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La mia strada verso l'Islam

A cura di Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo

Verso l'Islam

Il motivo della mia conversione all’Islam?

1.     Perché mi hanno promesso una moglie?

2.     Perché mi sono sposato con una musulmana?

3.     Perché mi hanno offerto milioni e milioni di soldi per convertirmi?

4.     Perché mi hanno convinto gli altri senza conoscere le cose?

 NIENTE DI TUTTO QUESTO. E allora perché? E’ Allah che ha voluto così, è stato un miracolo. Era il destino che mi sarei convertito. Come mai Marco è diverso dagli altri? Come mai sta bene con gli arabi e parla bene la loro lingua? Sono domande che si sono posti tutti, italiani e non, me compreso. Avevo molte cose simili a loro, anche se ci sono delle differenze essendo europeo. Per la barba non ho avuto problemi poiché la porto da anni, non è la cosa più importante, anche se come dice la Sunna del Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) è meglio portarla, visto che il nostro Profeta la portava, come la portavano gli altri Profeti (pace su ognuno di loro). Anche la circoncisione non è obbligatoria, sul Corano non c’è scritto, è più che altro un’usanza fra i musulmani, in ogni modo sono già stato circonciso precedentemente. Rileggendo le Sure del Corano che mi hanno portato a convertirmi, con la voce dello Sheikh egiziano scomparso Abdel Basset, sembra che parlassero anche di me:

 Sura Hud “Coloro che frappongono ostacoli sul sentiero di Allah, cercano di renderlo tortuoso e non credono nell’altra vita” (Sura XI/19)

 “Non sono loro ad avere potere sulla terra e non avranno patrono alcuno all’infuori di Allah. Il loro castigo sarà raddoppiato. Non sapevano ascoltare e neppure vedere” (Sura XI/20)

 “Dissero: O Shu’ayb! Abbandonare quello che adoravano i nostri avi, non fare dei nostri beni quello che ci aggrada…E’ questo quello che ci chiede la tua religione? In vero tu sei indulgente e retto!” (Sura XI/87)

 “Ecco un segno per chi teme il castigo dell’altra vita. Sarà un giorno in cui le genti saranno radunate. Sarà un giorno confermato”. (Sura XI/103)

 “Non lo posticiperemo, che sino al suo termine stabilito.Nel giorno in cui avverrà, nessuno parlerà senza il suo permesso. E ci saranno allora gli infelici e i felici. E gli infelici saranno nel fuoco, tra sospiri e singhiozzi per rimanervi fintanto che dureranno (per sempre) i cieli e la terra, ameno che il tuo Signore non decida altrimenti, ché il tuo Signore fa quello che vuole!” (Sura XI/104-105-106-107)

  Sii dunque retto come ti è stato ordinato, tu e coloro che si sono convertiti insieme con te. Non prevaricate, ché egli osserva quello che fate”. (Sura XI/112)

 “Se il tuo Signore avesse voluto, avrebbe fatto di tutti gli uomini una sola comunità. Invece non smettono di essere in contrasto tra loro”: (Sura XI/118)

 Sura Quyama (La Resurrezione) “Si, l’uomo testimonierà contro se stesso pur avanzando le sue scuse”. (Sura LXXV/14-15)

 “No, voi amate l’effimero(della vita terrena) e trascurate l’altra vita” (Sura LXXV/20-21)

 Sura AL Waqi’a (L’evento)

 Sura Al Hashr (L’esodo) “O voi che credete, temete Allah e ognuno rifletta su ciò che avrà preparato per l’indomani. Temete Allah : in verità Allah è ben informato di quello che fate” (Sura LIX/18)

 “Non siate come coloro che dimenticano Allah e cui Allah fece dimenticare se stessi. Questi sono i malvagi”. (Sura LIX/19)

 Sura Al Qamar (La luna) “E si precipiteranno impauriti verso l’Araldo (Israfil “Raffaele”, l’angelo dell’Apocalisse, che soffierà nel corno per chiamare i morti fuori dalle tombe e per condurli al luogo del giudizio) diranno i miscredenti (ecco un giorno difficile)”. (Sura LIV-8)

 “In verità i malvagi sono nello smarrimento e nella follia. Il giorno in cui saranno trascinati sui loro volti fino al fuoco , sarà detto loro: (gustate il contatto del calore che brucia)” (Sura LIV/47-48)

 “Tutto quel che fecero è nei registri:ogni cosa piccola o grande vi è segnata i timorati saranno tra i giardini e ruscelli in un luogo di verità, presso un Re onnipotente”. (Sura LIV/ 52-53-54-55)

 Sura An Naba’ (L’annuncio) “In verità vi abbiamo avvertito di un castigo imminente, il giorno in cui l’uomo vedrà quello che le sue mani avranno preparato e dirà il miscredente: (ahimè, fossi io polvere!)” ( Sura LXXVIII-40)

 Il Corano dice che Paradiso è per i musulmani credenti. L’Inferno non è quello che è spesso raffigurato nei libri o rappresentato nei film, è molto peggio. La vita qui sulla terra è una prova e non è nulla confronto a quello che una persona passerà nell’aldilà. Sulla terra si vive, se non si muore in giovane età, fino gli 80, 90 o 100 anni. E cosa sono 100 anni confronto all’eternità dell’aldilà? Purtroppo molta gente pensa solo alla vita terrena ignorando ciò che li attende. Qui sulla terra siamo solo di passaggio, tutto quello che ci è intorno è di breve durata e spesso perdiamo tempo per cose futili.

Ecco perché sono diventato musulmano

 Volevo cambiare (diventare musulmano) ma avevo paura: di confrontarmi con un altro mondo; di ricominciare verso i 30 anni tutto da capo; dei pregiudizi che sarebbero nati dopo. Mi sono chiesto: “e se fosse veramente questo quello che cercavo da anni?”. Ma avevo paura. Chiesi allora ad un egiziano di prestarmi la cassetta del Corano, ma si rifiutò, forse pensava che avrei deriso la parola di Allah, allora la chiesi a Sayed che me la imprestò senza alcun problema. Rimasi COLPITO PROFONDAMENTE. Non avevo mai sentito una cosa così FORTE, capace di toccarmi il cuore, di piangere pur non comprendendo le parole, allora questa è la Vera parola di Dio, ed è l’Islam la vera religione. E’ questo quello che cercavo e mai trovavo da anni, una pace interna indescrivibile, mai provata con la Bibbia, il Vangelo, i canti della chiesa, l’organo delle messe ecc, non voglio adesso criticare tutte queste cose e mancare di rispetto a tutti coloro che credono nella cristianità, ma a me è successo così.

Il Corano non parla con le parole delle persone, ma è Dio a parlare, è la VERA parola di Dio.

 Quando sentii il Corano, e succede anche adesso, scoppiavo a piangere. “Dio mio, Dio mio, ecco che cosa volevi da me, adesso ho capito il perché di tante cose, alle quali non mi davo una risposta: perché sono diverso dagli altri, i sogni premonitori, l’amore per la lingua araba, la cultura, i posti, la gente, persino la barba. Ecco perché mi suonava strana la parola ‘figlio di Dio’, non amavo confessarmi davanti a qualcuno, ma solo davanti a Dio… ecco perché”.

La verità perché ho scelto l’Islam?

Volete saperlo veramente? E’ stato il Corano, e la promessa del Paradiso. Allah me l’ha promesso, solo se mi comporterò bene fino alla fine, potrò meritarmelo. Per questi due motivi sono diventato musulmano.

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