrazione di 'Abdullah ibn 'Aqil non è al di sotto della media di "buono" (riportato nell'opera "Mizan Al-I'tidal" – Misura della giustizia)

[3]  Riferito da Imâm Ahmad, Nisa'i, e Al-Hakim, che dissero: "Ha una catena di narrazione autentica". Az-Zahabi fu dello stesso parere.

[4] Riferito da Imâm Ahmad e Abu Na'im. Shaykh Albani lo autenticò nel suo libro "Al-Hijâb" (pag. 66-67)

[5]  Riferito da Abu Dawud, Ibn Majah e Imâm Ahmad. Al-Hakim commentò: "È un hadîth autentico che si accorda alle condizioni dell'imâm Nawawi"

[6] Riferito da Nisa'i, Imâm Ahmad, Ibn Khuzaymah, Ibn Habban, e autenticato dallo studioso Ahmad Shakir

[7]  Riferito da Abu Dawud, Ahmad (come parte di un altro hadîth). Ibn Taymiyya (rahimahullah) disse che l'hadîth, come riportato da Abu dawud, ha una buona catena di trasmissione e che è un hadîth "buono – hasan". Anche Suyuti lo definì hasan-buono, e Ibn Hajar lo riferì nel "fathu-l-Bari", e lo sostenne con un'altra evidenza (mursal) con una buona catena di narrazione.

[8]  Sahîh Muslim, op. cit., v. 3, hadîth 5173

[9] Riferito da Abu dawud, Ibn Majah e Al-Munthari, che lo classificò hasan (buono), così come Ibn Maflik. Ash-Shawkani commentò: "I narratori della catena sono thuqat (di fiducia)", e shaykh Albani riferì nel suo libro "Al-Hijâb", pag. 110, che si tratta di un hadîth buono (hasan)

[10]  L'origine di questo hadîth fu riportato da Bukhârî nel libro "riqaq" e da Muslim nel libro "az-Zuhd", e da Tirmidhi nel Libro di Qiyamah

[11]  Riferito da imâm Ahmad e Ibn al-Mubarak nel Libro "Az-Zuhd".

[12] Cioè credono nell'Unicità di Allah, non rendono l'adorazione ad altri che a Lui e Gli obbediscono in tutto ciò che Egli ha ordinato

[13]  Riferito da Ibn al-Mubarak nel suo libro "Az-Zuhd"

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